Un uomo di 58 anni è stato vittima di una violenta rapina ieri sera sul lungomare amerigo vespucci a ostia. Durante una passeggiata intorno alle 21.30, ha subito il furto del proprio zaino da parte di un 29enne che, per fuggire, lo ha anche colpito con un pugno al volto. L’episodio ha scatenato l’intervento immediato delle forze dell’ordine.
La dinamica della rapina e dell’aggressione
La scena si è svolta nell’area pedonale affacciata sul mare, frequentata da molti in quella serata estiva. Un uomo marocchino di 29 anni, con precedenti penali e sottoposto al divieto di dimora a Roma, ha sottratto di sorpresa uno zaino a un 58enne. Il malvivente ha pensato di passare inosservato tra la folla, ma la vittima se n’è accorta subito.
Quando ha cercato di bloccare il ladro per recuperare la refurtiva, il 29enne ha reagito con violenza, colpendo l’uomo al volto con un pugno. Questo atto ha peggiorato la posizione criminale dell’aggressore perché ha trasformato il furto in rapina impropria. L’aggressione è avvenuta in modo rapido, in un’area aperta e con diversi testimoni.
Le urla della vittima hanno attirato l’attenzione di chi si trovava vicino e diverse persone hanno assistito all’aggressione. L’intervento di chi era presente ha favorito l’arrivo tempestivo delle pattuglie dei carabinieri della sezione radiomobile di ostia. In pochi minuti, le forze dell’ordine hanno iniziato la ricerca del responsabile.
L’arresto sul pontile e le accuse per il 29enne
Il giovane uomo è stato rintracciato poco distante, nei pressi del pontile di ostia, dove cercava di confondersi nella folla serale. La sua posizione è risultata subito compromessa. I carabinieri gli hanno così imposto le manette, accompagnandolo in caserma.
Ora il 29enne dovrà affrontare l’udienza di convalida del fermo presso il tribunale di piazzale clodio, a roma. Gli è contestata l’accusa di rapina impropria, aggravata dall’uso della violenza per garantirsi la fuga. Questo tipo di reato, riconosciuto anche in virtù della ferita inferta, può comportare pene più severe.
L’arresto è stato possibile grazie alla presenza tempestiva delle forze dell’ordine e alla collaborazione dei presenti. L’episodio conferma la vigilanza attiva sul territorio, specie nelle zone ad alta frequentazione come il lungomare di ostia durante l’estate.
Il bilancio delle ferite e la prognosi della vittima
L’uomo colpito è stato subito soccorso e trasportato all’ospedale grassi di ostia. I medici hanno diagnosticato la frattura delle ossa nasali, lesione che richiede attenzione e trattamento specifico. La prognosi è stata fissata in dieci giorni, durante i quali dovrà osservare riposo e cure adeguate.
Il referto medico permette di quantificare l’entità del danno fisico e costituisce un elemento fondamentale per il procedimento giudiziario contro il 29enne. Oltre alla rapina, l’aggressione ha lasciato un segno evidente sulla persona colpita.
La vittima ha potuto contare sull’immediato intervento sanitario, ma il trauma rimane incidente sulla sua salute. L’atteggiamento deciso nel tentativo di fermare il furto ha portato a conseguenze serie, che testimoniano la pericolosità degli episodi criminali anche in contesti di vita quotidiana come una passeggiata al mare.
La vicenda ribadisce l’importanza di mantenere alta l’attenzione pubblica sulle aree urbane frequentate, soprattutto nelle ore serali, e la necessità di rafforzare la sicurezza cittadina per prevenire simili episodi.