
A Milano stanno costruendo una nuova velostazione in piazza 9 novembre, vicino alla metro M3, con 70 posti per bici ed e-bike, accesso tramite app e punti di ricarica, per favorire la mobilità sostenibile e sostituire la precedente struttura poco utilizzata in via Marignano. - Unita.tv
A milano sono iniziati i lavori per costruire una velostazione in piazza 9 novembre, a pochi passi dal terminal della linea metropolitana m3. Il progetto prevede un investimento di 220 mila euro e punta a offrire un parcheggio custodito per biciclette e veicoli elettrici. Questa nuova struttura andrà a sostituire quella in via marignano, chiusa l’anno scorso per scarsa utilizzazione.
Caratteristiche e funzioni della nuova velostazione
La velostazione prenderà la forma di un cubo di vetro capace di ospitare fino a 70 biciclette. Al suo interno sarà possibile depositare in sicurezza anche e-bike e monopattini elettrici grazie a punti di ricarica dedicati. L’accesso sarà regolato tramite un’applicazione che consentirà di aprire la struttura solo agli utenti autorizzati, aumentando così la tutela dei mezzi.
Il progetto mette al centro la semplicità d’uso e la praticità, guardando soprattutto alla posizione strategica, proprio di fronte alla stazione della metropolitana m3 e vicino alle fermate degli autobus. Questa vicinanza dovrebbe favorire il passaggio tra diversi mezzi di trasporto e stimolare l’uso di mezzi sostenibili per gli spostamenti urbani.
Design e accessibilità
Il design minimalista e trasparente della struttura vuole renderla un punto di riferimento facilmente visibile e accessibile. I residenti e pendolari della zona avranno così un posto sicuro dove lasciare le bici durante la giornata senza preoccuparsi di furti o danni.
Tempistiche e lavori di realizzazione
I lavori, avviati in primavera 2025, proseguiranno per l’intera estate. Il primo passo importante consiste nella posa della piattaforma di base realizzata con cementi armati, che richiede tempi di asciugatura e maturazione ben definiti per garantire solidità e durata nel tempo.
L’obiettivo è di completare la velostazione entro settembre, in coincidenza con la Settimana europea della mobilità sostenibile, evento che ogni anno promuove iniziative per favorire mezzi di trasporto ecologici e alternative meno inquinanti. Nel caso i tempi slittassero, la consegna è prevista poco dopo.
Modifiche negli stalli per biciclette
L’intervento prevede anche la riposizione di parte degli stalli gratuiti per biciclette presenti attorno a piazza 9 novembre. Il Comune di milano ha già segnalato che gran parte degli archetti è stata spostata per limitare al massimo la riduzione dei posti di parcheggio nella zona, così da non penalizzare chi preferisce sostare all’aperto.
Il caso della velostazione chiusa in via marignano
La nuova velostazione prende il posto di quella di via marignano, costruita dalla precedente giunta comunale con un investimento di mezzo milione di euro. Nonostante la spesa, la struttura è stata chiusa l’anno scorso per via della scarsa affluenza: si registravano al massimo 12 utenti al mese, un numero troppo basso per giustificare i costi di gestione e manutenzione elevati.
Quel tentativo di creare un parcheggio protetto per biciclette a pochi passi dalla metro m3 non ha funzionato, forse anche a causa di una posizione meno comoda o di modalità d’uso non adatte alle esigenze degli utenti.
Ora l’amministrazione deve valutare come procedere con la vecchia struttura. Sono allo studio soluzioni per la riconversione e il riutilizzo del silos, in modo da sfruttare l’investimento precedente senza lasciarlo inutilizzato.
Prospettive e impatto per la mobilità urbana
Il nuovo spazio in piazza 9 novembre dovrebbe spingere un numero maggiore di cittadini a lasciare casa o ufficio con la bike o un veicolo elettrico, grazie alla comodità del parcheggio e alla possibilità di ricarica sul posto. La vicinanza con il terminal della metropolitana potrebbe aumentare la combinazione tra mezzi pubblici e privati, rendendo più fluido il passaggio tra le diverse modalità di trasporto.
In un contesto urbano che cerca di ridurre traffico e inquinamento, la velostazione rappresenta un tassello della strategia per favorire spostamenti a basso impatto ambientale. Milano, città con una rete metropolitana estesa e una forte presenza di ciclisti, punta così a incrementare i servizi di supporto alla micro-mobilità.
Il rispetto dei tempi e la risposta degli utenti saranno elementi chiave per valutare il successo dell’intervento. Nel frattempo il Comune lavora anche per non disperdere l’esperienza della struttura precedente e trovare soluzioni diverse per valorizzarla.