Serena Rossi porta il suo spettacolo “SereNata a Napoli” a L’Aquila, offrendo un viaggio intenso tra le note e le parole che raccontano la città partenopea. L’evento si svolge nell’ambito della rassegna culturale promossa dal Comune e dalla Società Aquilana dei Concerti, consolidando il legame tra musica e narrazione in uno scenario urbano ricco di fascino.
L’arrivo di Serena Rossi a l’aquila con il tour estivo dello spettacolo
Il 19 luglio alle 21.30, la Scalinata di San Bernardino a L’Aquila ospita una serata dedicata a Napoli con l’esibizione della cantante e attrice Serena Rossi. L’evento, inserito nella programmazione de I Cantieri dell’Immaginario, viene promosso dalla Società Aquilana dei Concerti “Bonaventura Barattelli” insieme al Comune dell’Aquila, che intende così portare nel capoluogo abruzzese un prodotto culturale di forte impatto.
Il tour estivo “SereNata a Napoli” unisce teatro, musica e narrazione con l’obiettivo di far rivivere la tradizione napoletana attraverso una forma artistica che mescola parole e melodie. Serena Rossi, conosciuta per la sua versatilità e per le esperienze che spaziano dal teatro al cinema, mette al centro dello spettacolo la città di Napoli, mostrando al pubblico aquilano un ritratto della città dai toni intimi e profondi.
L’iniziativa fa parte di una programmazione estiva più ampia che mira a portare la cultura tra la gente, sfruttando luoghi storici della città come la scalinata scelta per l’evento, luogo simbolo che si presta all’accoglienza di spettacoli all’aperto. La sinergia fra enti locali e realtà produttive ha permesso di ospitare sul palco un lavoro che racconta con autenticità storie e leggende.
Uno spettacolo tra musica, parole e immagini per raccontare Napoli
Lo spettacolo ha la regia di Maria Cristina Redini con un adattamento nato dall’idea di Serena Rossi e dal lavoro congiunto delle autrici Maria Sole Limodio e Pamela Maffioli. La narrazione si sviluppa attraverso un intreccio di racconti, leggende e canti popolari che affondano le proprie radici nella tradizione napoletana.
Il pubblico viene trasportato in un percorso alle origini di Napoli, tra mito e realtà, dove la figura di Partenope si anima e segna l’inizio di una successione di brani e storie cariche di sentimento. Le musiche, le nenie e i canti dei vicoli svelano un quadro vivido della città, dei suoi usi, dei riti e della filosofia che ne caratterizza la vita quotidiana.
Le parole si mescolano con melodie che spaziano dai suoni delle feste popolari a quelle più intime, come le ninne nanne, che hanno accompagnato generazioni di famiglie partenopee. Ogni pezzo dello spettacolo rappresenta una tessera di un mosaico più ampio, una serenata dedicata all’amore, al ricordo, e a quell’ambientazione unica che fonda la cultura di Napoli sul rispetto delle tradizioni.
L’orchestra dal vivo e gli elementi visivi, tra storia e arte contemporanea
“SereNata a Napoli” vede protagonista una formazione di sei musicisti dal vivo fondamentali per immergere lo spettatore nell’atmosfera autentica del Sud. La guida musicale è affidata al Maestro Valeriano Chiaravalle, mentre sul palco si alternano strumenti dal suono evocativo, come il violino di Gennaro Desiderio e la fisarmonica di Luca Sbardella.
Gli arrangiamenti mettono in evidenza una scrittura musicale che rispetta il valore delle sonorità tradizionali, con il pianoforte e clavicembalo di Antonio Ottaviano che aggiungono colori tonalità particolari. La sezione ritmica è composta dalle percussioni di Michele Maione e dal violoncello di Matteo Parisi, il tutto accompagnando la voce di Serena Rossi con differenti emozioni.
Alle note si affianca un impianto visivo che arricchisce il racconto: immagini storiche tratte dall’Archivio Luce fanno da sfondo ad un racconto visivo che supporta il discorso musicale e letterario. Inoltre, i disegni dell’illustratrice Flora Palumbo donano freschezza e una qualità estetica ulteriore, creando un’esperienza immersiva che coinvolge più sensi.
Il valore culturale della rassegna e il ruolo di l’aquila verso il 2026
L’evento si colloca nel calendario de I Cantieri dell’Immaginario, un programma ideato per valorizzare l’offerta culturale della città di L’Aquila nei mesi estivi e in preparazione all’anno 2026, quando L’Aquila sarà Capitale italiana della Cultura. La rassegna propone appuntamenti quotidiani con spettacoli, concerti e incontri dedicati a temi vari.
Portare in città un progetto come quello di Serena Rossi significa aprire un dialogo sulle radici culturali italiane, mettendo in luce il contributo fondamentale della tradizione napoletana alla storia musicale e letteraria del Paese. La scelta di luoghi come la Scalinata di San Bernardino sottolinea l’importanza di articolare il patrimonio artistico urbano con manifestazioni fruibili dalla cittadinanza.
Questo percorso verso il 2026 si sviluppa proprio attraverso la promozione di eventi diffusi sul territorio, con nomi di rilievo nel mondo dello spettacolo che testimoniano l’attrattiva culturale di L’Aquila. La volontà è quella di creare un tessuto culturale forte e duraturo, capace di costruire identità e senso di comunità attraverso la condivisione di arte e storie.
Ultimo aggiornamento il 17 Luglio 2025 da Rosanna Ricci