L’aeroporto di Pescara registra un notevole aumento del traffico passeggeri nel 2025, con dati in crescita sia nel solo mese di agosto sia nel periodo gennaio-agosto. Questi numeri mostrano una fase importante per lo scalo abruzzese, che conferma un trend positivo rispetto all’anno precedente.
Aumento significativo dei passeggeri ad agosto 2025 allo scalo pescarese
Nel mese di agosto 2025, l’aeroporto d’Abruzzo ha accolto 139.100 passeggeri, superando il dato dello stesso mese del 2024, che si attestava a 101.878 viaggiatori. L’incremento corrisponde a un +36,54%, ovvero 37.222 persone in più. Questo salto evidenzia una forte ripresa nella richiesta di voli, che riguarda sia spostamenti nazionali che internazionali. A pesare su questa crescita possono essere le maggiori opportunità turistiche e la capacità dello scalo di offrire collegamenti più frequenti o nuovi. Le compagnie aeree low-cost continuano a svolgere un ruolo importante nell’incrementare l’accessibilità dell’Abruzzo, anche se per Pescara non sono stati comunicati dettagli specifici delle rotte coinvolte. Tuttavia, la percentuale raggiunta manifesta chiaramente una domanda crescente, a conferma di un ritorno ai livelli pre-pandemia o persino oltre.
Andamento positivo nei primi otto mesi del 2025 e impatto sul territorio regionale
Nei primi otto mesi dell’anno, il numero complessivo di passeggeri all’aeroporto d’Abruzzo ha raggiunto 708.777, contro i 579.478 registrati nello stesso periodo del 2024. L’aumento è pari al 22,31%, con un surplus di 129.299 viaggiatori. Questi dati sono stati diffusi dalla Regione Abruzzo, che segue attentamente l’andamento del traffico aereo nel territorio. Il successo dello scalo di Pescara può rappresentare una spinta per l’economia regionale, specialmente nel turismo e nei servizi collegati. Il dato positivo indica una maggiore attrattività della zona e una capacità di collegamento sempre migliore con il resto d’Italia e l’Europa. L’attenzione dell’ente locale verso lo sviluppo dello scalo evidenzia una strategia mirata a potenziare i collegamenti aerei, consolidando l’Abruzzo come destinazione connessa e accessibile. Questo incremento nel flusso passeggeri può fornire margini concreti per investimenti futuri e una migliore offerta ai viaggiatori.
Contesto del traffico aereo italiano e sviluppo collegamenti low-cost nella regione
L’aumento di passeggeri registrato all’aeroporto d’Abruzzo si inserisce in un quadro più ampio di ripresa del traffico aereo in Italia nel 2025. La domanda di voli nazionali e internazionali sta crescendo, in parte grazie all’espansione di compagnie low-cost. Per esempio, lo scalo di Ancona nelle Marche ha visto un potenziamento delle rotte Ryanair con nuovi voli previsti per la stagione invernale 2025/26. Questo scenario suggerisce che la fascia adriatica centrale italiana stia acquisendo una maggiore rilevanza nelle rotte aeree, favorita pure dalla ripresa del turismo. Sebbene per Pescara non siano stati annunciati nuovi collegamenti specifici, i dati mostrano che il territorio e lo scalo rispondono bene alla domanda. Questo movimento può spingere ulteriormente la crescita dello scalo abruzzese nei prossimi mesi, consolidando la sua importanza per il traffico aereo della regione e per lo sviluppo delle infrastrutture locali.
Ultimo aggiornamento il 2 Settembre 2025 da Elisa Romano