Il Ministero dei Trasporti ha recentemente presentato alla Commissione Europea un progetto di decreto attuativo riguardante l’Alcolock, un dispositivo innovativo destinato a prevenire la guida in stato di ebbrezza. Questa iniziativa si inserisce nel contesto della riforma del Codice della Strada, entrata in vigore nel dicembre 2024, e mira a garantire maggiore sicurezza sulle strade italiane.
Cos’è l’alcolock e come funziona
L’Alcolock è un dispositivo installabile a bordo dei veicoli, progettato per impedire l’accensione dell’auto se il conducente presenta un tasso alcolemico superiore a 0 mg/l. Questo strumento è in grado di rilevare la presenza di alcol nel respiro del guidatore, bloccando l’avvio del motore in caso di superamento della soglia consentita. La bozza del decreto attuativo, attualmente in fase di revisione, stabilisce le modalità di utilizzo e le specifiche tecniche necessarie per la produzione e l’installazione di questi dispositivi.
Requisiti per l’installazione e la taratura
Secondo il progetto presentato, gli Alcolock devono rispettare requisiti rigorosi per garantire la loro efficacia e sicurezza. Ogni dispositivo deve essere dotato di un sigillo che si distrugge in caso di manomissione, per prevenire frodi. Gli automobilisti obbligati a installare un Alcolock sulla propria vettura dovranno presentare il dispositivo alle autorità con il sigillo integro e un certificato di taratura valido. L’installazione e la rimozione non richiedono omologazione presso la motorizzazione civile, ma devono essere effettuate da installatori autorizzati che rilasciano un certificato di taratura. Questi installatori devono operare in centri accreditati secondo la norma EN 50436-1, situati nell’Unione Europea o nell’EFTA, che include paesi come Regno Unito, Liechtenstein, Islanda e Norvegia.
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Normative relative al codice della strada
Le nuove disposizioni stabiliscono che tutte le auto omologate a partire dal 6 luglio 2022, o immatricolate dal 7 luglio 2024, sono già predisposte per l’installazione dell’Alcolock. Gli automobilisti che hanno ricevuto sanzioni per guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico superiore a 0,8 mg/l sono obbligati a montare il dispositivo sulla propria vettura per un periodo di due anni. In caso di violazioni più gravi, come il superamento di 1,5 mg/l, l’obbligo si estende a tre anni. Circolare senza Alcolock, pur essendo soggetti a tale obbligo, comporta sanzioni pecuniarie che variano da 158 a 638 euro, con il rischio di raddoppiare in caso di manomissione del dispositivo.
Implicazioni per la sicurezza stradale
L’introduzione dell’Alcolock rappresenta un passo significativo verso la riduzione degli incidenti stradali causati da guida in stato di ebbrezza. Con l’implementazione di questo dispositivo, il governo italiano intende promuovere una cultura della responsabilità tra i conducenti, incentivando comportamenti più sicuri alla guida. La speranza è che, attraverso l’adozione di misure preventive come l’Alcolock, si possa contribuire a salvaguardare la vita di tutti gli utenti della strada, riducendo il numero di incidenti e migliorando la sicurezza complessiva del traffico.
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