Il 19 giugno, per il quarto anno consecutivo, la città di civitavecchia ospita una nuova tappa del premio campiello, il celebre riconoscimento dedicato alla narrativa contemporanea. L’appuntamento si svolge nel porto storico, un’ambientazione suggestiva che accoglie la cinquina finalista del concorso promosso dalla fondazione il campiello e confindustria veneto. L’evento raduna rappresentanti dell’industria, della cultura e delle istituzioni, oltre a numerosi appassionati di letteratura.
La location e il pubblico presente all’evento
Il porto storico di civitavecchia sarà il palcoscenico che ospiterà la serata dedicata al premio campiello. La scelta di questo luogo riprende l’intento di valorizzare il territorio e combinare la cultura con il tessuto sociale e produttivo locale. Sono attesi circa 400 invitati tra esponenti dell’industria, rappresentanti istituzionali e operatori culturali.
Questa presenza testimonia l’interesse che la manifestazione suscitata non solo in ambito letterario ma anche fra chi si muove nel mondo economico e sociale. L’evento diventa così un’opportunità per il confronto e lo scambio tra diversi ambiti, mantenendo l’attenzione sul valore della narrativa contemporanea e il ruolo delle iniziative culturali nel territorio.
Protagonisti e organizzazione della serata
La serata sarà condotta dai giornalisti giampiero marrazzo, noto volto della rai, e alessandra tedesco di radio 24. Il coordinamento dell’evento è il risultato di una collaborazione fra diverse realtà: la confindustria veneto, la fondazione il campiello, l’autorità portuale di civitavecchia e il patrocinio del comune e della fondazione cassa di risparmio di civitavecchia.
unindustria civitavecchia, insieme alle aziende associate, ha fornito supporto organizzativo e logistico, mentre alcune importanti realtà industriali sia nazionali che locali hanno contribuito attraverso il loro partenariato. Non mancano le realtà culturali della città: associazione book faces, fidapa civitavecchia e proloco hanno collaborato direttamente all’allestimento della serata.
La partecipazione attiva degli studenti delle scuole superiori, insieme ai loro docenti, ha aggiunto un valore educativo, sottolineando il coinvolgimento delle nuove generazioni nel mondo della letteratura e della cultura come parte integrante della comunità locale.
La visione di fabio pagliari sul premio e il legame tra cultura e impresa
fabio pagliari, presidente di unindustria civitavecchia, ha espresso il suo apprezzamento per la continuità e la qualità dell’evento. “Ricorda come questa manifestazione sia diventata ormai una tappa fissa per la città, grazie anche all’intuizione del suo predecessore cristiano dionisi.” Evidenzia che il premio campiello si distingue tra i riconoscimenti letterari nazionali per la sua capacità di unire cultura e realtà imprenditoriale.
Pagliari ha sottolineato come questa iniziativa rifletta una visione lungimirante fin dalla sua nascita, avvenuta oltre sessant’anni fa in veneto, dove gli industriali avevano scelto di creare un ponte tra industria e cultura. Oggi la loro idea si è tradotta in un appuntamento di rilievo nazionale, riconosciuto oltre che per il valore letterario, anche per il rapporto con il mondo economico.
Il presidente di unindustria civitavecchia ha ribadito l’importanza di promuovere la cultura e il turismo come elementi che possono sostenere lo sviluppo del territorio. “Sostenere eventi come il premio campiello permette di accrescere l’attrattiva culturale e sociale di civitavecchia, inserendola in circuiti di prestigio e richiamo a livello nazionale.”
Sinergie tra istituzioni, industria e cultura a civitavecchia
L’allestimento di una serata come quella del premio campiello richiede un forte coordinamento tra soggetti diversi. A civitavecchia questa collaborazione ha coinvolto attori pubblici e privati, e ha posto l’accento su una rete tra istituzioni, aziende e realtà culturali locali. Il comune di civitavecchia e la fondazione cassa di risparmio hanno fornito il proprio patrocinio, conferendo peso e riconoscimento istituzionale all’iniziativa.
L’autorità portuale, da parte sua, ha messo a disposizione un luogo simbolico che valorizza il patrimonio storico e funzionale di civitavecchia. Le aziende associate a unindustria hanno sostenuto l’evento non soltanto sul piano economico, ma anche con iniziative concrete per la buona riuscita della serata.
La partecipazione di associazioni culturali come book faces, fidapa e proloco ha permesso di definire un programma ricco e articolato, di coinvolgere le scuole e favorire la creazione di un pubblico variegato e appassionato. Questo sistema di relazioni fra realtà private e pubbliche proietta civitavecchia come un centro attento alla cultura, capace di fare sistema attorno a eventi di spessore.