Un rider di origini indiane è stato aggredito e rapinato mentre consegnava una spedizione in bici elettrica nel quartiere Pigneto, a Roma. L’episodio è avvenuto in via Fanfulla da Lodi, dove tre uomini lo hanno avvicinato, e uno di loro lo ha colpito con una testata al volto per rubargli bici e cellulare. Il 41enne responsabile è stato fermato dai Carabinieri poco dopo l’accaduto e condotto in carcere. La vittima, nonostante le ferite riportate, è riuscita a bloccare uno degli aggressori e ha poi ricevuto cure ospedaliere con una prognosi di trenta giorni.
La dinamica dell’aggressione e il furto violento in via Fanfulla da Lodi
Il fatto ha avuto luogo mentre il giovane rider percorreva via Fanfulla da Lodi su una bici elettrica durante un turno di lavoro standard. Tre sconosciuti lo hanno sorpreso all’improvviso, con uno di loro che ha sferrato una testata al volto del ragazzo. L’impatto è stato abbastanza violento da causare ferite tali da richiedere un immediato intervento medico. Nel breve tempo successivo al colpo, lo stesso aggressore ha afferrato il cellulare e la bicicletta del ragazzo, tentando di fuggire con due complici.
Nonostante il dolore e la sorpresa, il rider ha cercato di difendersi e ha inseguito i responsabili. È riuscito a bloccare il 41enne libico, già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati. Gli altri due sono invece riusciti a scappare con la refurtiva. L’azione rapida del giovane ha permesso un intervento più celere delle forze dell’ordine.
Intervento dei Carabinieri e arresto del presunto aggressore
Subito dopo la chiamata al numero d’emergenza 112, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma si sono diretti sul luogo dell’aggressione nel Pigneto. Hanno trovato il rider, ancora in stato di shock ma determinato. Il 41enne, già fermato dalla vittima, è stato preso in custodia dai militari e portato in caserma.
Intanto il rider è stato accompagnato urgentemente al pronto soccorso dell’ospedale Vannini per accertamenti. È stato riscontrato un trauma al volto causato dalla testata. I medici hanno rilasciato una prognosi di trenta giorni, indicativa della gravità delle lesioni riportate. Nel frattempo il giudice di Piazzale Clodio ha convalidato l’arresto e ha disposto la custodia cautelare in carcere per il rapinatore.
Gli sviluppi delle indagini per individuare i due complici ancora latitanti
Le autorità hanno avviato verifiche coordinate dalla Procura di Roma per rintracciare gli altri due uomini fuggiti con la bicicletta elettrica e lo smartphone rubati. I Carabinieri stanno raccogliendo testimonianze sulla scena dell’aggressione e visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona.
Queste prove saranno fondamentali per identificare e arrestare i complici che hanno partecipato alla rapina violenta. Le indagini proseguono senza sosta, nel tentativo di ricostruire in modo completo quanto accaduto e consegnare alla giustizia tutti i responsabili coinvolti nel reato.
Ultimo aggiornamento il 24 Luglio 2025 da Rosanna Ricci
