
La partecipazione ai referendum abrogativi in provincia di Brescia è stata bassa, con un'affluenza del 20,29%, inferiore alla media lombarda, evidenziando una diffusa disaffezione elettorale e forti differenze tra i comuni. - Unita.tv
L’andamento della partecipazione ai cinque referendum abrogativi in provincia di Brescia mostra un coinvolgimento inferiore rispetto alla media lombarda. I dati aggiornati fino alle 19 di domenica 8 giugno indicano un’affluenza totale del 20,29%, uno dei risultati più bassi tra le province lombarde. La corsa al quorum appare delicata, soprattutto alla luce dell’andamento nazionale, e i cittadini bresciani mostrano interesse molto variabile nei diversi comuni del territorio.
Affluenza in provincia di brescia: numeri e confronto con la lombardia
Alle ore 12 l’affluenza in provincia di Brescia si attestava su un modesto 7,14%, salito poi al 15,38% alle 19, a chiudere la giornata con il 20,29%. Questi valori risultano bassi se confrontati con la media regionale lombarda che sfiora il 24%, posizionando Brescia tra le province con maggiore astensione al voto. Solo Sondrio registra una percentuale di affluenza inferiore con il 15,39%. La giornata di votazione di domenica 8 giugno ha quindi mostrato un interesse contenuto ai referendum di natura abrogativa. Gli italiani in generale stanno spingendo verso un’affluenza sotto il 23% domenicale, e anche il prolungamento delle votazioni fino alle ore 15 di lunedì 9 giugno non sembra destinato a risollevare significativamente questo quadro.
Opinioni sul quorum e la partecipazione
Il trend di partecipazione riflette probabilmente un disimpegno verso le tematiche referendarie o un’incertezza sulle questioni trattate. Le rilevazioni ufficiali indicano come il raggiungimento del quorum nazionale rischi di risultare molto difficile se non improbabile, considerata la diffusa disaffezione agli appuntamenti elettorali di questa tornata.
I comuni bresciani con la più alta partecipazione al voto
Le differenze locali in termini di partecipazione al voto sono ampie in provincia di Brescia. A guidare la classifica dei comuni con l’affluenza più alta si trova Collebeato che supera il 31%, un dato decisamente sopra la media provinciale e regionale. Seguono le realtà più piccole quali Longhena, con quasi il 29%, e Paisco Loveno, al 28%. Questi valori indicano un coinvolgimento della popolazione locale decisamente più marcato rispetto ad altri centri maggiori del territorio.
Alcune città capoluogo e comuni importanti si attengono invece a valori vicini o poco superiori al 27%, come Brescia, Bovezzo, Castegnato e Roncadelle. Questi numeri, pur migliorando in parte la media complessiva provinciale, rimangono comunque bassi, indicando una certa difficoltà nel mobilitare i cittadini anche nei capoluoghi principali.
Criticità nei comuni a bassa affluenza
La parte finale della classifica dell’affluenza vede nove comuni bresciani con meno del 10% di partecipazione al voto. Il dato più basso spetta a Valvestino con il 6,58%, una percentuale che conferma una notevole distanza tra le istituzioni di voto e molti cittadini residenti. Queste cifre mettono in evidenza differenze molto marcate anche all’interno della stessa provincia e palesano una disconnessione in molte realtà più piccole o isolate.
La scarsa mobilitazione in questi comuni rischia di rendere ancora più difficile il raggiungimento del quorum a livello provinciale e regionale, influenzando così l’esito complessivo del referendum. Fattori come la dimensione demografica, la distanza dai centri amministrativi, le condizioni socio-economiche possono aver inciso su questo risultato, contribuendo a una partecipazione limitata in alcune zone.
Le difficoltà della consultazione a pochi giorni dalla chiusura
A poche ore dalla chiusura definitiva del voto, i dati non offrono margini di ottimismo riguardo alla validità della consultazione. La provincia di Brescia, come molte altre aree del paese, registra una tendenza alla disaffezione che si riflette nel basso interesse verso i quesiti referendari approvati per questa tornata. Resta da vedere se il voto di completamento lunedì pomeriggio potrà alterare significativamente questi numeri.