Il sindaco di Introdacqua, borgo abruzzese in provincia dell’Aquila, è stato aggredito mentre cercava di sedare una rissa esplosa durante la serata centrale della tradizionale festa patronale. L’episodio ha creato allarme tra i cittadini e i turisti presenti, scatenando una reazione di solidarietà da parte della comunità e delle autorità locali. I dettagli di quanto accaduto evidenziano le difficoltà di mantenere ordine e sicurezza in eventi pubblici di piccole realtà territoriali.
Il sindaco Cristian Colasante ferito nel tentativo di sedare la rissa in piazza
Cristian Colasante, primo cittadino di Introdacqua al suo secondo mandato, ha raccontato quanto successo durante la notte più affollata dei festeggiamenti. Mentre la piazza era animata dalle famiglie, dai bambini e da numerosi emigrati americani tornati al paese d’origine, una comitiva di giovani ha iniziato una prima lite. Dopo un primo episodio di tensione, la situazione è degenerata in una seconda aggressione verbale e fisica.
Il sindaco è intervenuto su richiesta di cittadini preoccupati, cercando di calmare gli animi e invitando i giovani a interrompere qualsiasi comportamento violento, sottolineando anche il rischio di chiamare le forze dell’ordine se la rissa fosse continuata. Come ha poi riferito Colasante, a quel punto uno dei giovani si è avvicinato e lo ha colpito con un pugno all’occhio, provocando una ferita che guarirà in circa quattro giorni.
Dopo l’aggressione, il primo cittadino ha ricevuto numerosi messaggi di solidarietà da colleghi amministratori pubblici, associazioni e dalla comunità. La ferita del sindaco è stata considerata un segnale grave, perché riguarda un rappresentante delle istituzioni impegnato a garantire la sicurezza e il benessere del paese.
La rissa alla festa patronale: dinamiche e conseguenze sull’evento
L’aggressione si è verificata proprio durante la serata dedicata al “ballo della pupa” e allo spettacolo pirotecnico, momenti tradizionali molto attesi dai residenti e dagli ospiti presenti. Questa serata rappresenta l’apice della festa, con un’intensa partecipazione e un clima di festa. Accanto al divertimento, però, sono emerse tensioni tra gruppi di giovani provenienti da Sulmona e Castelvecchio Subequo, che si sono scontrati in più fasi, prima verbalmente e poi fisicamente.
L’episodio al sindaco si inserisce in un contesto di rissa più ampio che ha causato altri due feriti lievi. Sono scattate le denunce per rissa aggravata presentate dalla procura di Sulmona. L’accaduto ha creato uno scossone nella serata e ha richiesto un intervento delle forze dell’ordine per ristabilire l’ordine in piazza.
La presenza di famiglie e turisti, insieme agli emigrati rientrati in paese, ha reso l’episodio ancora più grave agli occhi della comunità, mettendo a rischio la tradizionale serenità degli eventi pubblici di Introdacqua.
La festa patronale di introdacqua tra tradizione, partecipazione e nuove sfide di sicurezza
La festa patronale di Introdacqua attrae da sempre molte persone: residenti, emigrati ritornati per l’occasione e turisti. Il programma include momenti di socializzazione, esibizioni tradizionali come il ballo della pupa e fuochi pirotecnici che costituiscono una tradizione radicata nella cultura locale.
L’episodio di violenza, pur isolato, ha fatto emergere problemi riguardanti la gestione della sicurezza durante eventi pubblici con elevata partecipazione popolare. In piccoli borghi, dove tutti si conoscono, la convivenza pacifica è fondamentale e viene tutelata con attenzione; un fatto come quello accaduto rischia di compromettere il senso di comunità e la serenità che si vuole trasmettere.
Il gesto aggressivo nei confronti del sindaco ha trovato risposta nell’unione della comunità e in una mobilitazione di sostegno istituzionale e civile. Questo momento ha anche messo in evidenza la necessità di misure più efficaci per prevenire incidenti e garantire la sicurezza senza sacrificare lo spirito festoso.
Le autorità della zona continueranno a monitorare la situazione e ad adottare provvedimenti per evitare che episodi simili possano ripetersi in futuro, salvaguardando così le tradizioni e la tranquillità del piccolo borgo abruzzese.
Ultimo aggiornamento il 27 Agosto 2025 da Giulia Rinaldi