Consiglio Comunale Dell’Aquila: seduta deserta blocca la nomina del collegio dei revisori dei conti

Consiglio Comunale dell’Aquila senza quorum, slitta la nomina dei revisori dei conti. - Unita.tv

Giulia Rinaldi

1 Settembre 2025

Al consiglio comunale dell’Aquila non si è raggiunto il numero legale per la nomina del presidente del collegio dei revisori dei conti, organo essenziale per la supervisione finanziaria del Comune. La mancata approvazione ha acceso le tensioni tra maggioranza e opposizione e potrebbe rallentare decisioni amministrative importanti per la città.

Consiglio comunale dell’Aquila: la seduta deserta per assenza del numero legale

Nel 2025 il consiglio comunale dell’Aquila ha subito un’interruzione nel suo normale svolgimento. La convocazione per designare il collegio dei revisori dei conti non ha avuto esito positivo, poiché in aula erano presenti solo 15 consiglieri, un numero insufficiente per raggiungere il quorum previsto per la prima convocazione.

Il collegio è un organo interno incaricato di vigilare sulle procedure contabili e finanziarie comunali. La mancata formazione del collegio crea un vuoto nel controllo economico, limitando la capacità dell’ente di approvare atti rilevanti legati al bilancio.

Oltre all’aspetto tecnico, la seduta deserta ha suscitato reazioni immediate da parte dei gruppi politici, evidenziando una situazione di crisi nell’attività istituzionale. La mancanza del numero legale è stata interpretata come segnale di tensioni interne all’assemblea.

Polemiche tra maggioranza e opposizione sulla responsabilità della mancata seduta

Dalla mancata convocazione è emersa una divisione netta tra i gruppi politici. Il Partito Democratico ha attribuito la responsabilità alla maggioranza di centrodestra. In un comunicato, il gruppo consiliare del Pd ha definito “sconfortante” la situazione, accusando i colleghi di aver disertato l’aula e bloccato la nomina “non per motivi politici ma per liti interne”.

Secondo il Pd, la maggioranza avrebbe preferito mantenere una posizione di stallo piuttosto che trovare un accordo, rinviando così il controllo contabile a discapito del funzionamento amministrativo.

Dall’altra parte, i rappresentanti del centrodestra hanno risposto con una nota dei capigruppo, accusando l’opposizione di essere responsabile della mancanza del numero legale. Il gruppo di governo locale ha definito la scelta del centrosinistra “un atto di irresponsabilità” e “un danno alla città”, sostenendo che il blocco dell’elezione è stato causato da un boicottaggio.

Questo scambio di accuse riflette una fase di forte contrapposizione che ostacola le attività consiliari, con ripercussioni sulla gestione pubblica e sulla partecipazione democratica nelle istituzioni locali. Il conflitto rischia di prolungare una situazione di impasse che compromette le funzioni di governo del territorio.

Ruolo strategico del collegio dei revisori dei conti nell’amministrazione comunale

Il collegio dei revisori dei conti ha un ruolo fondamentale nel controllo della regolarità delle spese, dei bilanci e della gestione economica del Comune. Senza presidente e componenti nominati, l’organo non può svolgere il suo compito di monitoraggio, segnalando un momento di instabilità nell’ente.

Questo organismo garantisce trasparenza nei rendiconti finanziari, previene irregolarità e assicura che le risorse pubbliche siano utilizzate secondo le norme. La mancata costituzione del collegio blocca l’approvazione di delibere economiche rilevanti e rallenta decisioni strategiche che richiedono supervisione finanziaria autonoma.

L’assenza del numero legale per la nomina mostra come la politica possa influire direttamente sulla governance comunale. Il ritardo nella nomina può avere effetti a catena su investimenti, controlli e rapporti di trasparenza con i cittadini. Serve una soluzione che sblocchi il consiglio e ripristini il normale funzionamento dell’amministrazione.

Il mancato appuntamento dell’assemblea non è un episodio formale: riguarda un punto delicato della democrazia locale e mette in evidenza difficoltà nella collaborazione tra gruppi diversi, con conseguenze concrete sul governo della città. La sfida resta trovare un’intesa per superare gli ostacoli e procedere nelle scelte importanti per l’Aquila.

Ultimo aggiornamento il 1 Settembre 2025 da Giulia Rinaldi