La Protezione Civile Abruzzese prepara una serie di misure per prevenire incendi e emergenze sul Monte Morrone. Tra queste un monitoraggio con droni e una esercitazione di cinque giorni prevista a novembre, per mettere alla prova capacità operative e coordinamento. Queste iniziative arrivano dopo gli eventi incendiari che hanno colpito la zona nel 2017 e nel 2023.
Accordi tra protezione civile e amministratori locali per sicurezza sul morrone
Mercoledì mattina a Sulmona si è svolto un incontro fra il direttore della protezione civile regionale, Maurizio Scelli, e le autorità locali: il sindaco Luca Tirabassi, il vice sindaco Mauro Tirabassi e il comandante della polizia locale Domenico Giannetta. Scelli ha offerto pieno supporto all’amministrazione comunale, invitandoli a sfruttare gli strumenti e le risorse dell’agenzia regionale per affrontare le criticità sul territorio.
L’obiettivo dichiarato è intensificare la sorveglianza nella zona del Morrone, montagna che in passato ha subito danni rilevanti a causa di incendi dolosi e accidentali. La presenza di droni e apparecchiature all’avanguardia consentirà di monitorare l’area in modo continuo e preciso, anticipando eventuali focolai e riducendo i rischi di propagazione del fuoco.
Scelli ha voluto anche sottolineare il ruolo dei volontari, esortandoli a mantenere impegno e dedizione senza farsi bloccare dalla burocrazia. Ha evidenziato la necessità di semplificare procedure e dare sostegno concreto a chi opera sul campo, per ottenere risultati tempestivi ed efficaci. Le parole del direttore hanno trovato riscontro nell’amministrazione, che ha confermato la collaborazione stretta con la protezione civile per garantire un presidio costante della zona.
Esercitazione di protezione civile a novembre per testare il sistema regionale
Nell’ambito dell’intensificazione delle misure di prevenzione, Scelli ha annunciato una esercitazione di protezione civile estesa all’intero territorio regionale, in programma per novembre. Si tratta di un momento di addestramento di cinque giorni che coinvolgerà squadre e organizzazioni impegnate nella gestione delle emergenze.
L’esercitazione servirà a verificare capacità organizzative, comunicazione tra enti e prontezza operativa. Grazie a scenari realistici, i partecipanti potranno simulare situazioni di pericolo come incendi boschivi, che richiedono interventi rapidi e coordinati. L’iniziativa punta anche a rafforzare il legame tra istituzioni, forze dell’ordine, volontariato e cittadini, al fine di migliorare la resilienza del territorio di fronte a calamità.
Il direttore della protezione civile ha sottolineato che questa attività non vuole solo essere un test tecnico, ma un’occasione per consolidare la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti. Il successo dell’esercitazione potrà incidere sulle strategie future di prevenzione e intervento, migliorando la gestione del rischio in Abruzzo.
Incontri con la procura per garantire controllo e azioni contro i piromani
Dopo l’incontro al Comune, Maurizio Scelli si è recato in Procura a Sulmona per discutere dei recenti sviluppi normativi sulla salvaguardia dei tribunali e per coordinare strategie di contrasto ai reati ambientali. Ha parlato con il Procuratore Luciano D’Angelo e con i sostituti Stefano Iafolla ed Edoardo Mariotti, per rafforzare l’attenzione su comportamenti illeciti responsabili degli incendi.
La nuova legge approvata dal Consiglio dei Ministri punta a tutelare maggiormente gli uffici giudiziari locali, assicurando risorse e strumenti per un controllo efficace sul territorio. La collaborazione tra protezione civile e autorità giudiziarie si configura come elemento chiave per intervenire subito su segnalazioni di incendi e fermare immediatamente chi compie atti dolosi.
Nel contesto delle iniziative preventive sul Morrone, questa intesa rafforza la catena delle responsabilità e mette in campo strumenti giuridici più efficienti per proteggere l’ambiente e la popolazione. Il monitoraggio con droni permetterà anche di raccogliere prove e agevolare le indagini, in modo da perseguire i piromani con maggiore efficacia.
Le azioni messe in moto puntano a evitare il ripetersi delle tragedie degli ultimi anni, proponendo una rete di vigilanza e intervento che parta dal territorio ma arrivi alle istituzioni competenti, garantendo una risposta coordinata e tempestiva.
Ultimo aggiornamento il 23 Luglio 2025 da Andrea Ricci