A rho nessuna emergenza sicurezza ma cresce la tensione per degrado e furti nelle aree centrali

La sicurezza a Rho è al centro del dibattito cittadino, con il sindaco Andrea Orlandi che rassicura sulla situazione ma promette maggiori controlli e servizi nelle aree più critiche.
A Rho, nonostante dati ufficiali rassicuranti, permangono preoccupazioni per la sicurezza in alcune zone critiche; il sindaco Orlandi promette controlli rafforzati e maggiore presenza delle forze dell’ordine per garantire tranquillità ai cittadini. - Unita.tv

La sicurezza a rho resta un tema caldo tra cittadini preoccupati per alcuni episodi di criminalità e il decoro urbano. Il sindaco Andrea Orlandi punta sui dati ufficiali per escludere un’emergenza vera e propria, ma riconosce la necessità di rafforzare controlli e servizi nelle zone più critiche della città. Situazioni di degrado e lamentele da parte di residenti e commercianti alimentano un clima di insicurezza percepita che l’amministrazione vuole affrontare con azioni concrete sul territorio.

La situazione reale della sicurezza secondo il prefetto e il comune

Durante l’ultima riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, il prefetto di Milano ha fornito dati che indicano come rho non sia interessata da un’emergenza sicurezza. Le statistiche evidenziano che la città presenta livelli di criminalità e fenomeni illegali inferiori rispetto ad altre realtà del milanese. Il sindaco Andrea Orlandi riprende queste informazioni e sottolinea che i timori sui rischi per la sicurezza derivano spesso da episodi isolati o da piccoli segnali di degrado che tendono a essere amplificati nella percezione collettiva.

Non è raro che racconti di furti o spaccio, anche se sporadici, circolino velocemente tra i cittadini e accrescano la sensazione di insicurezza. Il sindaco chiarisce che nonostante questi episodi risultino spiacevoli e richiedano attenzione, la realtà dei fatti non corrisponde a un allarme diffuso o strutturale in città. Il problema maggiore resta la percezione che spesso si sgancia dai dati concreti, facendo crescere tensione e preoccupazione, specie nelle zone centrali.

I quartieri più colpiti: degrado, furti e lamentele dalla comunità

Le lamentele più frequenti arrivano dalla piazza della stazione e da san Pietro, due aree dove si concentrano segnalazioni di degrado, traffici illeciti e furti. In piazza Costellazione, vicino a rho fiera, la situazione peggiora con il passare delle ore serali. Qui, le presenze poco raccomandabili e gli episodi di spaccio movimentano la zona, creando disagio tra residenti e negozianti. La stazione ferroviaria diventa così un punto critico, e pur con l’intervento delle forze dell’ordine, i cittadini lamentano l’assenza di una sicurezza continua.

Un caso recente ha riportato l’attenzione su vicolo pace, dove un ladro ha tentato di rubare uno smartphone in casa, spintonando la proprietaria e la figlia. L’intervento deciso del marito ha messo in fuga il malvivente, arrestato poi a Milano poche ore dopo. Quest’episodio ha scatenato rabbia, con molti residenti che hanno chiesto più controlli, ronde di quartiere o presidi fissi. La richiesta di estendere la videosorveglianza e rafforzare la collaborazione tra polizia di Stato, carabinieri e polizia locale è diventata centrale.

Le risposte del sindaco e le iniziative in corso per aumentare i controlli

Il sindaco Andrea Orlandi ha risposto alle preoccupazioni assicurando che l’amministrazione mira a organizzare servizi straordinari di controllo congiunto tra polizia di Stato, carabinieri, Guardia di finanza e polizia locale. I pattugliamenti mirati alle zone più sensibili risultano già in atto, specie intorno alla stazione ferroviaria di rho-centro dove i controlli sono stati intensificati nelle ultime settimane.

Orlandi ha sottolineato che l’attenzione resta alta e che ogni episodio segnalato viene preso sul serio, con l’obiettivo di prevenire situazioni simili. Le richieste dei cittadini vengono ascoltate e valutate, comprese quelle relative al controllo di vicinato e alle ronde. Il sindaco riconosce che, pur senza emergenze evidenti, il lavoro sulle aree più a rischio deve essere costante per assicurare tranquillità ai residenti. Il rafforzamento della videosorveglianza e una presenza più visibile delle forze dell’ordine restano tra le priorità su cui concentrarsi nei prossimi mesi.