Un video diffuso nelle ultime ore documenta un’aggressione avvenuta a milano nella mattina del 10 maggio 2025, davanti all’hotel Berna in via Napo Torriani. Le immagini riprendono un’aggressione tra due colleghi, un episodio che ha scosso la zona e ha portato a un intervento immediato da parte di passanti e forze dell’ordine.
Dettaglio dell’aggressione ripresa nel video
Il filmato mostra chiaramente l’azione violenta compiuta da Emanuele De Maria, un uomo di 35 anni, contro Hani Nasr, un collega di 50 anni. L’aggressione si verifica all’ingresso dell’hotel, poco dopo le 6:20 del mattino. De Maria rincorre Nasr e inizia a colpirlo ripetutamente con un coltello, infierendo diverse volte. Nonostante la sorpresa, Nasr riesce a difendersi usando i pugni e nel frattempo cerca aiuto urlando. La scena è stata immortalata da qualcuno presente nelle vicinanze, forse un passante o un lavoratore del quartiere, e presto il video ha iniziato a circolare sui social e tra i media locali.
L’attacco è avvenuto in un orario in cui l’hotel si prepara al cambio turno del personale. Non essendoci ancora molta gente in strada, la violenza è apparsa ancora più netta e improvvisa. La zona, normalmente frequentata da viaggiatori e personale alberghiero, si è trasformata in teatro di un’aggressione tra colleghi. Le immagini fanno comprendere anche la tensione palpabile nell’aria, mentre De Maria continua ad accanirsi sul collega con il coltello, fino a che l’arrivo di altre persone interrompe la scena.
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Identità e motivazioni dei protagonisti
Gli investigatori hanno identificato subito i due protagonisti. Emanuele De Maria, 35 anni, risulta essere un dipendente dell’hotel Berna con una storia di conflitti sul lavoro, mentre Hani Nasr, 50 anni, è un collega più anziano, che lavora nella struttura da anni. Al momento non ci sono dettagli ufficiali sulle cause che hanno scatenato l’aggressione, ma alcuni testimoni parlano di dissidi personali che sarebbero andati avanti per settimane.
Le autorità stanno approfondendo le dinamiche del rapporto fra i due, anche interrogando i colleghi e verificando eventuali denunce precedenti. L’aggressione è stata molto grave: diverso personale e clienti hanno assistito o sentito le urla, creando allarme in tutto l’edificio e nella zona circostante. Non è chiaro se problemi personali o motivi lavorativi abbiano causato questo gesto estremo.
De Maria è stato fermato poco dopo e ora è sotto interrogatorio. Nasr, che ha riportato ferite multiple, è stato trasportato in ospedale dove si trova in condizioni stabili, ma con prognosi riservata. L’episodio è sotto esame per l’accusa di tentato omicidio, vista la natura dell’aggressione e l’arma usata.
Intervento delle forze dell’ordine e reazioni della comunitÃ
Le forze dell’ordine sono intervenute rapidamente appena sono state allertate dai testimoni e dalle chiamate in centrale, arrivando sul posto in pochi minuti dalla segnalazione. La zona è stata isolata e sono state avviate le indagini con rilievi e raccolta di testimonianze. Il video dell’aggressione ha dato un contributo chiave, permettendo di ricostruire la dinamica quasi minuto per minuto.
L’hotel Berna, da parte sua, ha espresso collaborazione con le autorità . Il personale, scosso dall’accaduto, ha richiesto di aumentare i controlli e la sicurezza negli spazi comuni. Alcuni colleghi hanno parlato di un ambiente di lavoro teso nelle settimane precedenti, ma nessuno si aspettava che la situazione arrivasse a questo punto.
La comunità locale ha manifestato preoccupazione per la violenza in un’area centrale della città . Già dalla mattina del 10 maggio, i residenti e commercianti hanno denunciato la tensione crescente tra i lavoratori dell’hotel. Le forze di polizia hanno annunciato che continueranno i sopralluoghi e saranno intensificati i presidi per garantire sicurezza nel quartiere.
Il racconto di hani nasr e le sue condizioni dopo l’aggressione
Hani Nasr è riuscito a opporre resistenza durante l’aggressione, usando i pugni e tentando di difendersi fino all’arrivo di aiuto. Il fatto che abbia potuto uscire vivo da un attacco con coltello ripetuto è considerato un fatto importante dagli investigatori. Nasr è stato soccorso subito dopo e trasferito in ospedale per le cure necessarie alle ferite da taglio.
Le sue condizioni aggiornate parlano di stabilità , ma la prognosi rimane riservata per valutare eventuali complicazioni. Nasr ha raccontato quanto accaduto agli agenti dell’ordine, confermando la rapidità e la violenza dell’aggressione senza riuscire a prevedere quello che sarebbe successo. La sua testimonianza rappresenta un pezzo chiave per ricostruire tutti i passaggi dell’ultimo sabato mattina.
L’uomo lavorava come addetto alla reception dell’hotel, solitamente presente durante il turno mattutino, quando tutto è accaduto. Anche se ha riportato ferite, ha mostrato sangue freddo e determinazione, riuscendo a non perdere il controllo e a chiedere aiuto prima che la situazione degenerasse ulteriormente.
L’episodio ha portato una scossa nel mondo del lavoro milanese, ricordando quanto anche ambienti apparentemente tranquilli possono diventare teatro di episodi di violenza improvvisa. La presenza di testimoni e video ha dato però un supporto importante per intervenire subito e bloccare l’aggressore.