Home a Legnano arrestato un uomo di 29 anni per il femminicidio di Vasilica Potincu accoltellata in casa

a Legnano arrestato un uomo di 29 anni per il femminicidio di Vasilica Potincu accoltellata in casa

Un uomo di 29 anni è stato arrestato per l’omicidio di Vasilica Potincu, 35enne trovata morta a Legnano. Le indagini proseguono per chiarire le motivazioni del delitto.

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Un uomo di 29 anni è stato fermato per l’omicidio di Vasilica Potincu, 35 anni, accoltellata nel suo appartamento a Legnano. L’indagine è in corso per chiarire le cause e la dinamica del femminicidio. - Unita.tv

Un uomo di 29 anni, residente a Robecco sul Naviglio, è stato fermato per l’omicidio di Vasilica Potincu, la donna di 35 anni trovata morta nella serata di sabato a Legnano, in provincia di Milano. La vittima è stata colpita ripetutamente con un coltello nel suo appartamento di via Stelvio 16, dove svolgeva l’attività di lavoratrice del sesso. L’inchiesta, guidata dal pm Ciro Caramore, ha portato al fermo del giovane, che ha scelto di non rispondere alle domande degli investigatori.

La dinamica del delitto e il luogo della tragedia

La tragedia si è consumata sabato sera nell’appartamento in via Stelvio 16, a Legnano, dove Vasilica riceveva i clienti. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, la donna è stata accoltellata nove volte, segno di una violenza intensa e mirata. L’intervento degli investigatori è scattato dopo la segnalazione di una situazione anomala dalla zona, e appena giunti sul posto hanno trovato la 35enne ormai senza vita. L’appartamento, luogo del delitto, è stato subito sequestrato per gli accertamenti tecnici.

Il quartiere di Legnano è rimasto scosso dalla notizia, visto che la vittima era nota tra i residenti per la sua presenza in zona. Il fatto che l’aggressione sia avvenuta in casa rende il caso ancora più drammatico. Le indagini si sono concentrate fin da subito sui contatti della donna, per capire i motivi alla base dell’aggressione così cruenta.

Il fermo dell’operaio di 29 anni e l’interrogatorio con il pm

Il sospettato individuato dagli inquirenti è un operaio di 29 anni di Robecco sul Naviglio, comune vicino a Milano. Dopo le indagini preliminari e la raccolta di prove, è stato sottoposto a interrogatorio davanti al pubblico ministero Ciro Caramore, che coordina le indagini sul femminicidio. Nonostante le domande, il 29enne si è avvalso della facoltà di non rispondere, una scelta che in casi come questo viene spesso adottata.

Il fermo è stato emesso dagli investigatori sulla base degli elementi raccolti finora, ritenendo l’uomo l’autore dell’accoltellamento letale. L’operaio è indagato per l’omicidio aggravato di Vasilica Potincu. Le autorità stanno proseguendo con accertamenti per chiarire la matrice del delitto e le eventuali motivazioni del gesto.

Caratteristiche della vittima e contesto familiare

Vasilica Potincu aveva 35 anni ed era madre di un ragazzo di 14 anni. La donna lavorava nel settore del sesso, un fatto che ha attirato attenzione sulle dinamiche sociali intorno a lei. Il ragazzo, che ora vive questa perdita improvvisa, è rimasto affidato a parenti o enti di assistenza, viste le circostanze.

L’omicidio di Vasilica si inserisce nel quadro più ampio della violenza contro le donne in Italia, dove ogni anno si registrano diversi casi di femminicidio. Le autorità locali stanno mettendo in campo risorse per supportare il minore e approfondire le circostanze che hanno portato alla morte della madre.

Le indagini e i prossimi sviluppi del caso

Le autorità hanno avviato un’indagine approfondita sul delitto di Legnano. Gli investigatori stanno analizzando le prove raccolte in casa della vittima e valutano anche eventuali registrazioni, testimonianze e contatti telefonici per ricostruire la vicenda. Sono in corso accertamenti per capire il legame tra il fermato e Vasilica Potincu.

Il pubblico ministero Caramore ha confermato che l’indagine è in una fase delicata e che ogni elemento verrà valutato con attenzione. L’obiettivo è chiarire i motivi dell’aggressione e le dinamiche che hanno portato a quel tragico sabato sera.

Le autorità hanno annunciato che manterranno alta l’attenzione anche sul supporto al ragazzo di 14 anni, vittima indiretta di questa tragedia familiare. Il caso continua a far discutere a Legnano e nei comuni limitrofi, dove la richiesta di sicurezza e tutela delle donne resta alta.