A Francavilla al Mare, in provincia di Chieti, si è svolta ieri sera una manifestazione organizzata da Lndc Animal Protection per protestare contro la presenza di animali nei circhi. L’iniziativa si è tenuta in viale Maiella, proprio dove era stato allestito un tendone circense con animali. La protesta ha voluto richiamare l’attenzione sulla mancata applicazione della legge che vieta questa pratica e spingere il Comune ad adottare un regolamento locale per impedire l’arrivo sul territorio di spettacoli con animali.
Critiche alla lentezza governativa
Lndc Animal Protection ha puntato il dito contro l’attuale maggioranza parlamentare definendo “una grave inerzia” il continuo rinvio nell’approvazione dei decreti attuativi previsti dalla legge 106/2022. Solo poche settimane fa infatti il governo Meloni ha presentato un disegno di legge che sposta al 31 dicembre 2026 la fine dell’utilizzo degli animali nei circhi.
Questo slittamento viene interpretato dai manifestanti come una sconfitta per chi aveva sperato in tempi più rapidi per porre fine a quella che considerano una forma anacronistica e crudele di intrattenimento. Il ritardo nella messa in pratica delle norme rischia così di vanificare quanto stabilito dal Parlamento e tradire le aspettative dei cittadini impegnati nella tutela del benessere animale.
Il contesto della protesta a francavilla al mare
La manifestazione ha visto la partecipazione di alcune decine di persone, tra cui attivisti e cittadini sensibili alla causa animale. Sono stati esposti striscioni e scanditi slogan contro lo sfruttamento degli animali nei circhi. I promotori hanno definito inaccettabile la presenza del circo con animali nel 2025, sottolineando come negli ultimi anni sia cresciuta una nuova sensibilità collettiva verso il rispetto degli esseri viventi.
Il punto centrale della protesta riguarda proprio la legge 106/2022 che prevede la progressiva eliminazione dell’utilizzo degli animali negli spettacoli circensi. Secondo gli organizzatori però questa norma resta ancora largamente disattesa perché mancano i decreti attuativi necessari a renderla operativa sul piano pratico.
L’impegno politico locale: m5s pescara sostiene la battaglia
Al presidio era presente anche Paolo Sola, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Pescara, che ha espresso sostegno alla mobilitazione. Ha definito “una battaglia di civiltà” quella contro lo sfruttamento animale nei circhi ricordando come tale pratica non possa più essere tollerata nel contesto sociale odierno.
Sola ha evidenziato come mantenere gli spettacoli con gli animali sia incompatibile con qualsiasi idea moderna riguardo al rispetto e alla tutela del benessere degli esseri viventi. La sua partecipazione testimonia anche un interesse politico locale volto a sostenere iniziative concrete volte ad evitare nuove installazioni circensi con bestie sul territorio abruzzese.
Momento di impegno civico a francavilla al mare
La serata a Francavilla rappresenta dunque uno dei tanti momenti pubblici attraverso cui associazioni animaliste e forze politiche cercano pressione sulle istituzioni affinché rispettino le leggi esistenti ed evitino ulteriori ritardi nell’eliminare definitivamente queste forme d’intrattenimento considerate obsolete da gran parte dell’opinione pubblica italiana oggi.