Alessandro Onorato si conferma figura chiave nella politica romana, con un ruolo centrale nella nascita di un centro moderato all’interno del centrosinistra. Assessore al Turismo, Grandi Eventi e Sport del Comune di Roma, porta con sé una lunga esperienza sul territorio capitolino e una storia politica che attraversa diverse fasi e alleanze. Imprenditore nel settore della ristorazione, ha costruito la sua carriera partendo da Ostia, quartiere che rivendica con orgoglio.
La carriera politica di alessandro onorato: dalle origini a oggi
Onorato è nato e cresciuto a Ostia, area da cui ha mosso i primi passi in politica già a 14 anni. Laureatosi in Economia Aziendale, nonostante l’aspetto formale non si identifica come un classico esponente bocconiano ma piuttosto come uomo radicato nelle realtà locali romane. La sua militanza parte dall’esperienza nei Ds-Pd; nel 2006 sostiene Walter Veltroni presentando una lista civica nel municipio di Ostia che gli vale più di 900 preferenze e la nomina ad assessore.
Nel corso degli anni ha cambiato più volte casacca senza mai perdere il contatto con le esigenze dei cittadini. Dopo aver lasciato il Pd per passare all’Udc guidata da Pierferdinando Casini si avvicina poi alla lista civica dell’imprenditore Alfio Marchini dove ottiene risultati importanti: è infatti il candidato più votato nel 2013 e terzo in assoluto tra tutti i partiti nel 2016 grazie a quasi seimila preferenze.
Il ritorno al pd e l’ingresso in amministrazione comunale
Il ritorno al Pd avviene ufficialmente nel 2021 quando diventa coordinatore della lista civica per Roberto Gualtieri insieme all’ex senatore dem Raffaele Ranucci. Questa fase segna anche l’ingresso definitivo nell’amministrazione comunale capitolina come assessore al Turismo, Grandi Eventi e Sport.
Le battaglie politiche sul territorio: sicurezza legalità ed eventi
Fin dagli inizi Onorato si distingue per le sue posizioni nette sulla sicurezza urbana, tema poco affrontato dalla sinistra tradizionale romana. Si oppone fermamente sia alla giunta Alemanno sia alla successiva amministrazione Marino su questo fronte proponendo soluzioni concrete per migliorare la vivibilità nei quartieri più difficili.
Tra le sue iniziative spiccano gli interventi volti a ripristinare la legalità negli impianti sportivi comunali come dimostra il caso dell’Ostiamare affidata ora a Daniele De Rossi. Ha inoltre promosso azioni contro fenomeni illegali legati al turismo come l’uso improprio delle keybox, strumenti spesso utilizzati senza autorizzazioni adeguate.
Eventi pubblici e scelte artistiche
Nel campo degli eventi pubblici lavora accanto al sindaco Gualtieri puntando su grandi manifestazioni capaci di rilanciare Roma culturalmente ed economicamente. Tra queste figurano tappe importanti del Giro d’Italia oltre ai concerti estivi in piazza del Popolo o quelli organizzati al Circo Massimo.
La scelta artistica talvolta crea qualche frizione interna soprattutto dopo l’invito controverso rivolto lo scorso Capodanno al trapper Tony Effe, criticata da alcuni esponenti dem ma difesa dallo stesso Onorato perché pensata per attrarre pubblico giovane. In passato aveva coinvolto artisti noti quali Blanco, Lazza, Elodie o Franco126 proprio seguendo questa linea inclusiva verso nuove generazioni.
Il profilo personale relazioni sociali ed esperienze imprenditoriali
Oltre all’attività politica Alessandro Onorato è anche imprenditore attivo nella ristorazione romana. La sua esperienza professionale affonda radici negli anni universitari quando fonda un’agenzia pubblicitaria specializzata nell’introduzione della pubblicità sugli schermi cinematografici della capitale insieme ad alcuni amici.
Sposato con Caterina Baldini, giornalista Sky, padre di due bambine piccole, è lui stesso giornalista professionista. Le sue amicizie spaziano dal mondo dello spettacolo allo sport passando per la moda: vanta rapporti stretti con personaggi notabili quali Achille Lauro, Vasco Rossi, Bebe Vio, Domenico Dolce o Pier Paolo Piccioli.
Trasparenza e innovazione comunicativa
È stato uno dei primi politici romani ad utilizzare dirette social dall’aula Giulio Cesare durante le amministrazioni Marino prima e Raggi poi contribuendo così a rendere più trasparente l’attività istituzionale ai cittadini.
Nel Pd gode della stima dei franceschiniani mentre continua ad avere attenzione particolare verso lo sviluppo delle periferie romane promuovendo nuovi itinerari culturali dai quartieri centrali fino alle zone meno valorizzate come Tor Marancia.