A milano nasce custodae il servizio di accompagnamento notturno per donne che tornano a casa in sicurezza

Un servizio di accompagnamento notturno a Milano, chiamato Custodae, offre supporto gratuito alle donne per rientrare a casa in sicurezza grazie all’impegno di volontari formati e preparati.
Custodae è un servizio di accompagnamento notturno a Milano, nato da un ex carabiniere volontario, che offre assistenza gratuita alle donne per rientrare a casa in sicurezza, con volontari formati e supporto anche tramite eventi di sensibilizzazione. - Unita.tv

Un nuovo servizio di accompagnamento notturno è stato lanciato a Milano per aiutare soprattutto le donne a rientrare a casa senza paura. Custodae nasce dall’idea di Flavio Perrone, ex carabiniere diventato volontario, con l’obiettivo di fornire supporto e protezione durante il tragitto, in particolare quando si muovono a piedi o con mezzi pubblici nelle ore più tarde. Il progetto, attivo da pochi mesi, mette insieme volontari preparati che offrono assistenza gratuita chiedendo solo un rimborso spese.

L’idea di un accompagnamento sicuro per la città di milano

Milano presenta molte aree nelle quali le donne si sentono insicure la sera, soprattutto quando si trovano a dover attraversare strade poco illuminate o zone isolate. Flavio Perrone, 35 anni e originario di Lecce, ha vissuto in prima persona questo problema per la comunità femminile, che spesso evita uscite serali o si trova spaventata ogni volta che deve rincasare di notte. Da qui è partito il progetto Custodae, pensato per offrire una presenza rassicurante accanto a chi ha bisogno, fino a quando non si trova al sicuro.

Il sistema funziona con una prenotazione semplice tramite il sito web www.custodae.it, dove chi desidera può richiedere l’assistenza personalizzata. È possibile chiedere l’accompagnamento a piedi, ma anche con i mezzi pubblici o in auto. Questo si traduce in un supporto flessibile, che può servire per raggiungere casa dopo una serata in un locale, o per spostamenti verso stazioni o aeroporti anche nelle ore più rischiose.

Il funzionamento del servizio custodae e l’organizzazione dei volontari

Il servizio ha preso forma tre mesi fa e si è già espanso con circa 15 volontari formati per svolgere il compito in modo adeguato. Gli accompagnatori sono istruiti da un professionista certificato e coperti da assicurazione, per garantire la massima sicurezza di chi usufruisce del loro aiuto. I volontari indossano un giubbotto con il simbolo del progetto, un occhio stilizzato, e aspettano il cliente nel luogo concordato per cominciare l’accompagnamento.

Attualmente, Custodae mette a disposizione due veicoli per i trasferimenti in auto, che coprono l’intero territorio milanese e la prima cintura dell’hinterland. Sono circa 6 le persone assistite ogni giorno in media, con richieste soprattutto tra le 19 e l’1 durante la settimana, e prolungamenti fino alle 4 del mattino nel fine settimana. Il costo richiesto è solo il rimborso spese per il carburante e assicurazione, senza alcun guadagno personale da parte dei volontari o dell’organizzazione.

Le reazioni della città e le critiche al servizio di accompagnamento in auto

Nonostante l’apprezzamento ricevuto da molte utenti, Custodae ha sollevato alcune perplessità, soprattutto riguardo all’accompagnamento in auto. Sui social si sono moltiplicate domande sulle autorizzazioni e se l’attività si configuri come abusiva. Flavio Perrone ha chiarito che “non si tratta di un’attività commerciale ma di un lavoro di volontariato, quindi la normativa non è la stessa che riguarda i taxi o servizi simili.”

Tra le testimonianze, spicca quella di una ragazza ventunenne che ha scelto Custodae per tornare a casa in zona Garibaldi. Ha spiegato che anche vivendo in centro, la notte non si sente sicura a muoversi da sola a causa di episodi di microcriminalità. Proprio in questa fragile condizione di sicurezza milanese, Custodae vuole offrire una presenza umana per dissuadere eventuali malintenzionati e rendere più tranquillo il ritorno a casa.

Iniziative di sensibilizzazione e incontri sulla sicurezza per le donne

Oltre all’accompagnamento, Custodae punta a diffondere una cultura della sicurezza e del rispetto con eventi sul territorio. Il primo appuntamento è previsto per sabato 24 maggio a Desio, presso il teatro Il Centro in via Conciliazione 15. Qui sarà organizzato un incontro dal titolo “donne sicurae”, aperto e gratuito, con tecniche di autodifesa personale e un momento dedicato al supporto psicologico tenuto dalla dottoressa Veronica Torricelli.

Questa iniziativa si rivolge a chi desidera approfondire metodi per tutelarsi e confrontarsi sulle difficoltà legate alla sicurezza nelle città. La collaborazione con associazioni locali dimostra l’impegno di Custodae non solo a fornire servizi pratici ma anche a coinvolgere la comunità attorno a temi sensibili. Le iscrizioni sono aperte e si possono ricevere informazioni direttamente sul sito dell’organizzazione o chiamando il numero indicato.

Con la nuova proposta di Custodae, Milano sperimenta una forma di volontariato sociale che agisce concretamente per ridurre le paure notturne di molti cittadini, soprattutto donne, contribuendo a creare un ambiente più protetto nelle ore più buie della città.