Home Cronaca A Marzabotto parte la manifestazione nazionale save gaza con migliaia di partecipanti contro il governo di Israele
Cronaca

A Marzabotto parte la manifestazione nazionale save gaza con migliaia di partecipanti contro il governo di Israele

Condividi
Condividi

Oggi a Marzabotto si è svolta una grande mobilitazione nazionale per chiedere lo stop alle azioni del governo di Israele nella Striscia Di Gaza. L’appuntamento ha coinvolto oltre 130 organizzazioni tra cui Acl, Arci, Anpi e Cgil, che insieme a diversi comuni emiliani come Bologna e Reggio Emilia hanno fatto sentire la loro voce. La manifestazione richiama l’attenzione su temi internazionali ma si tiene in un luogo simbolo della storia Italiana, legato a una delle peggiori tragedie avvenute durante la seconda guerra mondiale.

La mattina del 4 maggio, attorno alle 10.30, la manifestazione ha preso il via dal Parco Peppino Impastato Di Marzabotto, dove si sono radunate alcune migliaia di persone pronte a partecipare al corteo. Il numero dei presenti è destinato a crescere una volta arrivati a Pian Di Venola, altro punto di raccolta lungo il percorso. Da lì il cammino proseguirà verso il Poggiolo, dove si attende un’affluenza di circa 10 mila partecipanti. Un numero significativo che in effetti si avvicina alle presenze abituali per le celebrazioni del 25 aprile, momento storico di memoria e resistenza in Italia.

Un messaggio di pace e solidarietà dalle prime file

In prima fila, a tenere lo striscione di apertura, hanno marciato figure di rilievo come Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, Valentina Cuppi, Sindaca di Marzabotto, e Yassine Lafram, Presidente Dell’Ucoii. La loro presenza sottolinea la natura corale e interistituzionale della protesta, che punta a un messaggio forte di pacifismo e solidarietà internazionale.

Le condizioni climatiche e il supporto organizzativo lungo il percorso

Non a caso la partenza è avvenuta con temperature già alte, oltre i 30 gradi. Per questo motivo gli organizzatori hanno predisposto vari punti acqua lungo tutto il percorso, così da garantire un minimo di sollievo a chi ha preso parte alla manifestazione. Sono stati allestiti anche servizi igienici mobili per venire incontro alle esigenze di una folla così numerosa. In cima al percorso, nell’area del Poggiolo, è stato predisposto un spazio di accoglienza per offrire assistenza e supporto ai partecipanti.

A sostenere la buona riuscita dell’evento ha contribuito anche la protezione civile regionale, che in quei giorni stava conducendo un’esercitazione proprio a Pian Di Venola. Il loro impegno si è rivelato utile anche per garantire sicurezza e assistenza in caso di necessità, dimostrando l’importanza della collaborazione tra volontariato, istituzioni e organizzatori durante manifestazioni di questa portata.

Ricordare per non dimenticare

La scelta del luogo non è casuale. Il percorso scelto dalla manifestazione ripercorre i sentieri della strage più grave compiuta dai nazifascisti in Italia durante la seconda guerra mondiale. Tra il 29 settembre e il 6 ottobre 1944, tra i comuni di Marzabotto, Monzuno e Grizzana Morandi, furono uccise 775 persone, principalmente civili innocenti.

Questo evento terribile segna la capacità delle comunità di ricordare e di mantenere vivo il ricordo di quegli avvenimenti, utilizzando la memoria come strumento per denunciare le violenze attuali e battagliare per la pace. La manifestazione del 4 maggio, quindi, si fa portavoce di una continuità storica che collega il passato con le richieste di giustizia e rispetto dei diritti di oggi, mantenendo alta l’attenzione su temi internazionali da portare anche nelle piazze Italiane.

La presenza numerosa di realtà associative e rappresentanti istituzionali dimostra come la memoria di Marzabotto resti un punto fermo nella coscienza civile del paese, pronta a dialogare con le emergenze contemporanee e a esprimersi con forza in occasioni come questa.

Written by
Serena Fontana

Serena Fontana è una blogger e redattrice digitale specializzata in cronaca, attualità, spettacolo, politica, cultura e salute. Con uno sguardo attento e una scrittura diretta, racconta ogni giorno ciò che accade in Italia e nel mondo, offrendo contenuti informativi pensati per chi vuole capire davvero ciò che succede.

Unita.tv è un sito d’informazione generalista che offre aggiornamenti su cronaca, politica, spettacolo, gossip, sport e altri temi d’attualità, con uno stile dinamico e accessibile.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@unita.tv

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.