Nuovi contributi per la ristrutturazione e acquisto di case in Trentino: ecco i dettagli

Il Consiglio delle Autonomie Locali del Trentino ha selezionato comuni come Bresimo e Rabbi per finanziamenti fino a 80mila euro, mirati a contrastare il calo demografico e incentivare nuovi residenti.
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Nuovi contributi per la ristrutturazione e acquisto di case in Trentino: ecco i dettagli - unita.tv

Il Consiglio delle Autonomie Locali del Trentino ha recentemente presentato un elenco di comuni che beneficeranno di finanziamenti per incentivare la popolazione a stabilirsi in queste aree. L’iniziativa prevede contributi significativi per la ristrutturazione di abitazioni e per l’acquisto di immobili, con l’obiettivo di contrastare il calo demografico registrato negli ultimi dieci anni. I fondi disponibili possono arrivare fino a 80mila euro per i lavori di ristrutturazione e 20mila euro per l’acquisto di una casa.

I comuni selezionati per i finanziamenti

L’elenco dei comuni che beneficeranno di questi contributi include diverse località della Val di Non e della Val di Sole. Tra i comuni della Val di Non ci sono Bresimo, Dambel, Cis, Rumo, Novella e Livo. Nella Val di Sole, invece, sono stati selezionati Rabbi, Peio e Vermiglio, quest’ultimo noto anche per la sua fama legata al cinema.

La Comunità delle Giudicarie comprende Bondone, Borgo Chiese, Valdaone, Pieve di Bono-Prezzo, Castel Condino e Bleggio Superiore. Nella Vallagarina, sono stati inclusi Terragnolo e Vallarsa, mentre Luserna è parte della Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri. A pochi chilometri da Trento, si trovano anche i comuni di Altavalle, Segonzano e Sover in Val di Cembra, insieme a quelli della Valsugana: Frassilongo, Ospedaletto, Castello Tesino, Pieve Tesino, Cinte Tesino e Grigno. Infine, in Primiero sono stati selezionati Sagron Mis, Mezzano e Canal San Bovo, mentre la Val di Fiemme ha incluso Valfloriana.

Le richieste e le preoccupazioni dei consiglieri

Durante la seduta del Consiglio, sono emersi alcuni dubbi riguardo all’inclusione di frazioni minori nell’elenco dei comuni beneficiari. I consiglieri hanno sollevato la questione di rimuovere dalla lista i comuni di Tre Ville e Palù del Fersina, in considerazione dei 20 milioni di euro ricevuti dal Comune tramite il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza . Questi fondi sono destinati alla riqualificazione del borgo e alla tutela della cultura mòchena, con interventi previsti su cinque unità abitative e quattordici baite.

L’iniziativa mira a rivitalizzare le aree montane del Trentino, offrendo opportunità per nuovi residenti e contribuendo alla conservazione del patrimonio culturale locale. L’attenzione verso le frazioni e i piccoli comuni è fondamentale per garantire un futuro sostenibile a queste comunità, che affrontano sfide significative legate al calo della popolazione e alla necessità di preservare le tradizioni locali.