La Asl Lanciano Vasto Chieti ha messo a punto un piano di assunzioni per rafforzare i servizi sanitari nel territorio. Tra le novità, l’ingresso a tempo indeterminato di 45 infermieri, la proroga di 27 contratti interinali e nuove stabilizzazioni per operatori socio sanitari. Il piano riguarda anche altri professionisti, dai pediatri ai veterinari, seguendo il Piano Triennale 2024-2026. L’obiettivo è rispondere alle esigenze di organico per garantire continuità nell’assistenza.
45 infermieri a tempo indeterminato e proroghe per garantire la copertura
La direzione della Asl ha approvato l’assunzione a tempo indeterminato di 45 infermieri, scorrendo la graduatoria di concorso in scadenza. Intanto, sono stati prorogati i contratti a termine di altri 27 infermieri già in servizio, in attesa che i nuovi assunti entrino in funzione. Questo permette di evitare vuoti di organico, soprattutto negli ospedali e nei servizi territoriali più critici.
L’idea è chiara: stabilizzare il personale infermieristico il più possibile. Lo scorrimento delle graduatorie serve a velocizzare le assunzioni senza dover aprire nuovi bandi, mentre le proroghe temporanee evitano interruzioni durante il passaggio tra vecchi e nuovi contratti.
Stabilizzazioni e riammissioni OSS: quasi metà dei posti coperti
Per quanto riguarda gli operatori socio sanitari , la Asl ha stabilizzato quattro OSS, esaurendo quasi metà della graduatoria disponibile. Questi posti erano rimasti vacanti a causa di dimissioni o decadenze. In più, un altro OSS è stato riammesso in servizio, coprendo parte dell’altra metà dei posti liberi.
Tutto questo si inserisce nel quadro del Piano Triennale 2024-2026, che punta a mantenere coperti i posti necessari. Il manager Mauro Palmieri ha annunciato che il piano sarà rivisto per il 2025-2027, valutando nuovi inserimenti sempre nel rispetto dei vincoli di spesa. Gli OSS sono fondamentali per l’assistenza di base: stabilizzarli significa tutelare il personale e migliorare i servizi.
Arrivano pediatri, ginecologi, veterinari e ostetriche per ampliare l’offerta
Oltre a infermieri e OSS, la Asl ha deciso di assumere anche altri specialisti per ampliare i servizi. Tra questi, due pediatri e tre ginecologi, figure chiave per la salute materno-infantile. Si aggiungono un medico veterinario per la sanità animale, uno specializzando in urologia e un’ostetrica, tutti chiamati a rafforzare l’assistenza ospedaliera e territoriale.
Queste nuove figure rispondono alle esigenze emergenti della popolazione, coprendo diversi ambiti e fasce d’età. L’obiettivo è garantire una presenza professionale più completa e qualificata.
Sindacati soddisfatti: cambio profilo interno e liquidazione arretrati
Nel confronto con i sindacati, la Asl ha accolto una richiesta importante: è stato pubblicato un avviso interno per permettere ai dipendenti dell’area sanitaria di cambiare profilo, se in possesso dei requisiti. Un modo per dare opportunità di crescita e valorizzare il personale già in servizio.
Inoltre, sempre su pressione sindacale, l’azienda ha confermato che entro settembre 2025 sarà pagata la liquidazione dei differenziali economici al personale di comparto che ne ha diritto. La somma arriverà insieme agli stipendi, con gli arretrati a partire da gennaio 2024. Circa metà del personale potrà beneficiare di questo adeguamento economico, molto atteso.
Il nodo dei contratti OSS in scadenza e il futuro del personale precario
Nonostante le assunzioni e le stabilizzazioni, resta aperto il problema dei rinnovi per gli operatori socio sanitari. Entro fine agosto 2025, 38 OSS con contratti a termine lasceranno il servizio. Questo potrebbe creare difficoltà operative e mettere a rischio la tenuta di alcune strutture sanitarie. Anche associazioni come Europa Verde hanno lanciato l’allarme sull’importanza di questi lavoratori per la continuità delle prestazioni.
Insomma, la questione è ancora tutta da risolvere. Le stabilizzazioni coprono solo parte dei posti vacanti, e il futuro di molti precari dipenderà da nuove misure o rinnovi contrattuali, da valutare nel prossimo piano triennale. È un tema che resta al centro dell’attenzione per garantire servizi stabili nell’area vasta.
Con queste mosse, la Asl Lanciano Vasto Chieti conferma un impegno concreto per rafforzare il personale sanitario. Ma dovrà continuare a confrontarsi con le sfide organizzative e contrattuali, e con le richieste di stabilità che arrivano dagli operatori.
Ultimo aggiornamento il 27 Agosto 2025 da Andrea Ricci