A milano cortina 2026 il panettone ufficiale arriva da bergamo con marchesi
Il panettone ufficiale di Milano Cortina 2026, prodotto dal Panificio Marchesi di Bergamo, unisce tradizione dolciaria e sport, sostenendo il movimento olimpico italiano attraverso vendite e iniziative culturali.

Il Panificio Marchesi di Bergamo produce il panettone ufficiale delle Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026, unendo tradizione artigianale e sport, con ricavi destinati a sostenere il movimento olimpico italiano. - Unita.tv
I giochi olimpici invernali Milano Cortina 2026 si avvicinano rapidamente, e con loro cresce anche l’interesse attorno alle iniziative collegate all’evento. Tra queste spicca una novità golosa e simbolica: il panettone ufficiale delle Olimpiadi, prodotto artigianalmente a Bergamo dal panificio Marchesi. Un legame diretto tra tradizione e sport che si concretizza in un dolce tipico italiano, protagonista delle festività e ora parte della celebrazione olimpica a pochi mesi dall’inizio delle gare.
Il panettone ufficiale di milano cortina 2026 firmato panificio marchesi
Il Panificio Marchesi di Bergamo ha stretto un accordo ufficiale con la Fondazione Milano Cortina 2026, diventando licenziatario esclusivo per la produzione del panettone legato ai Giochi Olimpici e Paralimpici invernali. Non si tratta però solo del panettone: l’intesa prevede anche la realizzazione della colomba, veneziana e pandoro marchiati con i simboli dell’evento. Questo indica una volontà precisa di inserire la tradizione dolciaria lombarda nel contesto olimpico invernale, valorizzando sapori e metodologie artigianali tipiche di Bergamo.
Una produzione curata e artigianale
La produzione sarà molto curata: alcune fasi di lavorazione saranno eseguite a mano da Silvano Marchesi, noto per aver vinto due volte il premio Miglior Panettone della Lombardia al Panettone Day Contest. Questo garantisce un prodotto di qualità superiore, frutto di competenze artigiane e tecniche consolidate. Le varianti disponibili presenteranno la versione classica, quella al cioccolato e una veneziana mandorlata senza canditi, per soddisfare gusti diversi mantenendo comunque un forte legame con la tradizione dolciaria. La confezione si distinguerà per la presenza dei loghi ufficiali dei Giochi, in modo da renderlo subito riconoscibile come prodotto olimpico.
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La geografia delle olimpiadi: milano, valtellina e cortina come spazi per le gare
Le Olimpiadi Invernali del 2026 si disputeranno tra diverse località: Milano, Valtellina e Cortina d’Ampezzo. Questa scelta territoriale crea un evento diffuso, che coinvolge più aree del nord Italia, ciascuna con caratteristiche sportive e culturali diverse. Milano rappresenta il cuore urbano e logistico dell’evento, sede di cerimonie e eventi di contorno. La Valtellina, con la sua conformazione montuosa, offre piste e aree per discipline sciistiche, mentre Cortina fa da cornice naturale e storica alle gare di grande richiamo. Il legame tra queste realtà offre un mosaico variegato, in cui tradizione, sport e turismo si incontrano.
Un’opportunità per il turismo e la cultura locale
Questa distribuzione sul territorio permette di portare l’attenzione su aree meno conosciute del nord Italia, stimolando il turismo invernale e l’interesse verso attività sportive tipiche della montagna. Anche il legame con prodotti tipici della zona, come in questo caso il panettone bergamasco, si inserisce in questa rete di promozione culturale e commerciale che fa delle Olimpiadi una vetrina per il territorio e per le sue risorse.
Il panettone tra tradizione artigianale e sostenimento dello sport italiano
Il panettone di Milano Cortina 2026 sarà in vendita già a fine maggio durante Artigiano In Fiera Estate a Fiera Milano, evento che richiama ogni anno migliaia di visitatori interessati ai prodotti artigianali italiani. Acquistarlo non è solo un gesto di gusto, ma contribuisce anche a sostenere il movimento olimpico e paralimpico italiano. Il ricavato aiuterà infatti le attività legate allo sport, in modo da promuovere la partecipazione e il sostegno ad atleti e discipline meno celebrate, ma fondamentali per il successo complessivo dei giochi.
Sinergie tra cultura gastronomica e sportiva
Questa operazione lega un prodotto natalizio tradizionale a uno degli eventi sportivi più importanti del Paese, creando sinergie tra cultura gastronomica e sportiva. Il fatto che il panettone venga lavorato manualmente in alcune fasi, con la supervisione di un artigiano affermato, aggiunge valore al prodotto e garantisce l’autenticità. Il pubblico potrà apprezzare una proposta che unisce l’eccellenza dolciaria con il grande evento olimpico, unendo sapori di territorio e storie di sport.
La disponibilità di diverse versioni permette a consumatori differenti di scegliere il loro panettone ideale, senza rinunciare alla qualità e al legame con le Olimpiadi. L’iniziativa si inserisce nel calendario delle attività collaterali ai giochi, offrendo un’occasione di acquisto che trascende la normale offerta commerciale. Il prodotto diventa così un simbolo tangibile dell’evento in arrivo, rappresentando un pezzo di tradizione italiana tra sport e festa.