Stellantis: Futuro Dell’Auto In Italia Tra Novità E Sfide

Nel gennaio 2025, la produzione automobilistica in Italia crolla del 63,4%. John Elkann di Stellantis annuncia nuovi modelli e investimenti a Mirafiori, Pomigliano d’Arco e Melfi per rilanciare il settore.
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Il settore automobilistico italiano si trova a un bivio cruciale, con Stellantis che si prepara a lanciare nuovi modelli e a ristrutturare le proprie linee produttive. Il presidente John Elkann ha delineato le strategie future dell’azienda, evidenziando l’importanza di un piano solido per rilanciare la produzione nel Paese. Con un calo significativo della produzione nel gennaio 2025, le aspettative sono alte per il debutto di modelli come la nuova Jeep Compass e l’Alfa Romeo Stelvio, mentre la Fiat Panda continuerà a essere prodotta fino al 2030.

La produzione automobilistica in Italia: un calo preoccupante

Il panorama della produzione automobilistica in Italia è attualmente segnato da una crisi profonda. I dati di gennaio 2025 mostrano una produzione di sole 10.800 vetture, un crollo del 63,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Questo scenario preoccupante è stato al centro dell’audizione di John Elkann davanti alle Commissioni Attività produttive della Camera e Industria del Senato. Durante l’incontro, Elkann ha ricevuto un’accoglienza più calorosa rispetto al suo predecessore, Carlos Tavares, e ha fornito rassicurazioni sul futuro della produzione. Ha previsto che il 2025 sarà un anno difficile, ma ha anche annunciato che dal 2026 ci sarà un incremento della produzione grazie al lancio di dieci nuovi modelli nelle fabbriche italiane. Tuttavia, ha avvertito che i livelli produttivi saranno influenzati da fattori esterni, come i dazi doganali.

Mirafiori: al centro delle novità Stellantis

Lo stabilimento di Mirafiori, situato a Torino, riveste un ruolo fondamentale nelle strategie di Stellantis. Elkann ha confermato che l’impianto sarà la sede della nuova Fiat 500 ibrida, con i lavori di adeguamento delle linee di assemblaggio che inizieranno a breve. La produzione della nuova generazione della Fiat 500 è prevista per il 2030, mentre l’impianto si prepara a produrre cambi elettrificati con una capacità annuale di 600.000 unità. Questi cambi saranno destinati a tutti i modelli ibridi prodotti in Europa, segnando un passo significativo verso la transizione energetica dell’azienda.

Pomigliano D’Arco e Cassino: innovazioni e sviluppi

Nello stabilimento di Pomigliano d’Arco, la produzione della Panda ibrida, conosciuta come Pandina, è stata estesa fino al 2030. Questo stabilimento si prepara anche per la nuova generazione del modello, mentre si prevede che la piattaforma Stla Small porterà alla creazione di due nuovi modelli compatti a partire dal 2028. Nel frattempo, l’impianto di Cassino sta subendo adeguamenti per la piattaforma Stla-Large, che ospiterà tre nuovi modelli, tra cui l’Alfa Romeo Stelvio, il cui debutto è previsto per la fine dell’anno, e la Giulia, attesa nel 2026.

Melfi: verso un futuro elettrico

Lo stabilimento di Melfi è già attrezzato per la piattaforma Stla Medium e ha avviato la produzione del modello Ds n. 8. La nuova Jeep Compass, sia in versione elettrica che ibrida, sarà presentata a maggio. Melfi si prepara anche a lanciare la nuova Lancia Gamma e la nuova Ds n. 7 nel 2026, entrambe disponibili in versioni elettriche e ibride, segnando un ulteriore passo verso la sostenibilità.

Le incertezze di Maserati e il futuro di Termoli

Elkann ha affrontato anche il futuro di Maserati, sottolineando il legame indissolubile del marchio con l’Italia e la Motor Valley. Tuttavia, le prospettive per il marchio rimangono incerte. Per quanto riguarda lo stabilimento di Termoli, Elkann ha confermato che l’azienda sta preparando la produzione di cambi per auto ibride, in attesa di un piano da parte di Acc, la società partner per la produzione di batterie. Ha anche evidenziato le difficoltà legate ai costi energetici in Italia, che sono significativamente più elevati rispetto ad altri Paesi europei, rendendo difficile la competitività nel settore.

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