L’università “D’Annunzio” di Chieti Pescara ha deciso di rivoluzionare il supporto abitativo per studenti con il lancio di “Cerco Alloggio”. Questa piattaforma digitale, gestita da Homa Società Cooperativa Spa, offrirà un servizio completo per la ricerca di stanze e appartamenti controllati e facilitare l’autonomia degli studenti che arrivano da fuori regione o dall’estero. Il progetto partirà il 1° settembre 2025 e promette di rendere più semplice e sicuro l’accesso alle sistemazioni in città universitarie affollate.
La piattaforma cerco alloggio: caratteristiche e servizi offerti agli studenti
“Cerco Alloggio” mette a disposizione una serie di strumenti pensati per garantire trasparenza e sicurezza nella scelta dell’abitazione. Tra le funzioni principali spiccano la possibilità di visualizzare foto professionali degli ambienti, fare tour virtuali e ricevere assistenza continua durante tutte le fasi della locazione. Per chi preferisce un contatto diretto, sono previsti sportelli fisici e digitali con personale specializzato.
Il servizio include inoltre supporto legale per la stipula dei contratti e mediazione linguistica, pensata soprattutto per gli studenti internazionali. Questa assistenza mira a semplificare le procedure burocratiche e a ridurre il rischio di truffe o accordi poco chiari. La presenza di personale qualificato garantisce consulenza costante, con un occhio di riguardo per chi si avvicina per la prima volta a questo tipo di esperienza abitativa.
Obiettivi dell’ateneo per migliorare l’accoglienza abitativa degli studenti
Il progetto riflette una precisa strategia della D’Annunzio per migliorare la qualità della vita universitaria fuori dal campus. L’attenzione è rivolta in particolare agli studenti fuori sede, agli Erasmus e agli iscritti internazionali che si trovano a dover affrontare la complessità del mercato immobiliare locale. Il sistema vuole offrire una risposta concreta, affidabile e regolamentata a una necessità che rappresenta un tassello fondamentale per un’esperienza studentesca completa.
Uno dei punti chiave è favorire contratti regolari e legalmente validi, riservando particolare cura a evitare truffe e scorrettezze. Il progetto ha anche un impatto sociale perché sostiene formule di affitto calmierato, riducendo così i costi per chi deve affrontare queste spese autonomamente. Tutto ciò dovrebbe facilitare l’inserimento degli studenti nella vita della città e migliorare l’accesso a un alloggio sicuro e adeguato, elemento fondamentale per la concentrazione e il successo accademico.
Interventi e collaborazioni tra università e istituzioni regionali
Il rettore Liborio Stuppia ha spiegato che l’ateneo è impegnato a tutelare il diritto allo studio anche nelle condizioni esterne al campus. Circa la metà degli iscritti proviene da fuori regione o dall’estero, e molti preferiscono vivere vicino ai poli universitari per seguire meglio lezioni e tirocini. Questo desiderio si lega anche alla volontà di vivere un’esperienza didattica e personale più completa.
Nonostante il diritto allo studio, che comprende alloggio, mensa e trasporti, sia di competenza regionale, l’università ha posato le basi di una collaborazione proficua con Regione e Adsu. Con questi enti, D’Annunzio dialoga regolarmente per migliorare i servizi rivolti agli studenti. L’iniziativa “Cerco Alloggio” nasce proprio per offrire un aiuto ulteriore, soprattutto a chi non rientra nei benefici regionali, evitando le difficoltà legate a un mercato immobiliare complesso e spesso poco trasparente.
Il servizio si presenta quindi come un complemento indispensabile, pensato per ridurre gli ostacoli e fornire maggiori strumenti agli studenti, senza sostituirsi ma integrandosi ai supporti esistenti. Una risposta proattiva alle esigenze di migliaia di giovani che si trasferiscono in Abruzzo per studiare.
L’avvio del servizio nella prossima stagione universitaria rappresenta un passo importante per la comunità studentesca dell’università, attento a trasformare un problema reale in un’opportunità concreta e tracciata con cura.
Ultimo aggiornamento il 22 Luglio 2025 da Giulia Rinaldi