Scoppia il dibattito a Venezia per il matrimonio privato di Jeff Bezos e Lauren Sanchez, con attivisti che denunciano lo sfruttamento della città lagunare.
A Venezia si parla molto poco delle nozze tra Jeff Bezos, fondatore di Amazon, e l’ex giornalista Lauren Sanchez. Ma la notizia ha già acceso malumori tra chi non vuole vedere la città trasformata in un palcoscenico per eventi esclusivi. Il timore è che queste cerimonie alimentino un turismo sempre più invasivo, che soffoca la vita quotidiana dei residenti.
Questa mattina è stato srotolato uno striscione sul campanile della Basilica Di San Giorgio Maggiore, Nell’omonima isola Veneziana. Su uno sfondo bianco spiccava la scritta “Bezos” cancellata da una grande “X” rossa. L’azione è stata rivendicata da un gruppo chiamato “No Space for Bezos”, formato da attivisti contrari all’uso della città per eventi mondani.
A Venezia si accende il dibattito: nozze vip o turismo fuori controllo?
Gli attivisti hanno diffuso una nota chiara e diretta: «Venezia non è in vendita, non è in affitto, non deve diventare il fondale per le nozze di uno degli uomini più ricchi del mondo».
Domani pomeriggio al mercato di Rialto è prevista un’assemblea pubblica organizzata dai No Bezos. L’obiettivo? Preparare una grande manifestazione comune e promuovere diverse iniziative di protesta contro quello che definiscono uno sfruttamento commerciale della città.
Dettagli riservati e costi milionari per un matrimonio blindato
Nonostante l’interesse mediatico, sui dettagli delle nozze si sa poco o nulla. Non risultano infatti pubblicazioni ufficiali all’albo pretorio del Comune a nome Bezos-Sanchez. Questo contrasta con quanto accadde per il matrimonio di George Clooney a Venezia, ampiamente documentato.
Probabilmente si tratta di una festa privata già celebrata o imminente tra il 24 e il 26 giugno 2025. Le spese stimate oscillano tra i 10 e i 30 milioni di dollari.
Location esclusive e ospiti vip per la cerimonia
Alcune indiscrezioni parlano del noleggio di taxi acquei per gli spostamenti degli invitati. Le location ipotizzate sono l’isola di San Giorgio Maggiore e il complesso della Misericordia.
Il parterre degli ospiti promette scintille: oltre ai figli dei due protagonisti , sono annunciati circa 200 invitati illustri come Bill Gates, Leonardo DiCaprio, Tobey Maguire, Andrew Garfield, Oprah Winfrey e persino la regina Rania Al Abdullah.
Non mancheranno neppure volti noti dal mondo politico ed editoriale come Ivanka Trump con Jared Kushner e Anna Wintour, direttrice di Vogue.
La musica sarà affidata a Lady Gaga che potrebbe esibirsi proprio alla Misericordia mentre Lauren Sanchez sfoggerà ben 27 abiti diversi durante la cerimonia.
Tra glamour ed eco-tensioni: Venezia sotto pressione
Questa vicenda mette in luce ancora una volta le tensioni tra chi vorrebbe proteggere l’identità autentica Veneziana e chi invece vede nella città lagunare un palcoscenico perfetto per eventi esclusivi dal richiamo globale.
Il rischio concreto? Che queste occasioni aumentino ulteriormente un turismo già troppo massiccio, mettendo sotto pressione infrastrutture fragili come quelle Veneziane.
Venezia continua quindi a essere teatro non solo di matrimoni da sogno ma anche di scontri culturali su cosa significhi davvero vivere – o sopravvivere – nella sua magica cornice d’acqua.
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