Le università abruzzesi hanno aperto le iscrizioni per le borse di studio relative all’anno accademico 2025/2026. Una novità riguarda gli studenti di Medicina, Veterinaria e Odontoiatria: prima di entrare nei corsi veri e propri, dovranno superare un semestre preliminare. Anche chi è in questa fase potrà però chiedere la borsa. L’obiettivo è mantenere gli stessi livelli di finanziamento degli anni passati. Qui tutti i dettagli su criteri, servizi e risorse messe a disposizione.
Borse di studio: si può già fare domanda
Sul sito delle Adsu, le aziende che si occupano dei servizi agli studenti, sono stati pubblicati gli avvisi per le borse di studio nelle tre università principali dell’Abruzzo. Gli studenti interessati possono già leggere i requisiti e inviare la domanda, seguendo le procedure di ogni ateneo. Le borse sono rivolte agli iscritti regolari, ma per la prima volta si estendono anche a chi frequenta il “semestre filtro” nelle facoltà di Medicina, Veterinaria e Odontoiatria.
Questa fase preliminare serve a selezionare chi potrà accedere definitivamente ai corsi, tramite un esame. La novità è che, anche se non iscritti ufficialmente, gli studenti potranno godere delle agevolazioni previste per i titolari di borsa. Potranno quindi usufruire fin da subito di servizi essenziali come mensa e alloggio, offerti dalle Adsu.
Le domande saranno valutate in via provvisoria fino al superamento del semestre filtro e all’iscrizione definitiva. I termini per presentare le richieste cambiano a seconda dell’università, ma il consiglio è di non perdere tempo per non perdere diritti e benefici.
Semestre Filtro, cosa cambia per gli studenti
Per chi sceglie Medicina, Veterinaria o Odontoiatria, il semestre filtro è l’esame da superare per entrare davvero nel corso. Durante questo periodo, anche senza l’iscrizione ufficiale, si potrà chiedere la borsa di studio, se si rispettano i criteri di reddito e merito. Le università abruzzesi daranno un’accoglienza provvisoria, permettendo l’accesso ai servizi collegati alla borsa, come la mensa universitaria.
Se ci sono posti disponibili, si potrà anche vivere nelle residenze studentesche gestite dalle Adsu. In questo modo, gli studenti non subiranno interruzioni o disagi mentre aspettano il risultato dell’esame. La Regione ha voluto così garantire equità, evitando che chi è in prova venga trattato diversamente rispetto agli iscritti già ufficiali.
L’assessore regionale all’Università, Roberto Santangelo, ha spiegato che l’obiettivo è mettere tutti sullo stesso piano, senza discriminazioni nei servizi o nei diritti. Chi supererà il semestre filtro avrà quindi gli stessi doveri e diritti degli altri studenti, favorendo la continuità e il sostegno nei corsi a numero chiuso.
Fondi e risorse: il sostegno non cambia
Il finanziamento per le borse di studio resta stabile rispetto agli anni scorsi. L’assessore Santangelo ha confermato che la Regione Abruzzo ha messo a disposizione le risorse necessarie per garantire i pagamenti agli studenti che rispettano i requisiti di reddito e merito. Il bilancio è stato rafforzato anche grazie ai fondi europei del Fondo Sociale Europeo .
L’anno scorso è stato siglato un accordo con Bruxelles che ha portato circa 32 milioni di euro, tra contributi europei e statali. Grazie a questo, nel 2024/2025 sono state erogate oltre 6.800 borse. Per il nuovo anno accademico si prevede di usare risorse simili, assicurando un supporto ampio e stabile.
La Regione punta a sostenere gli studenti con meno possibilità ma meritevoli, evitando ritardi nei pagamenti e allargando le borse anche a chi frequenta corsi selettivi come Medicina. Questa conferma dà tranquillità a famiglie e studenti su un aiuto concreto e puntuale.
Le università hanno già diffuso le istruzioni per fare domanda. Nelle prossime settimane si definiranno graduatorie e assegnazioni, sulla base della documentazione e dei controlli. Il sistema vuole garantire un sostegno solido, che tenga conto delle esigenze degli studenti e delle regole per accedere a queste risorse.
Ultimo aggiornamento il 23 Luglio 2025 da Davide Galli