Un nuovo progetto prende avvio a Milano per contrastare la violenza di genere all’interno dei luoghi di lavoro. L’iniziativa, chiamata “le sentinelle della cisl”, coinvolge delegati e operatori sindacali formati per riconoscere segnali di disagio tra le lavoratrici. Questa azione nasce dalla collaborazione con la fondazione Libellula, impegnata nel supporto alle donne vittime di violenza e nella promozione del rispetto e dell’inclusione nei contesti aziendali.
Formazione specifica per delegati sindacali sulle dinamiche della violenza
Il percorso formativo ha coinvolto sessanta persone, tra delegati ed operatori sindacali provenienti da importanti aziende del territorio milanese come Ferrero, Citterio, Vodafone, Allianz, Generali, Mondadori, Intesa Sanpaolo e B&B Italia. Le quattro lezioni hanno affrontato temi cruciali quali le radici culturali che alimentano la violenza di genere e le sue manifestazioni concrete sul benessere fisico e psicologico delle vittime.
Durante gli incontri si è lavorato anche sulla decostruzione degli stereotipi legati al linguaggio quotidiano che possono perpetuare atteggiamenti discriminatori o minimizzare il problema. La preparazione mira a dotare i partecipanti degli strumenti necessari per individuare situazioni sospette o segnali di rischio tra colleghe in difficoltà anche fuori dall’ambiente lavorativo.
Ruolo delle sentinelle nel riconoscimento del disagio femminile
L’obiettivo principale del progetto consiste nel trasformare i corsisti in vere “sentinelle” capaci non solo di percepire eventuali campanelli d’allarme ma anche indirizzare chi si trova in situazioni delicate verso i servizi competenti. Questo meccanismo consente un intervento precoce che può prevenire l’aggravarsi dei casi ed offrire una rete protettiva concreta dentro e fuori l’azienda.
La presenza attenta dei rappresentanti sindacali sul territorio diventa così un punto chiave per costruire spazi più sicuri dove il lavoro non sia fonte aggiuntiva di stress o minaccia ma luogo in cui trovare ascolto ed aiuto concreto. Il progetto mette in evidenza come il mondo produttivo possa giocare un ruolo attivo nella tutela delle persone più vulnerabili.
Impegno della cisl contro la violenza nelle realtà lavorative
Sabria Sharif, segretaria della Cisl, ha sottolineato l’urgenza con cui bisogna affrontare questa problematica sociale diffusa: “migliaia sono infatti le donne vittime ogni anno di molestie o abusi che spesso restano invisibili perché vissuti dietro porte chiuse.” Sharif ricorda che queste situazioni possono riguardare anche colleghi presenti nello stesso ambiente professionale senza essere immediatamente riconosciute dagli altri.
Per questo motivo diventa fondamentale sviluppare capacità empatiche rivolte al riconoscimento delle fragilità altrui tramite una formazione dedicata. Lo scopo è fare del luogo lavoro uno spazio dove accoglienza e sostegno siano realtà tangibili grazie alla presenza radicata del sindacato nelle aziende italiane.
Ruolo del progetto nel contesto milanese
Il progetto “le sentinelle della cisl” si presenta dunque come un tentativo concreto volto a rafforzare una cultura aziendale più attenta alle esigenze personali oltreché professionali delle lavoratrici mantenendo alta l’attenzione su temi socialmente rilevanti legati alla sicurezza personale dentro ogni contesto produttivo milanese.