Nel municipio 8 di Milano si è deciso di rimuovere 24 panchine situate tra via Uruguay e via Quarenghi/Uruguay a causa di frequenti problemi legati a comportamenti molesti e degrado. La scelta nasce dalle continue segnalazioni dei residenti per garantire maggiore sicurezza e decoro, evitando l’uso improprio degli arredi urbani durante le ore notturne. La questione coinvolge aspetti di gestione degli spazi pubblici e convivenza tra cittadini.
Motivazioni alla base della rimozione delle panchine
Il municipio 8 ha ricevuto numerose segnalazioni riguardanti l’uso improprio delle panchine posizionate in alcune zone di via Uruguay e via Quarenghi/Uruguay. I residenti si sono lamentati per schiamazzi notturni e bivacchi che disturbano la quiete pubblica. Il problema non è solo il rumore ma anche lo stato di degrado che si è formato intorno a quei punti. Bottiglie vuote, sacchi della spazzatura abbandonati, coperte e altri segni di bivacco testimoniano quanto quegli spazi vengano frequentati da persone che ne approfittano per dormire o svolgere attività non sempre lecite.
La delibera segnala che “il problema non riguarda solo l’impatto sul riposo dei residenti, ma anche i costi e il lavoro necessario per la pulizia continua di un’area ormai compromessa.” Le panchine in questione sono state identificate come luoghi facili da sfruttare per chi non rispetta le norme di convivenza civile, soprattutto di notte, complice anche la barriera vegetale che ne nasconde i frequentatori dalla vista pubblica.
Lo stato delle panchine
Le panchine rimosse sono state trovate in condizioni deteriorate. Nonostante non si tratti di un intervento di sostituzione ordinaria, la delibera rileva come il degrado fisico delle sedute sia collegato all’utilizzo scorretto e all’esposizione agli elementi atmosferici. Alcune panchine risultano visibilmente danneggiate, mentre altre presentano sporco e rifiuti accumulati per giorni.
Questa situazione contribuisce a peggiorare l’immagine complessiva dell’area verde e a scoraggiare gli abitanti dall’usare quegli spazi pubblici in modo corretto. Gli scatti fotografici prodotti dalla comunità locale mostrano chiaramente bottiglie di birra abbandonate, cartacce sparse e sacchi di immondizia nascosti dietro agli alberi. Gli abitanti denunciano inoltre un uso continuato di questi posti poco controllati in ogni ora del giorno, ma soprattutto nelle ore serali, aggravando il senso di insicurezza e malessere.
Intervento municipale e misure di riqualificazione
La presidente del municipio 8, Giulia Pelucchi, ha spiegato che la decisione di togliere alcune panchine è frutto di numerosi sopralluoghi e ascolto diretto dei cittadini. L’intervento non prevede la rimozione totale degli arredi, ma solo di quelli ubicati nei punti ritenuti più problematici.
L’obiettivo è “creare un ambiente che possa essere frequentato da tutti in tranquillità, senza che singoli comportamenti degradino lo spazio comune.” Insieme alla rimozione delle panchine più usate impropriamente, è prevista anche la cura della vegetazione circostante. In particolare, si interverrà sulla siepe che attualmente copre troppo l’area, fungendo da barriera visiva che favorisce episodi nascosti di bivacco.
Riaprendo la vista o riducendo il prato cespuglioso si punta a una maggior sorveglianza naturale e a ridurre le zone d’ombra che facilitano attività indesiderate. Queste scelte fanno parte di un programma volto a migliorare la vivibilità e il decoro dell’area, un tentativo di rigenerare un tratto urbano tra i più frequentati del municipio 8.
Gestione e convivenza
In definitiva il municipio 8 si trova a gestire una situazione delicata, dove l’uso degli spazi pubblici incontra esigenze di sicurezza e rispetto. La rimozione delle panchine rappresenta una risposta concreta a problemi segnalati più volte dai cittadini e mostra la volontà di rendere quell’area un punto di ritrovo accessibile e ordinato per la comunità.