A milano il radio italia live ha acceso piazza duomo con un cast di grandi nomi e ventimila spettatori

Il Radio Italia Live ha dato spettacolo ieri sera a Milano, trasformando piazza Duomo in un palcoscenico a cielo aperto per migliaia di appassionati di musica. Il festival, attesissimo ogni anno, ha visto la partecipazione di artisti di spicco della scena italiana, mentre i biglietti gratuiti sono andati esauriti in poche ore. Ventimila persone hanno affollato la piazza, creando un’atmosfera vibrante e coinvolgente.

Lucio corsi apre la serata con tre brani e lascia il testimone a fedez

L’artista toscano Lucio Corsi ha aperto la serata con una performance intensa, proponendo tre brani che hanno conquistato il pubblico. La sua presenza sul palco è stata accolta con entusiasmo, soprattutto dopo il clamore suscitato dalla sua partecipazione a Sanremo e all’Eurovision. Tra i pezzi presentati spicca “Volevo essere un duro”, canzone che ha segnato una tappa importante della sua carriera.

Fedez e clara insieme sul palco

Subito dopo, Lucio Corsi ha ceduto il microfono a Fedez, che ha portato con sé una sorpresa: la presenza di Clara. La coppia ha eseguito insieme “Scelte stupide”, una ballata elettro-pop molto apprezzata. L’interazione tra i due artisti ha infiammato la piazza, consolidando la collaborazione che ormai li vede protagonisti della musica contemporanea italiana.

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Marco masini fa il suo debutto sul palco milanese con emozione palpabile

Marco Masini si è presentato al pubblico di piazza Duomo con grande emozione, segnando il suo debutto assoluto al Radio Italia Live di Milano. Il cantante, noto per i suoi successi negli ultimi decenni, ha dichiarato di “essere felicissimo di esserci”, e ha ricordato il legame speciale con la città, dove ha mosso i primi passi della sua carriera musicale.

Nel corso dell’intervista rilasciata al giornale il giorno stesso, Masini ha sottolineato come Mario Volanti, presidente di Radio Italia, lo abbia sostenuto sin dagli inizi. Non immaginava che a distanza di trentacinque anni si sarebbe ritrovato ancora sullo stesso palco, in uno degli eventi più seguiti e apprezzati a livello nazionale. La sua esibizione ha riscaldato il pubblico, rimasto incollato fino all’ultimo minuto.

La piazza gremita fin dal pomeriggio e l’ingresso dalla galleria vittorio emanuele

Il pienone in piazza Duomo non ha lasciato uno spiraglio libero sin dal primo pomeriggio. Migliaia di fan e curiosi hanno cercato un posto per assistere allo show, con la zona circostante che si è rapidamente riempita. L’accesso principale è stato quello dalla storica Galleria Vittorio Emanuele, che ha visto un flusso continuo di spettatori.

L’evento ha richiamato persone di tutte le età, molte di loro arrivate con largo anticipo per assicurarsi un buon posto in prima fila. I volontari hanno gestito l’afflusso con attenzione, evitando situazioni critiche. L’organizzazione ha funzionato per garantire uno spettacolo senza intoppi nonostante la massa impressionante di pubblico.

Protagonisti musicali sul palco

Dopo un ritorno di Fedez sul palco accompagnato da Clara con “Bella stronza”, sono saliti altri nomi famosi della musica italiana. Brunori Sas ha portato la sua energia e i suoi testi riflessivi, seguito dai Pinguini Tattici Nucleari che hanno regalato un’esibizione caratterizzata da grande ritmo e coinvolgimento.

Olly, vincitore dell’ultimo Sanremo, ha consolidato il suo momento di gloria con un’interpretazione appassionata. La serata ha mantenuto alta la tensione con ogni performance, riuscendo a tenere vivo l’entusiasmo del pubblico fino a tarda notte.

Grandi voci femminili e maschili animate da radio italia

La voce potente di Giorgia ha catturato l’attenzione di tutte le persone presenti, regalando momenti intensi e di grande impatto emotivo. Dopo di lei, sul palco si sono alternati Fabri Fibra, Irama, Alfa, Achille Lauro ed Elodie, tutti artisti di rilievo con uno stile ben definito.

Ognuno di loro è stato affiancato da speaker storici di Radio Italia, come Giuditta Arecco, Daniela Cappelletti, Marco Falivelli e altri. Questa presenza ha conferito al concerto un carattere familiare e di continuità con la radio, che da anni accompagna la musica italiana. La sigla finale è stata eseguita da Saturnino, bassista e collaboratore di Jovanotti, chiudendo il live con un tocco di autenticità e musicalità.

Il Radio Italia Live 2025 si conferma evento centrale nel calendario musicale italiano, capace di attrarre pubblico e talenti confermando la sua capacità di raccontare la scena musicale con passione e freschezza.