Hai preso il rosso? Ecco quando scatta la multa e come non perdere punti

Tra le infrazioni più gravi e temute del Codice della Strada c’è senza dubbio il passaggio con il semaforo rosso. Si tratta di una violazione che non solo comporta una multa salata, ma anche conseguenze molto più pesanti come la decurtazione dei punti sulla patente, il rischio di sospensione della stessa e, nei casi peggiori, anche implicazioni penali in caso di incidenti. Comprendere fino in fondo cosa si rischia e come comportarsi è fondamentale per evitare spiacevoli sorprese e per guidare sempre in sicurezza e nel rispetto delle regole.
Cosa dice il Codice della Strada sul semaforo rosso
Secondo l’articolo 146 del Codice della Strada, il mancato rispetto della segnaletica stradale, e quindi anche del semaforo rosso, è una violazione grave. Il semaforo rosso indica in modo inequivocabile l’obbligo di arrestare il veicolo prima della linea di arresto. Superarla equivale a commettere un’infrazione che comporta l’emissione immediata di una multa e altre sanzioni accessorie.
Il codice non lascia spazio a interpretazioni: passare con il rosso è pericoloso, soprattutto negli incroci dove la visibilità è ridotta o dove il traffico è intenso. Questo comportamento mette a rischio non solo la propria incolumità, ma anche quella degli altri utenti della strada, tra cui automobilisti, ciclisti e pedoni.
Leggi anche:
Quanto costa una multa per semaforo rosso?
Nel 2025, la multa per aver attraversato un incrocio con il semaforo rosso varia da un minimo di 167 euro fino a un massimo di 665 euro. L’importo dipende dal tipo di violazione e da eventuali aggravanti, come la reiterazione dell’infrazione o l’eventuale pericolo causato ad altri utenti della strada.
È importante sapere che se la violazione avviene tra le ore 22:00 e le 7:00 del mattino, l’importo della sanzione è aumentato del 30%. Si tratta quindi di una somma significativa, che rappresenta un deterrente importante per i comportamenti scorretti al volante.
Punti decurtati e rischio sospensione patente
Oltre alla multa, chi passa con il semaforo rosso subisce anche una decurtazione di 6 punti sulla patente. Questo aspetto è particolarmente grave, soprattutto per i neopatentati, che partono con un punteggio più basso e rischiano la sospensione molto più velocemente.
In caso di recidiva, ovvero se la stessa infrazione viene commessa due volte in un arco di 2 anni, si può arrivare alla sospensione della patente da uno a tre mesi. E in caso di incidenti provocati dal passaggio con il rosso, le conseguenze possono diventare anche penali, soprattutto se ci sono feriti o vittime.
Come avviene l’accertamento della violazione
La multa per semaforo rosso può essere accertata in diversi modi. Il più comune è attraverso l’utilizzo di telecamere installate in prossimità degli incroci. Questi dispositivi, noti anche come T-Red, sono in grado di rilevare in automatico il passaggio del veicolo durante la fase di rosso e di scattare una fotografia o un breve video dell’infrazione.
Le immagini vengono poi esaminate dalla Polizia Municipale, che verifica la targa del veicolo e invia la sanzione al proprietario. In alternativa, l’accertamento può avvenire anche da parte di agenti in servizio, che fermano il veicolo sul posto e procedono alla contestazione immediata.
Si può fare ricorso contro la multa?
In alcuni casi è possibile contestare la multa per semaforo rosso, ma occorre presentare motivazioni valide e documentate. Il ricorso può essere presentato entro 30 giorni al Giudice di Pace oppure entro 60 giorni al Prefetto. Tra le motivazioni accettate vi sono:
- Malfunzionamento del semaforo
- Assenza di segnaletica visibile o linea di arresto
- Impossibilità di arresto per cause di forza maggiore (ad esempio, in caso di frenata d’emergenza per evitare un tamponamento)
Va però tenuto presente che la semplice dichiarazione verbale non è sufficiente: occorre fornire prove concrete, come video, testimoni o fotografie del luogo dell’infrazione.
La funzione preventiva delle multe: sicurezza prima di tutto
Molti automobilisti vedono la multa come una punizione, ma in realtà il suo scopo principale è quello di prevenire comportamenti pericolosi e salvare vite. Il semaforo rosso non è solo una luce da rispettare: è un segnale fondamentale per la gestione della viabilità e per evitare incidenti, spesso gravi o mortali.
Attraversare un incrocio senza rispettare il semaforo rosso significa violare una regola di priorità che può avere conseguenze drammatiche. I dati statistici dimostrano che gran parte degli incidenti gravi avviene proprio agli incroci, e molte di queste collisioni sono causate da automobilisti che non rispettano la segnaletica luminosa.
Educazione stradale e responsabilità alla guida
Rispettare il semaforo rosso non è solo un dovere imposto dalla legge, ma è anche una forma di rispetto verso gli altri utenti della strada. Essere consapevoli dei rischi e delle responsabilità alla guida è il primo passo per una mobilità più sicura ed efficiente.
Le multe, per quanto spiacevoli, rappresentano un importante strumento educativo. Chi riceve una sanzione tende a prestare maggiore attenzione alle regole e a evitare comportamenti scorretti in futuro. Ma l’educazione deve partire prima, già nelle scuole, con corsi di educazione stradale che insegnino ai futuri automobilisti l’importanza del rispetto delle regole.
Alcuni consigli per non rischiare la multa
- Fermati sempre in tempo: se il semaforo è giallo e sei distante, rallenta e preparati a fermarti. Non accelerare per “bruciare” il rosso.
- Mantieni la distanza di sicurezza: se ti trovi in coda, non occupare l’incrocio se non puoi attraversarlo completamente, anche se il semaforo è verde.
- Presta attenzione ai semafori intelligenti: in molte città, i nuovi semafori sono dotati di sensori che regolano la durata del rosso in base al traffico. Abituati a leggere i tempi e comportati di conseguenza.
- Evita distrazioni: l’uso del cellulare o la distrazione anche per pochi secondi può farti superare un incrocio senza accorgerti del segnale rosso.
La multa per il passaggio con il semaforo rosso è una delle sanzioni più comuni ma anche tra le più severe del Codice della Strada. Non si tratta solo di una penalità economica, ma di una misura necessaria per tutelare la sicurezza stradale. Le conseguenze possono essere pesanti, sia dal punto di vista economico che legale, soprattutto in caso di recidiva o incidenti.
Rispetto, attenzione e consapevolezza sono le armi migliori per evitare infrazioni e guidare in sicurezza. Le multe possono insegnarci qualcosa, ma è molto meglio non arrivarci: basta un po’ di prudenza in più per risparmiare soldi, punti patente e soprattutto per contribuire a una circolazione più sicura per tutti.