Un murale dedicato a Silvio Berlusconi è comparso all’Aeroporto Di Malpensa, intitolato all’ex premier non senza controversie. L’opera dell’artista Alexsandro Palombo ritrae il Cavaliere in una scena simbolica che richiama la sua carriera politica e imprenditoriale.
All’aeroporto di Malpensa, uno dei principali scali italiani vicino a Milano, è apparso un murale molto particolare. L’opera si chiama Welcome to Silvio Berlusconi Airport ed è stata realizzata da Alexsandro Palombo, artista noto per le sue immagini provocatorie e cariche di significato.
Il dipinto mostra Silvio Berlusconi in una posa iconica: sembra cavalcare la fusoliera di un aereo Alitalia in volo. Con la mano sinistra fa il suo famoso saluto, quello che lo ha accompagnato per anni nei comizi e nelle apparizioni pubbliche.
Un aeroporto intitolato tra polemiche
L’ambientazione del murale non è casuale. L’aeroporto di Malpensa porta infatti il nome di Silvio Berlusconi da circa due anni, ma questa decisione ha scatenato molte discussioni. Alcuni cittadini e gruppi politici hanno contestato l’intitolazione proprio per le controversie legate alla figura dell’ex presidente del Consiglio.
In più, contro questa scelta pende ancora un ricorso al Tar , che potrebbe rimettere tutto in discussione. Il murale arriva così in un momento delicato, aggiungendo ulteriore visibilità alla vicenda.
Un omaggio con un messaggio forte
Palombo ha spiegato il senso dietro l’immagine: “Il Cavaliere incarna la capacità di guidare e dominare un gigante.” Con questa frase vuole sottolineare come Berlusconi abbia saputo condurre con determinazione sia il mondo del business sia quello della politica italiana.
L’aereo Alitalia non è scelto a caso: rappresenta un simbolo nazionale legato al viaggio, al cambiamento e anche alle sfide economiche affrontate dal Paese. Mettere Berlusconi “a cavallo” della fusoliera significa quindi raccontare una leadership che si muove su grandi dimensioni.
Arte pubblica tra memoria e dibattito politico
L’opera di Palombo si inserisce nel filone dell’arte pubblica che vuole stimolare riflessioni su personaggi storici o eventi recenti. Non si limita a celebrare ma invita anche a pensare criticamente sul ruolo avuto da Berlusconi nella società italiana.
In questo senso il murale diventa uno spazio dove passato e presente si incontrano davanti agli occhi dei viaggiatori che ogni giorno transitano da Malpensa. È una sorta di racconto visivo che parla sia ai fan sia ai critici del Cavaliere.
Cosa succederà ora?
Con il ricorso al Tar ancora aperto sull’intitolazione dell’aeroporto, resta da vedere se questo omaggio artistico avrà vita lunga o sarà destinato a sparire insieme alle decisioni giudiziarie future.
Intanto l’opera ha già acceso i riflettori su Malpensa e sul modo in cui l’Italia sceglie i suoi simboli pubblici. Tra arte, politica e memoria collettiva, questo murale racconta molto più di una semplice immagine colorata su un muro d’aeroporto.