Home A milano il monumento “non dimenticarmi” ricorda le vittime della strategia della tensione in piazza fontana

A milano il monumento “non dimenticarmi” ricorda le vittime della strategia della tensione in piazza fontana

Milano inaugura il memoriale “Non dimenticarmi” in piazza Fontana, dedicato alle vittime della strategia della tensione, con 137 steli e campane a vento per onorare la memoria storica.

A_milano_il_monumento_%22non_dim

A Milano, in piazza Fontana, è stato inaugurato il monumento "Non dimenticarmi" di Ferruccio Ascari, un memoriale con campane a vento dedicato alle vittime delle stragi della strategia della tensione tra il 1969 e il 1980, simbolo di memoria e riflessione civile. - Unita.tv

La città di Milano ha accolto un nuovo memoriale dedicato alle vittime delle stragi legate alla cosiddetta strategia della tensione, un periodo oscuro della storia italiana tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’80. Il monumento si trova in piazza Fontana, punto centrale di uno degli attentati più sanguinosi del dopoguerra, e offre uno spazio di memoria per le persone che persero la vita in quegli eventi tragicì.

Il luogo e il contesto della strage di piazza fontana

Piazza Fontana a Milano è da sempre simbolo di un dramma nazionale senza precedenti. Il 12 dicembre 1969 esplose un ordigno all’interno della Banca Nazionale dell’Agricoltura, causando la morte di 17 persone e ferendone 88. Quell’attentato segnò l’inizio di anni di violenza politica e terrorismo che sconvolsero l’Italia, noti come gli anni di piombo. In quel periodo la tensione sociale e politica raggiunse picchi elevati, con numerosi atti violenti replicati in varie città.

Il nuovo monumento è stato posizionato proprio nella zona verde attigua a piazza Fontana, un luogo carico di significato storico e simbolico. Il posizionamento non è casuale. Serve da monito e da punto di riferimento per chi vuole ricordare e riflettere su quanto avvenuto in quei tragici anni. Oggi il sito si trasforma in uno spazio di silenzio e memoria che coinvolge cittadini e visitatori.

L’installazione di ferruccio ascari e il significato delle campane a vento

L’opera, intitolata “Non dimenticarmi”, è stata donata al comune di Milano dal comitato che porta lo stesso nome. La struttura si compone di 137 steli, ciascuno con una campana a vento. Queste campane suonano grazie alla forza del vento, evocando un collegamento con le vittime che non possono più parlare. Il suono diffuso diventa testimonianza viva di chi ha perso la vita, rendendo il monumento non solo un simbolo visivo ma anche un’esperienza sensoriale.

L’installazione rappresenta otto diversi attentati terroristici avvenuti in Italia negli anni compresi tra il 1969 e il 1980. Oltre a piazza Fontana, sono ricordati gli episodi di Gioia Tauro, Peteano, la questura di Milano, il treno Italicus, piazza della Loggia a Brescia, piazzale Arnaldo sempre a Brescia e la stazione di Bologna. Ogni stelo con la campana richiama una delle vittime di questi attacchi, suggerendo il numero delle persone perse in quegli attentati.

L’origine dell’opera e il sostegno della città

L’installazione è frutto del lavoro dell’artista milanese Ferruccio Ascari, nato nel 1949, che ha dedicato l’opera a un tema così delicato come la memoria delle vittime del terrorismo interno. Ascari vive e produce arte a Milano, città che considera casa e teatro di numerose vicende storiche legate al tema del terrorismo.

Il progetto è stato finanziato principalmente attraverso contributi privati e donazioni di cittadini e associazioni. Questo autofinanziamento testimonia il legame e la volontà di molti di mantenere traccia di un periodo oscuro della storia italiana. La realizzazione rappresenta un esempio di partecipazione civile, capace di unire diverse anime sociali intorno all’obiettivo comune di ricordare senza dimenticare.

Il monumento è pensato come uno spazio aperto, di riflessione permanente, dove tornare spesso e incontrarsi. La sua funzione non si limita al ricordo ma si amplia verso una consapevolezza collettiva e stimolo a vigilare sul rispetto dei diritti e della pace. Nel cuore di Milano, “Non dimenticarmi” offre alla città un segno tangibile di memoria pubblica e impegno civile.