Il tavolo di monitoraggio ministeriale si è riunito a Roma per valutare la situazione finanziaria del sistema sanitario della regione Abruzzo nel 2024. È stato certificato un disavanzo di oltre 112 milioni di euro, con possibili riduzioni in corso d’accertamento. Nel corso dell’incontro sono stati affrontati anche i temi relativi al bilancio del prossimo anno e le strategie regionali per migliorare la gestione delle risorse sanitarie.
Risultati economici sanitari abruzzo nel 2024
Durante l’incontro romano, il tavolo ministeriale ha preso atto delle coperture stanziate dalla regione Abruzzo per far fronte al deficit del sistema sanitario regionale relativo all’anno in corso. Il risultato di esercizio negativo ammonta a circa 112 milioni e 900mila euro, una cifra significativa che riflette le difficoltà finanziarie accumulate. Tuttavia, sono ancora in corso ulteriori accertamenti contabili che potrebbero portare a una riduzione superiore ai dieci milioni rispetto alla cifra inizialmente comunicata.
Alla riunione hanno partecipato figure chiave come i direttori dei dipartimenti Sanità e Bilancio della regione, Emanuela Grimaldi e Fabrizio Giannangeli, insieme ai dirigenti Ebron D’Aristotile e Luigi Colangelo. L’Assessorato alla Salute ha diffuso queste informazioni sottolineando l’importanza della trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche destinate alla sanità.
Questo quadro evidenzia come la Regione stia cercando di contenere gli effetti negativi legati agli squilibri finanziari senza compromettere i servizi offerti ai cittadini. Le cifre emerse rappresentano un punto critico ma anche uno stimolo ad approfondire le cause del disavanzo attraverso controlli più dettagliati.
Analisi delle coperture finanziarie
Sono state messe in evidenza le risorse messe a disposizione per fare fronte al disavanzo, cercando di evitare impatti sull’erogazione dei servizi sanitari e mantenendo un approccio prudente di gestione finanziaria.
Prospettive sul bilancio sanitario per il 2025-2028
Nel corso dell’incontro si è discusso anche dell’andamento previsto per l’esercizio finanziario del 2025. Al momento non sono disponibili dati definitivi poiché bisognerà attendere i risultati economici relativi al terzo trimestre prima di poter quantificare eventuali nuovi disavanzi o surplus.
Le eventuali coperture necessarie saranno inserite nel bilancio pluriennale che riguarda gli anni dal 2026 al 2028; questo significa che non ci saranno manovre correttive da applicare nell’anno corrente o nel prossimo immediatamente successivo. Questa decisione punta a garantire stabilità nella programmazione sanitaria evitando interventi improvvisi che potrebbero destabilizzare ulteriormente il sistema regionale.
La scelta indica inoltre un approccio prudente da parte degli amministratori regionali e ministeriali: si preferisce attendere dati certi prima di definire misure precise piuttosto che agire con interventi frettolosi basati su stime provvisorie.
Il bilancio pluriennale come strumento di stabilità
Si evidenzia come la programmazione del bilancio per il triennio 2026-2028 sia fondamentale per mantenere l’equilibrio finanziario del sistema sanitario regionale.
Valutazione del programma operativo regionale per il triennio successivo
I rappresentanti del ministero hanno esaminato con attenzione anche la presentazione relativa al Programma Operativo previsto tra il 2025 e il 2027 dalla regione Abruzzo. Questo documento contiene linee guida strategiche sulle azioni da intraprendere nei prossimi anni riguardo all’organizzazione sanitaria ed economica locale.
Al momento i ministeriali hanno espresso un giudizio positivo sull’impostazione generale ma rimangono cautamente riservati sulla valutazione finale: tale giudizio sarà formulato solo dopo approfondimenti nei mesi seguenti quando sarà possibile verificare concretamente se gli obiettivi proposti siano realistici ed attuabili sul territorio regionale.
Questa fase preliminare evidenzia l’importanza data dai livelli centrali alle scelte regionali nella gestione dei fondi pubblici destinati alla salute pubblica mantenendo alta l’attenzione sui risultati concreti raggiunti durante tutto il periodo considerato dal piano operativo stesso.
Obiettivi e verifiche future
L’attenzione verso il monitoraggio continuo mira a garantire l’efficacia dell’attuazione del programma e la corretta allocazione delle risorse.
Posizione dell’assessore alla salute nicoletta verì sul monitoraggio
Nicoletta Verì, assessore alla Salute della regione Abruzzo, ha commentato quanto emerso dal tavolo dicendo che ancora una volta vengono smentite le previsioni negative diffuse dalla minoranza politica negli ultimi mesi riguardo ad un possibile commissariamento della sanità locale. Ha ribadito come non ci sia stato alcun intervento straordinario imposto dai ministreri ma piuttosto un riconoscimento degli sforzi compiti dall’amministrazione regionale nel contenimento delle spese sanitarie pur nelle difficoltà registrate negli ultimi anni.
L’assessore ha ricordato inoltre come prosegua parallelamente il confronto in sede nazionale presso la Commissione Salute volto a modificare i criterî utilizzati per ripartire i fondi sanitari tra regionii. In questa battaglia politica è coinvolto direttamente anche presidente Marsilio, sostenuto da altre regionii italiane caratterizzate da condizioni demografiche o territorialii simili alle quelle abruzzesi.
Questa dinamica mostra quanto sia complesso gestire equilibri delicatii fra esigenze locali, vincoli nazionali ed aspettative politiche mantenendo sempre sotto controllo lo stato dei conti continuativi legati all’erogazione del servizio pubblico essenziale quale quello sanitario.