La kermesse di Fratelli d’Italia a Roma prende il via oggi al laghetto dell’Eur con un programma dedicato alla rinascita della capitale. L’evento, che durerà tre giorni, ruota attorno al tema del “tornare”, un verbo declinato in ogni sua forma per indicare il desiderio del partito di riconquistare la guida della città. Il confronto politico si intreccia con tensioni interne, soprattutto riguardo alla figura dell’aspirante sindaco Fabio Rampelli, protagonista di una serie di piccoli attriti nel palinsesto ufficiale.
Fratelli d’Italia punta da tempo a ottenere la guida di Roma, una sfida che finora non ha trovato compimento nonostante i successi elettorali raggiunti a livello nazionale e regionale. Dal 4% alle elezioni politiche fino all’approdo a Palazzo Chigi sotto la leadership di Giorgia Meloni, il partito ha consolidato una posizione importante nel panorama politico italiano. La regione Lazio è ormai nelle mani dei meloniani ma Roma resta fuori portata.
Nel 2016 anche Giorgia Meloni tentò senza successo l’assalto al Campidoglio; in quell’occasione l’appoggio dato da Forza Italia ad Alfio Marchini favorì Virginia Raggi che ottenne la vittoria davanti a Roberto Giachetti e proprio Meloni si fermò terza. Questa esperienza pesa ancora nella strategia politica del partito romano: tornare alla guida della città significa non solo un traguardo simbolico ma anche uno snodo cruciale per rafforzare ulteriormente l’influenza meloniana.
Il titolo dell’iniziativa “Sei grande. Tornerai Roma” racchiude questo desiderio ed è declinato in vari aspetti: sicurezza, competitività e capacità vincente sono le parole chiave ripetute durante i panel tematici previsti nei prossimi giorni.
Il programma dei lavori prevede diversi incontri suddivisi per temi specifici legati alla città e alle sue esigenze future. Ogni parola associata al verbo “tornare” definisce lo scopo del dibattito: “tornerai vincente” riguarda lo sport come veicolo sociale; “tornerai virtuosa” affronta le questioni legate all’educazione; mentre “tornerai bella” mette sotto i riflettori arte e cultura cittadina.
Tra gli ospiti figurano esponenti chiave sia del governo sia dello stato maggiore capitolino del partito come Tommaso Foti, Francesco Lollobrigida e Alessandro Giuli. Il momento più politico sarà però rappresentato dal panel intitolato “Modello Italia: dal governo della Nazione alla rinascita della capitale un sistema politico vincente al servizio di Roma”. Qui interverranno Arianna Meloni , Giovanni Donzelli oltre ai direttori dei quotidiani Messaggero e Tempo Massimo Martinelli e Tommaso Cerno.
L’incontro sarà moderato da Marco Perissa coordinatore romano dei meloniani ed è previsto subito dopo i saluti istituzionali aprendo così ufficialmente la manifestazione.
Un nodo centrale nella gestione interna riguarda Fabio Rampelli vicepresidente della Camera ed aspirante sindaco per Fratelli d’Italia nella corsa romana. Inizialmente inserito in un panel dedicato ad emergenza abitativa e urbanistica insieme ad altri relatori – tutti intervistati dal direttore de Il Secolo d’Italia Antonio Rapisarda – Rampelli sembrava relegato a una posizione secondaria rispetto agli altri protagonisti politici presenti all’Eur.
Questa scelta ha generato malumori dentro il partito perché dava l’impressione che Rampelli fosse trattato come uno degli esponenti minori pur essendo considerata alta la sua ambizione personale verso Palazzo Senatorio.
Dopo alcune insistenze Rampelli avrebbe ottenuto almeno uno spazio solitario durante il venerdì sera alle 20:30 orario ritenuto più prestigioso rispetto agli altri momenti previsti nei giorni precedenti.
Marco Perissa ha spiegato questa modifica come frutto esclusivamente delle necessità organizzative dovute agli incastri delle agende personali senza alcun intento politico o scontro interno diretto contro Rampelli stesso.
Perissa ricorda inoltre che lui stesso prese qualche anno fa quel posto togliendolo proprio ad un fedelissimo dello stesso Rampelli, Massimo Milani, evidenziando così dinamiche comuni nelle gestioni degli eventi politici romani.
Le tensioni attorno allo spazio riservato o meno riservato a Fabio Rampelli sono emerse anche dalle comunicazioni ufficiali rivolte ai giornalisti. Le cards inviate dalla comunicazione romana ai media sembravano escludere completamente Rampelli dalla kermesse mentre sui canali social si è poi visto comparire improvvisamente nome e grafica riferite proprio all’incontro dove sarebbe presente lui solo.
Questo doppio movimento alimentava dubbi su possibili strategie tese a marginalizzare o comunque ridimensionare pubblicamente le ambizioni politiche del vicepresidente della Camera.
Anche qui Marco Perissa sminuisce tutto parlando semplicemente di pubblicazioni progressive step by step durante tutta la giornata evento spiegando che Rampelli era sempre stato previsto nel programma finale.
Questi episodi confermano comunque quanto sia delicata la partita romana dentro Fratelli d’Italia dove nessuno vuole cedere terreno prima ancora di scendere davvero in campo.
Tutti concordano sull’urgenza però: scegliere presto nome candidato sindaco diventa fondamentale se si vuole provare seriamente a andare oltre sogni simbolici.
Si parla addirittura già di Natale prossimo come data possibile annuncio, magari durante Atreju, evento tradizionale molto seguito dagli ambienti meloniani.
La domanda rimane aperta: sarà Fabio Rampelli davvero colui capace di guidare Fratelli d’Italia verso vittoria Campidoglio?
Nel contesto di un reality show, un momento cruciale si è svolto tra Sonia M.…
La presenza della mafia cinese a Roma si è consolidata nel corso di quasi quarant’anni,…
La conclusione di money road 2025 ha regalato tensione, sorprese e scelte difficili per i…
antonio non si presenta al falò di confronto anticipato a temptation island 2025: la reazione…
Un incendio ha devastato una palazzina a Cherasco, nel cuneese, senza causare vittime umane. Le…
Il premio strega 2025 ha incoronato Andrea Bajani come vincitore grazie al suo libro "l'anniversario",…