Lombardia promuove un manifesto per i carburanti rinnovabili a Bruxelles per salvare l’automotive

Regione Lombardia presenta a Bruxelles un manifesto per sostenere i carburanti rinnovabili e annuncia incentivi da 23 milioni di euro per l’acquisto di auto elettriche, evidenziando le sfide del settore automotive.
Lombardia promuove un manifesto per i carburanti rinnovabili a Bruxelles per salvare l'automotive Lombardia promuove un manifesto per i carburanti rinnovabili a Bruxelles per salvare l'automotive
Lombardia promuove un manifesto per i carburanti rinnovabili a Bruxelles per salvare l'automotive - unita.tv

Regione Lombardia ha recentemente presentato a Bruxelles un manifesto che sostiene l’uso dei carburanti rinnovabili, con l’intento di proteggere il settore automotive e la mobilità nella regione. Questo intervento arriva in un momento cruciale, poiché il settore automobilistico sta affrontando sfide significative a causa delle politiche ambientali adottate dai Paesi membri dell’Unione Europea, che prevedono il divieto di vendita di veicoli a benzina e diesel a partire dal 2035. Inoltre, la crescente competitività della Cina nel mercato dei veicoli elettrici e la mancanza di una visione strategica da parte delle case automobilistiche europee, in particolare italiane, hanno messo in discussione la sostenibilità del settore.

Incentivi per veicoli elettrici in Lombardia

Lombardia ha annunciato un pacchetto di incentivi da 23 milioni di euro per promuovere l’acquisto di auto elettriche. Questo piano prevede un bonus di 4.000 euro per chi decide di rottamare veicoli inquinanti. L’iniziativa mira a stimolare la transizione verso una mobilità più sostenibile, ma suscita anche interrogativi sulla capacità del settore di adattarsi a queste nuove normative. L’assessore allo sviluppo economico, Guido Guidesi, ha guidato la delegazione lombarda a Bruxelles, sottolineando l’importanza di un approccio equilibrato che consideri diverse tecnologie di propulsione.

La posizione di Guido Guidesi e l’importanza della neutralità tecnologica

Guido Guidesi, assessore lombardo e presidente dell’Automotive Regions Alliance, ha espresso preoccupazione per il futuro del settore automotive. Ha avvertito che il piano green dell’Unione Europea potrebbe comportare la perdita di 400.000 posti di lavoro, evidenziando la necessità di mantenere una neutralità tecnologica. Secondo Guidesi, l’elettrico non deve essere l’unica soluzione, e il settore deve esplorare anche altre opzioni, come i veicoli ibridi e i carburanti verdi. Questa visione mira a garantire la sopravvivenza dell’industria automobilistica, che è cruciale per l’economia lombarda.

L’importanza del settore automotive in Lombardia

Il settore automotive è un pilastro dell’economia lombarda, impiegando circa 100.000 persone in 30.000 aziende e generando un fatturato di 40 miliardi di euro. Guidesi ha sottolineato che l’Unione Europea deve correggere gli errori che hanno favorito la concorrenza, in particolare quella cinese. Se non si apportano modifiche significative, il rischio è quello di assistere a un grave declino economico. L’assessore ha invitato la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, a rivedere le normative attuali, che limitano le scelte delle aziende nel raggiungere gli obiettivi ambientali.

Proposte per una transizione ecologica sostenibile

Il manifesto presentato da Regione Lombardia chiede di dare maggiore spazio ai carburanti verdi e di rivedere le normative sulle emissioni di anidride carbonica. Attualmente, le case automobilistiche rischiano pesanti sanzioni se non raggiungono determinati obiettivi di vendita di veicoli elettrici e ibridi. Tuttavia, il mercato delle auto a batteria in Europa, e in particolare in Italia, è ancora limitato. Guidesi ha quindi proposto una transizione ecologica che tenga conto delle diverse tecnologie disponibili, per garantire un equilibrio tra sostenibilità ambientale e opportunità di lavoro nel settore automotive.