
A Roma cresce la crisi dell'usura, che colpisce famiglie e piccole imprese messe in difficoltà dalla pandemia e dall’aumento dei costi, spingendo molti verso prestiti illegali e indebitamento pericoloso. - Unita.tv
La capitale affronta una crisi crescente legata all’usura, una problematica che si è intensificata in seguito alle difficoltà economiche scatenate dalla pandemia e dall’aumento dei costi energetici. Questo fenomeno riguarda famiglie, commercianti e imprenditori che, schiacciati da debiti e spese crescenti, si trovano spesso costretti a rivolgersi a prestiti illegali. Le forze dell’ordine e le associazioni di supporto denunciano un aumento significativo dei casi, che segnano la ripresa di un fenomeno sommerso ma molto diffuso.
L’usura torna a colpire famiglie e piccole imprese a roma
Il fenomeno dell’usura coinvolge oggi un numero crescente di persone appartenenti a fasce sociali prima meno esposte. Un’indagine della Consulta nazionale antiusura insieme a Caritas ha evidenziato che oltre 205mila famiglie nel Lazio rischiano di essere inghiottite in questa rete pericolosa. Il disagio riguarda sia le famiglie comuni, spesso indebitate per far fronte alle spese quotidiane, sia artigiani e piccoli imprenditori messi alle strette dai rincari sui mutui e sulle bollette.
Dopo la pandemia, molti hanno accusato un calo di reddito, a cui si è aggiunto il caro energia e l’aumento dei tassi bancari. Questa combinazione ha reso più difficile accedere a prestiti legali o forme di sostegno economico ufficiali. Di fronte al rifiuto o alla lentezza delle banche, la tentazione di rivolgersi a prestatori illegali cresce, con conseguenze spesso drammatiche. L’usura si presenta come un’“ancora di salvezza”, ma gli interessi e le modalità di rimborso finiscono per far precipitare le persone in condizioni di estrema difficoltà finanziaria.
I numeri delle forze dell’ordine e la dimensione sommersa del fenomeno
Le statistiche ufficiali raccontano solo in parte la portata del problema. Nell’ultimo anno, le autorità di Roma hanno arrestato circa 65 persone accusate di usura. Complessivamente, in cinque anni, si sono registrati 127 reati collegati a questa pratica, con 476 indagati. Nonostante queste cifre siano rilevanti, si stima che molti casi rimangano nascosti, non denunciati per paura o vergogna.
La polizia, i carabinieri e la Guardia di Finanza sono impegnati in inchieste e operazioni mirate a colpire i prestatori abusivi, ma la natura discreta e intimidatoria del fenomeno rende difficile agire su larga scala. Le vittime spesso non parlano, temendo ritorsioni o ripercussioni familiari. Questa “zona d’ombra” conserva molte storie drammatiche, dietro alle quali ci sono persone costrette a scelte disperate per sopravvivere economicamente.
Testimonianze di chi vive l’usura nel quotidiano romano
Dietro i numeri ci sono racconti di vite segnate dall’indebitamento e dalla paura. Un esempio è quello di una commerciante che ha dovuto accendere un prestito immediato per coprire l’affitto del negozio, in attesa di riuscire a risollevarsi. Un altro è la storia di un pensionato che ha firmato diverse cambiali per aiutare il figlio disoccupato, senza immaginare il peso crescente degli interessi. Questi casi rivelano come, spesso, i prestiti non ufficiali siano l’ultima ancora di salvezza per famiglie che non trovano alternative.
La pressione psicologica su queste persone è alta. Il silenzio e la vergogna diventano compagni quotidiani, mentre l’insicurezza economica si trasforma in una trappola da cui uscire sembra impossibile. Le storie reali testimoniano come l’usura non colpisca più solo chi vive ai margini della legalità, ma stia penetrando anche nel tessuto sociale tradizionalmente meno esposto a questo rischio.
La città tra indifferenza e sfida sociale crescente
Roma, con il suo ritmo frenetico e le molte emergenze quotidiane, spesso sembra non accorgersi dell’aumento di questi fenomeni sommersi. La vita che scorre veloce e i problemi più visibili tendono a nascondere la sofferenza di tante famiglie e imprenditori alle prese con l’usura. Questa indifferenza generale lascia spazio agli usurai, che approfittano delle difficoltà senza trovare grandi ostacoli.
Il rischio è che la situazione peggiori, con una crescita ulteriore delle vittime e un circolo vizioso che colpisce l’intera economia cittadina. Le istituzioni e le associazioni restano impegnate in azioni di contrasto e supporto, ma la realtà mostra come la lotta contro l’usura debba restare una priorità costante. Lo scenario di Roma evidenzia una sfida complessa, che intreccia aspetti economici, sociali e umani.