a Milano maxi schermo a san siro per la finale champions tra Inter e Paris Saint Germain
Milano si prepara a trasmettere la finale di Champions League tra Inter e Paris Saint Germain su un maxi-schermo a San Siro, offrendo ai tifosi un’alternativa per vivere l’emozione della partita.

Milano valuta l’installazione di un maxi-schermo a San Siro per trasmettere la finale di Champions League tra Inter e Paris Saint Germain, offrendo ai tifosi un luogo sicuro per seguire la partita in diretta. - Unita.tv
La città di Milano si prepara a vivere un evento sportivo di grande richiamo anche senza la possibilità di seguire la finale di Champions League in Germania. Sabato 31 maggio, quando Inter e Paris Saint Germain si sfideranno all’Allianz Arena di Monaco di Baviera, i tifosi nerazzurri avranno infatti un’alternativa per condividere l’emozione della partita. Il Comune sta valutando l’installazione di un maxi-schermo a San Siro per trasmettere la finale in diretta, offrendo un punto d’incontro pubblico e sicuro, lontano dalle difficoltà legate alla disponibilità dei biglietti.
La proposta del comune e il ruolo del sindaco sala
Il progetto nasce da una serie di discussioni tra il Comune di Milano, la società Inter e la Prefettura. Il sindaco Giuseppe Sala ha annunciato l’ipotesi durante una trasmissione radiofonica su Rtl 102.5, precisando che si tratta ancora di un’idea in fase di definizione, ma con una chiara volontà di realizzarla. L’obiettivo è mettere a disposizione dei tifosi uno spazio nello storico stadio di San Siro, dove seguire la finale in un ambiente regolamentato e tranquillo.
Il sindaco, che si è definito tifoso dell’Inter, ha sottolineato la delicatezza nel portare avanti la trattativa, soprattutto per gli aspetti organizzativi e di sicurezza che coinvolgono più enti. L’iniziativa sembra una risposta concreta alle esigenze di molti appassionati che non hanno potuto acquistare il biglietto per Monaco, offrendo loro la possibilità di vivere la partita in un luogo simbolo della città e della stessa squadra, creando un’atmosfera di festa collettiva.
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La finale champions e l’attesa dei tifosi nerazzurri
La partita di sabato 31 maggio è una delle più attese della stagione calcistica europea. Inter, campione d’Italia, deve affrontare una delle squadre più forti della Ligue 1, il Paris Saint Germain. L’incontro, che assegnerà la prestigiosa Coppa dalle grandi orecchie, resta fissato all’Allianz Arena, ma a Milano cresce la voglia di partecipare all’evento in modo diretto.
L’idea di proiettare la gara sugli spalti di San Siro risponde a una necessità diffusa tra i tifosi nerazzurri rimasti fuori dalla partita vera e propria. Gli ingressi per Monaco sono limitati e costosi, spingendo molti a cercare soluzioni alternative. In questo senso, la proposta del Comune aumenta la fruibilità dell’evento, garantendo anche un controllo più preciso delle presenze e della sicurezza, evitando assembramenti improvvisati in spazi pubblici non organizzati.
Aspetti logistici e organizzativi della visione pubblica a san siro
Realizzare una diretta della finale di Champions a San Siro richiede una serie di passaggi burocratici e tecnici. Comune, Inter e Prefettura devono coordinarsi per definire criteri precisi su accesso, capienza e misure di sicurezza. Il maxi-schermo dovrà rispettare le limitazioni imposte dalla Uefa e garantire la qualità visiva del match, evitando disturbi tecnici che potrebbero rovinare l’esperienza agli spettatori.
Oltre alla parte tecnica, ci sono questioni legate alla gestione del pubblico, con la necessità di evitare problemi di ordine pubblico, soprattutto in caso di esultanze troppo accese. La collaborazione tra enti pubblici e società sportiva sarà decisiva per mantenere l’evento sicuro e godibile per tutti, trasformando San Siro in una vera casa dei tifosi nerazzurri anche per chi non sarà a Monaco.
Il sindaco sala tra impegni personali e passione per l’inter
Giuseppe Sala ha fatto sapere che non è ancora certo della propria presenza a Monaco per la finale. Oltre agli impegni istituzionali, il sindaco ha scherzato sulla delicata trattativa familiare con la compagna, Chiara Bazoli, che proprio il giorno dopo la partita compirà gli anni. La vicinanza dei due eventi lo porta a pensare a una trasferta breve, con un ritorno rapido a Milano per celebrare con lei.
Questo dettaglio personale rende ancora più evidente la passione di Sala per l’Inter e il peso emotivo che la finale porta ai tifosi. Non è solo una partita, ma un momento che coinvolge anche la dimensione privata di chi da anni sostiene la squadra. Se l’Inter dovesse conquistare il titolo, l’atmosfera nella città potrebbe esplodere ancor più, innescando festeggiamenti collettivi anche intorno allo stadio e nelle piazze milanesi.