A vaprio il sindaco consegna la costituzione ai giovani neo maggiorenni per un rito collettivo di cittadinanza
A Vaprio d’Adda, martedì sera si svolgerà la cerimonia di consegna della Costituzione ai neo diciottenni, un momento simbolico per celebrare il loro ingresso nella vita democratica e civica.
A Vaprio d’Adda si terrà la cerimonia di consegna della Costituzione ai neo diciottenni, un momento simbolico che celebra il passaggio di responsabilità civica e rafforza il legame tra i giovani e la comunità. - Unita.tv
A vaprio d’adda l’appuntamento con la consegna della costituzione ai neo diciottenni si conferma un momento molto atteso. Martedì sera, alle 21, nel cortile del palazzo municipale, si terrà la cerimonia che vedrà protagonisti i giovani che hanno raggiunto la maggiore età, accolti dalla comunità locale. L’evento vuole celebrare il passaggio di responsabilità verso chi potrà esercitare il diritto di voto e contribuire attivamente alla vita democratica del paese.
La cerimonia della costituzione: un gesto simbolico con radici profonde
La consegna della costituzione ai diciottenni rappresenta un rito civile carico di significato. A vaprio, come in molte altre città d’italia, la cerimonia intende rafforzare il legame tra i giovani cittadini e le istituzioni democratiche. Il sindaco marco galli sarà presente per consegnare personalmente la carta costituzionale ai ragazzi. Questo gesto simboleggia la presa di coscienza di nuovi diritti ma anche di nuovi doveri all’interno della società.
L’evento si svolge nel cortile del palazzo municipale, uno spazio centrale nella vita cittadina che ospita momenti importanti per la comunità. Quest’anno saranno 18 i giovani che riceveranno la costituzione, rappresentando la nuova leva pronta a entrare nel sistema democratico con la possibilità di votare e scegliere i propri rappresentanti. La cerimonia punta a far capire a ciascuno il valore reale della costituzione come base della convivenza civile e democratica.
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Interventi e partecipazione della comunità: un dialogo aperto su diritti e doveri
Accanto al sindaco, prenderanno la parola anche alcune figure locali che si occupano di memoria storica e difesa dei valori repubblicani. Stefano colombo, presidente dell’anpi di vaprio, porterà il proprio contributo parlando del significato della costituzione nei tempi moderni. Insieme ad altre associazioni saranno presenti per sottolineare l’importanza di una cultura civica condivisa.
Le famiglie dei ragazzi partecipano al momento con attenzione, consapevoli che questa è anche un’occasione per riflettere insieme sui valori alla base della convivenza civile. L’evento ricorda che la costituzione non è un semplice documento, ma la casa comune di tutti i cittadini, che si difende nel quotidiano e nelle scelte di vita. Le associazioni cittadine svolgono un ruolo fondamentale promuovendo un dialogo tra generazioni sul senso della responsabilità e del contributo alla società.
Riflessioni su futuro e partecipazione civica: i giovani come protagonisti della repubblica
La cerimonia si trasforma anche in un momento di confronto sulle sfide che attendono le nuove generazioni. Ricevere la costituzione significa entrare appieno nei meccanismi democratici, ma significa anche accettare l’impegno a rispettare le regole e a difendere i diritti acquisiti da chi ha costruito la repubblica. Lo sappiamo, non è semplice, ma la speranza è che questi giovani sappiano portare avanti valori di solidarietà, rispetto e responsabilità.
Gli organizzatori hanno sottolineato che si tratta di un tempo per sentirsi parte integrante della società e per individuare modi concreti per fare la differenza. Le nuove leve sono chiamate a prendere un testimone – non solo quello simbolico della costituzione – ma una responsabilità reale e quotidiana. In un momento storico segnato da sfide complesse, la partecipazione attiva di ogni cittadino ha un peso decisivo nella tenuta democratica del paese.
Martedì sera a vaprio d’adda, questo rito si tingerà quindi di emozioni condivise, impegno civico e passione per il futuro. L’appuntamento nel cortile del palazzo municipale sarà un’occasione per rinnovare quel legame tra giovani e comunità, un passaggio segnato da parole ma anche da presenza e ascolto. La cittadinanza è un diritto, certo, ma anche un dovere che si costruisce nel tempo e nelle scelte di ciascuno.