Il premio nazionale “Giuseppe Prisco” torna anche nel 2025 per celebrare quei protagonisti del calcio italiano che si sono distinti per lealtà, correttezza e simpatia sportiva. Tra dirigenti, allenatori e calciatori, emergono nomi di rilievo riconosciuti per il loro impegno dentro e fuori dal campo. Parallelamente, il premio di giornalismo “Nando Martellini” valorizza la qualità e la passione nel racconto dello sport, inserendosi in un contesto dove i valori etici affiancano il successo sportivo.
Chi sono i protagonisti premiati nel 2025 dal premio Giuseppe Prisco
La ventesima edizione del premio nazionale “Giuseppe Prisco” ha visto trionfare in tre diverse categorie alcune figure note del calcio contemporaneo. Joey Saputo, presidente del Bologna FC, ha ottenuto il riconoscimento riservato ai dirigenti di società. Saputo è noto per il suo ruolo nella gestione di una storica squadra italiana che punta alla crescita e alla stabilità sportiva.
Nella categoria allenatori, Antonio Conte si è aggiudicato il premio grazie al lungo percorso caratterizzato da successi e grande professionalità. Conte è una figura riconosciuta in Europa per la sua capacità di guidare club e nazionali con determinazione e risultati concreti. Come calciatore premiato è stato scelto Scott McTominay, centrocampista del Manchester United e della nazionale scozzese, le cui prestazioni in campo ne hanno confermato il valore e l’attaccamento ai valori della correttezza sportiva.
Questi vincitori incarnano con chiarezza il significato che il premio Prisco si propone di diffondere, ovvero l’attenzione al rispetto delle regole, all’impegno e all’immagine amichevole nello sport, un messaggio forte in un periodo dove spesso si parla solo di risultati.
Il ruolo della giuria e i premi speciali assegnati nel 2025
La giuria che ha scelto i vincitori del premio Prisco 2025 è stata presieduta da Italo Cucci, con rappresentanti del mondo sportivo e giornalistico come Ivan Zazzaroni, Ilaria D’Amico e Giancarlo Abete, ex presidente della FIGC e presidente della Lega Nazionale Dilettanti. Questa composizione ha garantito un’analisi equilibrata tra aspetti tecnici, etici e comunicativi.
Insieme ai premi principali, la commissione ha assegnato il Premio speciale della giuria a Claudio Ranieri, dirigente sportivo della Roma. Ranieri è noto per la sua lunga carriera e per aver sempre sottolineato l’importanza dei valori sportivi in senso ampio, dalla gestione delle risorse umane all’approccio al calcio.
La giuria ha accolto anche la proposta dell’Ussi-Gruppo Abruzzese Giornalisti Sportivi, attribuendo un premio specifico al giornalista pescarese Walter Nerone. Per questo riconoscimento, Nerone riceverà un’opera d’arte firmata dall’artista Ester Crocetta, un gesto che sottolinea la connessione tra sport, arte e cultura.
La valorizzazione del giornalismo sportivo con il premio nando martellini
Accanto al premio Prisco, è stato consegnato il Premio speciale di giornalismo “Nando Martellini” alla sua diciottesima edizione. Quest’anno il riconoscimento è andato a Francesco Repice, storica voce di RadioRai, che si è distinto per la qualità e la professionalità nella comunicazione sportiva.
La premiazione di Repice sottolinea il valore del racconto sportivo che va oltre i semplici risultati, capace di trasmettere emozioni e approfondimenti al pubblico. Il giornalismo sportivo in Italia continua a svolgere un ruolo importante nel diffondere cultura sportiva e mantenere viva la passione senza scadere in eccessi o polemiche.
Ulteriori riconoscimenti destinati a figure del giornalismo e dello sport confermano come nel 2025 la comunicazione, l’etica e la gestione sportiva siano elementi imprescindibili per mantenere e rafforzare la credibilità del calcio nazionale.
I dettagli della cerimonia di premiazione e le opere d’arte dedicate
La cerimonia di consegna dei premi si svolgerà lunedì 22 settembre alle 11 al Teatro Marrucino di Chieti. Un luogo storico che ospita da anni eventi legati alla cultura e allo sport, offrendo una cornice adatta per un appuntamento dedicato ai valori etici nel calcio.
Ai vincitori saranno consegnate creazioni artistiche realizzate dal maestro Mimmo Paladino, artista noto per la sua attività di pittore, scultore e incisore. Questa scelta arricchisce ulteriormente il premio sottolineando come arte e sport possano dialogare in modo significativo.
La premiazione rappresenta un momento di riconoscimento non solo per le performance sportive o giornalistiche, ma anche per un percorso che pone la correttezza e la simpatia sportiva al centro della pratica sportiva. Questi eventi mantengono viva la tradizione del premio Giuseppe Prisco e del premio Nando Martellini, confermandoli come punti di riferimento per il calcio italiano e oltre.
Ultimo aggiornamento il 25 Agosto 2025 da Luca Moretti