a 103 anni dirige una rivista, fa volontariato e guida: la vita di martha ebner a bolzano

La storia di martha ebner racconta un secolo di vita vissuta in Alto Adige. A 103 anni, continua a partecipare attivamente alla redazione della rivista “Südtiroler Frau”, mantenendo un ritmo di lavoro impressionante per la sua età. La sua esperienza spazia dalla seconda guerra mondiale ai giorni nostri, mettendo in luce una figura che rimane un punto di riferimento per la comunità locale. Ebner è anche impegnata nel volontariato, soprattutto a sostegno di donne in difficoltà, un impegno iniziato più di trent’anni fa.

Il volontariato come impegno sociale e personale

Tra le attività più rilevanti di martha ebner c’è il volontariato presso una casa protetta per donne, da lei fondata trentacinque anni fa a Bolzano. Questa struttura fu la prima del genere in italia, segno di una visione e di un’attenzione sociale pionieristica per quel periodo. Ebner continua ad assumere un ruolo attivo: risponde personalmente al telefono e aiuta le donne in difficoltà, mostrando una presenza concreta sul territorio.

Cambiamenti nelle richieste di aiuto

Le richieste di aiuto sono cambiate nel tempo. Inizialmente, le donne maggiormente sostenute erano di origine sudtirolese. Oggi, invece, prevalgono donne con background migratorio, che spesso si trovano a dover affrontare barriere linguistiche. La signora sottolinea come “la presenza di un traduttore diventi in questi casi indispensabile per garantire un’assistenza efficace.” Questa trasformazione riflette anche i mutamenti sociali dal dopoguerra fino ad oggi, con storie che si incrociano e necessità differenti all’interno della stessa comunità.

Una vita dedicata alla direzione di eine rivista storica

Martha Ebner guida da oltre cinquant’anni la rivista “Südtiroler Frau”. L’attività in redazione prosegue anche nel 2025, con la signora che si collega regolarmente in videoconferenza utilizzando pc e smartphone con disinvoltura. Questa routine testimonia la sua capacità di adattarsi alle tecnologie attuali e di restare aggiornata sui metodi di lavoro contemporanei. La rivista rappresenta un tassello importante nella cultura altoatesina, e la sua presenza continua contribuisce a mantenerne viva la tradizione e lo spirito.

La signora Ebner si occupa di diversi aspetti della pubblicazione, offrendo la sua esperienza maturata in decenni. La passione per il giornalismo e il ruolo di guida nella redazione evidenziano un impegno costante, che non conosce rallentamenti legati all’età. Nel quotidiano rimane al passo con le novità, dando un esempio concreto di partecipazione attiva a formati digitali che spesso risultano ostici per chi ha superato i cent’anni.

la vita quotidiana tra bolzano e aldino

Martha Ebner vive in campagna ad Aldino, un ambiente che le permette di mantenere un ritmo tranquillo ma attivo. Pur dovendo momentaneamente rinunciare alla guida dopo un intervento agli occhi, la sua patente resta valida fino al giugno 2026. Questo dettaglio evidenzia una condizione fisica che rimane sorprendentemente buona per una persona della sua età. L’auto è parcheggiata, ma l’intenzione di riprendere a guidare è chiara e ben presente.

Ogni giorno legge i quotidiani Dolomiten e Alto Adige, entrambi pubblicati dal gruppo Athesia, di cui è coinvolto anche suo figlio Michl Ebner. Vive in un luogo dove il postino arriva tardi, intorno a mezzogiorno, ma per sopperire a questa attesa consulta le versioni digitali dei giornali sul tablet. Questo modo di fare conferma la sua abitudine a restare informata e aggiornata, sfruttando le possibilità offerte dalle nuove tecnologie, che integra senza difficoltà nell’organizzazione della sua giornata.

Segreti della quotidianità

“La tecnologia è uno strumento che mi aiuta a restare connessa con il mondo,” afferma martha ebner, sottolineando come adattarsi sia una chiave importante per la sua attività giornalistica e personale.

Il segreto di una vita lunga e attiva

Quando parla della propria longevità, martha ebner mette al centro la curiosità e il desiderio di imparare. Non si ferma mai nella ricerca di conoscenze e preferisce mantenere rapporti con persone di tutte le età. La sua convinzione è che “le relazioni umane siano fondamentali non solo tra coetanei, ma anche con i più giovani.” Questo atteggiamento aiuta a evitare l’isolamento e a mantenere una vita sociale dinamica che contribuisce al benessere personale.

La sua testimonianza mostra come una mente aperta e interessata possa accompagnare una lunga vita. Ebner invita a coltivare gli interessi e ad avere sempre un motivo per continuare a scoprire cose nuove. Questo approccio, unito al rispetto per l’esperienza e al mantenimento di legami diversi, forma la base da cui parte la sua quotidianità. Una storia che si intreccia con quella del territorio altoatesino, raccontando un modo di vivere attento e partecipe.