20 anni del progetto scienza under 18: lacchiarella e zibido san giacomo protagoniste della manifestazione scolastica
Il progetto Scienza Under 18 celebra vent’anni di attività, coinvolgendo studenti dell’istituto comprensivo Benedetti Michelangeli in laboratori pratici e presentazioni nelle sedi di Lacchiarella e Zibido San Giacomo.

Il progetto "Scienza Under 18" celebra 20 anni coinvolgendo migliaia di studenti in attività scientifiche pratiche e multidisciplinari, promuovendo curiosità e competenze attraverso laboratori, mostre e presentazioni nelle sedi di Lacchiarella e Zibido San Giacomo. - Unita.tv
Il progetto scienza under 18 festeggia due decenni di attività, coinvolgendo migliaia di studenti in percorsi di apprendimento guidati dalla pratica e dall’esperienza diretta. L’istituto comprensivo Benedetti Michelangeli ha ospitato l’evento in due giorni distinti per la grande affluenza, tra le sedi di Lacchiarella e Zibido San Giacomo. Bimbi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria si sono alternati in un susseguirsi di laboratori e presentazioni, dimostrando come la scienza possa diventare materia viva e accessibile a tutte le età.
Un coinvolgimento diretto e multidisciplinare degli studenti nella conoscenza scientifica
La forza del progetto risiede nel fatto che sono gli stessi studenti a diventare protagonisti delle attività scientifiche. Alla base c’è l’idea di un apprendimento attivo, lontano da nozioni solo teoriche, in cui ogni ragazzo costruisce la propria esperienza sul campo. A confermarlo è stata Sonia Sbizzera, insegnante referente del progetto all’istituto Benedetti Michelangeli. Quest’anno, per gestire il gran numero di partecipanti, la manifestazione si è svolta in due sedi separate e in due giornate diverse. Mercoledì a Zibido San Giacomo e giovedì a Lacchiarella.
Spazi e modalità organizzative
Lo svolgimento in due sedi ha permesso di mantenere gruppi più contenuti e spazi adatti all’esposizione delle attività scientifiche, che includono esperimenti semplici ma efficaci, dimostrazioni e presentazioni di prodotti multimediali realizzati dagli studenti. Questa modalità aiuta a consolidare le competenze scientifiche senza rinunciare all’entusiasmo e al desiderio di scoperta tipici dei bambini di queste età.
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Nel passaggio tra scuola dell’infanzia e secondaria, il progetto si adatta alle diverse capacità di comprensione e manualità, offrendo esperienze calibrate e stimolanti. Il risultato è una festa del sapere che muove giovani menti verso un approccio più curioso e consapevole alla scienza e al metodo scientifico.
L’evoluzione del progetto scienza under 18 tra tradizione e innovazione tecnologica
Il 2025 segna il ventesimo anno di vita per il progetto scienza under 18, nato dall’idea dei docenti dell’istituto sperimentale Rinascita A.Livi. Il programma ha sempre mirato a mettere in luce l’impegno degli studenti e dei loro insegnanti, dando risalto alle buone pratiche scientifiche sviluppate nel contesto scolastico. Non si tratta solo di un evento occasionale, quanto di un percorso consolidato che valorizza il ruolo educativo della scuola attraverso la scienza.
Le attività pubbliche e didattiche
L’iniziativa porta nelle piazze o in altri luoghi pubblici mostre, exhibit e prodotti multimediali creati dagli studenti, come ipertesti e video, che raccontano le scoperte e le ricerche condotte durante l’anno. Non manca un simposio, un vero e proprio convegno durante il quale i giovani “scienziati in erba” presentano i propri lavori di fronte a una platea, esercitando anche capacità comunicative e relazionali.
Il progetto ha seguito l’evoluzione delle tecnologie digitali, che oggi giocano un ruolo cruciale nella didattica scientifica. Gli studenti sfruttano strumenti moderni per documentare le esperienze, produrre contenuti e condividere conoscenze. Il modello alterna momenti di sperimentazione pratica a fasi di elaborazione dei dati ottenuti, anche tramite app e piattaforme interattive.
Questa impostazione favorisce una crescita graduale nel rigore scientifico e nella creatività, anche negli studenti più piccoli, dando loro strumenti per affrontare il mondo in modo più consapevole e critico.
L’impatto sul territorio e la partecipazione crescente nelle scuole
L’istituto comprensivo Benedetti Michelangeli ha visto crescere anno dopo anno la partecipazione del proprio corpo studentesco e docente. L’edizione 2025, che ha richiesto la divisione in due tappe, ne è chiara dimostrazione. Oltre alla partecipazione massiccia, spicca l’entusiasmo che accompagna l’evento, un momento atteso da alunni e insegnanti.
I luoghi come punti di riferimento scientifico-culturale
Le due sedi scelte, quella centrale a Lacchiarella e la succursale di Zibido San Giacomo, si confermano punti di riferimento per iniziative scientifiche aperte al pubblico e pensate per valorizzare l’esperienza scolastica. Coinvolgere bambini di età diverse aiuta a diffondere una cultura scientifica che supera i confini della scuola e arriva alle famiglie e alla comunità locale.
L’effetto è visibile sia nei ragazzi, che mostrano maggiore curiosità e interesse per le materie scientifiche, sia negli adulti, che vedono crescere iniziative formative capaci di coniugare didattica e socialità. La diffusione del progetto ha aperto la strada a nuove collaborazioni, anche con enti esterni e associazioni locali, contribuendo a rafforzare il legame tra scuola e territorio.
Un valore che si concretizza nel tempo grazie a iniziative continue e partecipate, capaci di lasciare un segno duraturo nel percorso formativo dei giovani coinvolti.