Suzuki sta vivendo un periodo di espansione significativa a livello globale, come evidenziato dalle dichiarazioni di Massimo Nalli, Presidente di Suzuki Italia. Nonostante una leggera flessione in Europa a causa di incertezze normative, il marchio giapponese ha registrato un incremento delle vendite, posizionandosi tra i primi dieci costruttori di automobili nel mondo. Questo articolo esplora le attuali performance di Suzuki e le sue strategie future nel contesto della mobilità sostenibile.
Crescita e performance di Suzuki a livello globale
Massimo Nalli ha sottolineato che Suzuki ha visto una crescita globale di quasi il 4% nelle vendite, con un totale di 2 milioni e 600mila unità vendute nei primi nove mesi dell’esercizio fiscale, che per l’azienda giapponese inizia il primo aprile e termina il 31 marzo dell’anno successivo. Questo risultato colloca Suzuki tra i principali attori del mercato automobilistico mondiale. Tuttavia, Nalli ha evidenziato che l’Europa presenta delle sfide, a causa dell’instabilità dei regolamenti che ha generato incertezze nelle politiche aziendali.
La situazione europea, sebbene complessa, non ha impedito a Suzuki di mantenere una posizione forte in Italia. Dal 2013, con il rinnovamento della gamma, il marchio ha costantemente aumentato sia i volumi di vendita che la quota di mercato. Nel 2024, Suzuki ha raggiunto una quota del 2,4% nel mercato italiano, segno di un trend positivo che si è mantenuto anche nei primi mesi del 2025, nonostante le difficoltà legate alle normative europee.
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Strategia di mobilità sostenibile di Suzuki
Nalli ha chiarito che Suzuki non ha una strategia segreta, ma segue un approccio chiaro: soddisfare le esigenze dei clienti in termini di mobilità . A tal proposito, il marchio ha puntato su una gamma interamente ibrida, posizionandosi come l’unico produttore a offrire esclusivamente veicoli ibridi dal 2020. Questo approccio è in linea con le normative ambientali, che Suzuki si impegna a rispettare.
Un passo significativo in questa direzione è rappresentato dal lancio della nuova eVitara, un modello elettrico che mantiene le caratteristiche distintive del fuoristrada Suzuki. Questo veicolo rappresenta una risposta diretta alle richieste del mercato europeo e alle normative in evoluzione, dimostrando l’impegno del marchio per una mobilità più sostenibile.
Prospettive future e innovazioni di Suzuki
Guardando al futuro, Nalli ha evidenziato che Suzuki Motor Corporation sta seguendo una strategia “multipath”, che prevede l’ibrido come principale soluzione per la mobilità , affiancato dall’elettrico. Questa scelta è motivata dalla crescente domanda di soluzioni sostenibili da parte dei consumatori e dalle normative ambientali sempre più stringenti.
In aggiunta all’ibrido e all’elettrico, Suzuki non trascura altre soluzioni innovative, come i biocarburanti e i carburanti sintetici. In particolare, l’azienda è attivamente coinvolta nella produzione di biometano per il mercato indiano, dimostrando un impegno concreto verso pratiche sostenibili e innovative.
Massimo Nalli ha concluso le sue osservazioni con un messaggio di ottimismo riguardo al futuro di Suzuki in Europa, sottolineando la volontà dell’azienda di adattarsi e rispondere alle sfide del mercato, continuando a investire in tecnologie che promuovono una mobilità più verde e responsabile.
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