In Abruzzo il fuoco continua a divorare due vaste aree boschive, impegnando squadre e mezzi dall’alto e dal basso. Le fiamme interessano soprattutto i territori di Capistrello e Pescina, dove si sta lavorando senza sosta per contenere gli incendi.
Monte Salviano a Capistrello: il fuoco avanza su 50 ettari di bosco
Il primo rogo è partito dal monte Salviano, nel comune di Capistrello. Qui il fuoco ha già bruciato più di 50 ettari di bosco fitto e secco, terreno ideale per le fiamme. Due elicotteri e un canadair stanno lanciando acqua dall’alto, mentre a terra vigili del fuoco e Protezione Civile lavorano per fermare il fronte del fuoco. L’azione combinata è fondamentale, soprattutto per raggiungere le zone più impervie e impedire che il fuoco si spinga verso abitazioni o aree protette.
Il monte Salviano è caratterizzato da pendii ripidi e vegetazione fitta, condizioni che in queste giornate calde e secche aiutano il propagarsi dell’incendio. I soccorritori sono impegnati a tracciare linee tagliafuoco e a spegnere i focolai più attivi. Le operazioni vanno avanti da ore e vengono costantemente monitorate dall’alto per seguire l’evolversi della situazione.
Emergenza a Pescina: incendio su 40 ettari in zona difficile da raggiungere
A Pescina il rogo è attivo da ieri pomeriggio e ha già coinvolto una quarantina di ettari. Il terreno è complesso da raggiungere, per questo è stato attivato l’elicottero regionale “Lince Rossa” che sorvola continuamente la zona per individuare i focolai più caldi. Sul campo operano anche agricoltori del posto, che con i trattori stanno creando linee tagliafuoco, togliendo la vegetazione che alimenta le fiamme. Interventi manuali ma decisivi per fermare l’avanzata del fuoco.
Vista la gravità della situazione, è presente anche il direttore dell’Agenzia regionale di Protezione Civile, Maurizio Scelli. Segue da vicino l’emergenza e ha incontrato le squadre impegnate per ringraziarle e incoraggiarle. La sua presenza sottolinea quanto la situazione sia seria e la necessità di un coordinamento stretto tra tutti gli operatori.
Protezione Civile: l’appello alla prudenza per tutti gli abruzzesi
Di fronte a questi incendi che non danno tregua, la Protezione Civile regionale lancia un appello alla popolazione. Serve prudenza, specialmente nei giorni caldi e secchi, quando il rischio di nuovi roghi è più alto. Si chiede di rispettare le regole antincendio, di fare attenzione nelle aree boschive e di evitare comportamenti che possano accidentalmente scatenare altri incendi. Le forze dell’ordine e i soccorritori continuano a lavorare senza sosta, ma la collaborazione dei cittadini è fondamentale per fermare il fuoco e limitare i danni.
Ultimo aggiornamento il 11 Agosto 2025 da Rosanna Ricci