A Pescara una giovane tra i 12 e i 14 anni è morta annegata mentre faceva il bagno in mare davanti a uno stabilimento balneare del centro città. Gli amici con cui era si sono accorti della sua scomparsa e hanno subito lanciato l’allarme ai soccorsi. Le operazioni di ricerca si sono svolte per oltre un’ora coinvolgendo numerosi mezzi e forze dell’ordine. Nonostante il tempestivo intervento, la giovane è deceduta poco dopo il trasporto in ospedale.
Scomparsa e primo intervento dei soccorritori sulla spiaggia di Pescara
La tragedia ha preso forma durante un pomeriggio di mare quando la ragazzina stava nuotando con un gruppo di coetanei davanti a uno stabilimento balneare collocato nel tratto centrale della costa di Pescara. Gli amici hanno perso di vista la ragazza, che non è più riemersa dall’acqua. Il gruppo ha allertato immediatamente i soccorsi. Le ricerche sono iniziate senza indugio, coinvolgendo sul posto diverse unità di soccorso.
I Vigili del fuoco sono arrivati rapidamente, portando con sé un elicottero oltre ad operatori a terra e attrezzature per il salvataggio. Polizia di Stato e Guardia di Finanza hanno presidiato la zona per mantenere ordine e agevolare i soccorsi, mentre la Polizia Locale e i sanitari del 118 hanno coordinato le iniziative mediche e di primo intervento sulla spiaggia. La risposta delle forze dell’ordine si è svolta con grande efficienza vista l’urgenza della situazione.
Ricerca e ritrovamento del corpo in mare aperto
Le operazioni per ritrovare la ragazzina hanno richiesto oltre sessanta minuti di ricerche agguerrite tra volontari e corpi di soccorso nella zona di mare antistante lo stabilimento balneare. Il mare presentava condizioni difficili, con correnti e onde che hanno complicato il recupero. L’area è rimasta delimitata per impedire l’accesso a bagnanti e curiosi.
Finalmente, il corpo della giovane è stato localizzato e portato rapidamente a riva. Immediatamente sono state avviate le manovre di rianimazione da parte degli operatori sanitari presenti. Sono stati usati defibrillatori e tecniche di ventilazione in attesa dell’arrivo del personale medico avanzato. Il tentativo di ripristinare le funzioni vitali è durato diversi minuti prima del trasferimento in ambulanza.
Trasporto e morte accertata in ospedale
Dopo il recupero dalla spiaggia, la ragazzina è stata trasportata di urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Pescara. Durante il trasferimento in ambulanza, personale medico e paramedici hanno continuato le cure d’emergenza. Purtroppo, le condizioni sono rimaste critiche e al momento dell’arrivo in reparto la giovane è stata dichiarata deceduta.
Le autorità sanitarie hanno avviato le procedure per accertare le cause precise della morte, confermando il decesso dovuto ad annegamento. Nel frattempo, le forze dell’ordine hanno raccolto testimonianze dagli amici e dai testimoni presenti per chiarire la dinamica dell’incidente. L’episodio ha scosso profondamente la comunità locale.
Ultimo aggiornamento il 24 Luglio 2025 da Giulia Rinaldi