Chi guida con il foglio rosa deve esporre l’adesivo con la “P” ben visibile: chi non rispetta questa norma rischia multe salatissime fino a 345 euro, anche se è in regola con tutto il resto.
Il nuovo Codice della Strada punta a rafforzare la sicurezza nei contesti più delicati della circolazione, e tra questi rientrano le esercitazioni di guida effettuate da chi è ancora in possesso del solo foglio rosa. Una misura ritenuta indispensabile per evitare che la scarsa esperienza al volante si trasformi in un pericolo concreto, soprattutto nelle aree urbane dove il traffico è intenso e le situazioni imprevedibili sono all’ordine del giorno. Le forze dell’ordine, con l’ausilio di strumenti di controllo sempre più sofisticati, monitorano ogni dettaglio, anche quelli che molti conducenti considerano trascurabili. Tra questi, uno dei più sottovalutati è l’obbligo di esporre l’adesivo con la lettera “P” sul lunotto posteriore dell’auto. Chi non lo fa, anche se è accompagnato e rispetta tutte le altre regole, rischia una multa immediata di 345 euro.
Esercitarsi alla guida: regole da non ignorare
Quando si guida con il foglio rosa, la normativa è molto chiara: l’adesivo con la “P” non è facoltativo ma obbligatorio, come specificato dall’articolo 122 del Codice della Strada. Non si tratta di un dettaglio secondario, ma di una misura pensata per avvisare gli altri automobilisti che al volante c’è una persona in fase di apprendimento. Questa semplice lettera può fare la differenza, inducendo chi segue o precede a mantenere distanze di sicurezza maggiori e ad assumere una condotta più prudente.

L’assenza della “P” rende la situazione irregolare, anche se il conducente è accompagnato da un patentato da almeno dieci anni e con meno di 65 anni, come prevede la norma. Senza l’adesivo, tutto decade: il controllo stradale porta inevitabilmente alla sanzione, rilevabile anche attraverso sistemi elettronici a distanza.
Perché la “P” è davvero indispensabile
Molti la considerano una formalità, ma la presenza dell’adesivo “P” è un elemento di sicurezza attiva. Serve a tutelare il principiante, a proteggere gli altri utenti della strada e a rendere trasparente il contesto in cui si sta svolgendo la guida. È una forma di comunicazione visiva che trasmette un messaggio chiaro: chi sta guidando potrebbe commettere qualche esitazione o errore tipico della poca esperienza. Per questo motivo, la legge non fa distinzioni: se l’adesivo non è esposto, scatta automaticamente la multa, anche se tutto il resto è in regola. Ignorare questa regola vuol dire non solo esporsi a una sanzione economica pesante, ma anche venire meno a un principio di responsabilità collettiva che è alla base della sicurezza stradale.