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Monopattini elettrici, nuove regole shock: casco e limiti di velocità per tutti

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Mezzi elettrici e nuove regole-unita.tv
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Nuove disposizioni per la mobilità elettrica urbana: multe più salate e norme più severe.

Negli ultimi anni, l’uso di mezzi elettrici leggeri è esploso nelle città italiane, trasformando radicalmente il modo di spostarsi nei centri urbani. Monopattini, bici a pedalata assistita e scooter elettrici sono diventati una presenza quotidiana sulle strade. La loro diffusione, però, ha portato con sé anche problemi legati alla sicurezza e al rispetto delle regole. Proprio per questo, il legislatore ha introdotto una serie di nuove normative che riguardano targa, casco e limiti di velocità.

Chi si muove su due ruote elettriche dovrà ora fare attenzione alle caratteristiche tecniche del proprio veicolo, perché in alcuni casi scatta l’obbligo di immatricolazione, con conseguente richiesta di assicurazione e targa. Cambiano anche le disposizioni sull’uso del casco, che diventa obbligatorio per un numero maggiore di utenti. E le multe per chi non rispetta i nuovi limiti possono arrivare fino a 200 euro.

Quando serve la targa e come richiederla

La normativa aggiornata distingue chiaramente tra i mezzi a bassa potenza e quelli che, per prestazioni e struttura, vengono considerati assimilabili ai ciclomotori. Se il monopattino elettrico ha una potenza superiore ai 500 watt o supera la velocità di 25 km/h, non può più circolare senza immatricolazione. Lo stesso vale per alcune biciclette elettriche dotate di acceleratore indipendente dalla pedalata.

monopattino
Monopattino e sanzioni-unita.tv

Per mettersi in regola, è necessario rivolgersi alla Motorizzazione Civile, presentando il certificato di conformità, la polizza assicurativa e gli altri documenti previsti. Il procedimento è simile a quello dei ciclomotori tradizionali, ma con iter semplificati. La targa va poi applicata in maniera visibile e permanente sul mezzo.

Chi circola con un veicolo che richiederebbe l’immatricolazione ma ne è privo, rischia sanzioni immediate, sequestro del mezzo e sanzioni pecuniarie. La regola punta a rendere identificabili i mezzi in caso di infrazione e a responsabilizzare chi li guida.

Casco obbligatorio e limiti di velocità: le novità

Fino a poco fa, il casco era obbligatorio solo per i minori di 14 anni a bordo di un monopattino elettrico. Le nuove regole hanno allargato l’obbligo a tutti gli utenti che utilizzano mezzi elettrici capaci di superare i 25 km/h, oppure rientranti tra quelli assimilabili ai ciclomotori.

Questo significa che chi guida uno scooter elettrico, ma anche alcune e-bike modificate, deve indossare un casco omologato. Per le bici a pedalata assistita con motore che si disattiva a 25 km/h, il casco resta solo consigliato, ma non obbligatorio.

Chi viene trovato senza casco può ricevere multe da 50 a 200 euro, a seconda della tipologia di veicolo e delle circostanze. Le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli, specie nelle zone a traffico intenso o in prossimità di scuole.

I limiti di velocità sono stati ridefiniti per aumentare la sicurezza stradale. I monopattini non possono superare i 20 km/hsu pista ciclabile e i 6 km/h in area pedonale. Le biciclette elettriche devono disattivare il motore oltre i 25 km/h, mentre gli scooter elettrici devono rispettare i limiti previsti per i ciclomotori, 45 km/h in ambito urbano.

I trasgressori rischiano sanzioni amministrative e, in caso di incidenti, aggravanti di responsabilità. Rispettare queste soglie è fondamentale per evitare multe e incidenti.

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