Il mercato delle auto usate in Italia mostra segnali di ripresa all’inizio del 2025, con un incremento nei passaggi di proprietà rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Tuttavia, i dati rivelano una diminuzione rispetto ai livelli pre-pandemia del 2019. Questo articolo analizza i numeri chiave e le tendenze emergenti nel settore delle auto usate, fornendo un quadro dettagliato della situazione attuale.
Crescita dei passaggi di proprietà a gennaio 2025
Nel mese di gennaio 2025, il numero totale di passaggi di proprietà di auto usate ha raggiunto quota 460.601, segnando un incremento del 2,2% rispetto a gennaio 2024, secondo i dati forniti dall’UNRAE. Questo segnale positivo arriva dopo un 2024 chiuso in crescita, suggerendo una ripresa del mercato. Tuttavia, è importante notare che questo dato è inferiore del 5,5% rispetto a gennaio 2019, l’ultimo anno prima dell’emergenza sanitaria globale.
Analizzando i trasferimenti netti, si osserva un aumento del 3,2%, mentre le minivolture hanno registrato un incremento più modesto dello 0,9%. Questi numeri indicano una certa vivacità nel mercato, ma evidenziano anche come la situazione attuale sia ancora lontana dai livelli pre-pandemia. Le auto diesel continuano a dominare il mercato, ma la loro quota sta diminuendo, segnalando un cambiamento nelle preferenze dei consumatori.
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Dettagli sui trasferimenti netti delle auto
Un’analisi più approfondita dei trasferimenti netti rivela che le auto diesel mantengono la leadership con una quota del 42,9%, sebbene in calo del 3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Le auto a benzina seguono con una quota del 39%, anch’essa in diminuzione dello 0,4%. Le vetture ibride, sia full che mild, si attestano al terzo posto con una quota del 9%, mostrando una crescita significativa del 2,7% rispetto a gennaio 2024.
Le auto a GPL e a metano occupano rispettivamente il 5,1% e il 2,1% del mercato, con variazioni minime rispetto all’anno precedente. Le ibride plug-in e le elettriche, pur essendo in crescita, rimangono ai margini del mercato con quote dell’1,1% e dello 0,8%. Un dato interessante è che il 48,3% dei trasferimenti netti riguarda vetture con oltre 10 anni di anzianità , segno di una domanda per auto più datate, mentre le auto più recenti, da 1 a 2 anni, rappresentano solo il 4,3%.
Analisi delle minivolture nel mercato
Le minivolture, che rappresentano un altro aspetto significativo del mercato delle auto usate, mostrano anch’esse un predominio delle auto diesel, con una quota del 45%, sebbene in calo del 5% rispetto a gennaio 2024. Le auto a benzina occupano il secondo posto con il 32,2%, in crescita dello 0,3%. Le ibride, sia full che mild, si attestano al 12,5%, con un incremento del 4,2% rispetto all’anno precedente, segnalando un crescente interesse per le soluzioni più ecologiche.
Le auto a GPL e a metano si trovano rispettivamente al quarto e quinto posto, con quote del 5,3% e del 2,1%. Le ibride plug-in e le elettriche chiudono la classifica con quote dell’1,7% e dell’1,3%. Un dato rilevante riguarda la distribuzione delle minivolture in base all’età delle vetture: il 36,2% delle minivolture riguarda auto con oltre 10 anni di anzianità , mentre le auto più recenti, da 1 a 2 anni, rappresentano il 5,4%.
Considerazioni finali sul mercato delle auto usate
Il mercato delle auto usate in Italia sta attraversando una fase di transizione, con un incremento nei passaggi di proprietà e nei trasferimenti netti, ma con una chiara differenza rispetto ai dati pre-pandemia. Le tendenze attuali mostrano un interesse crescente per veicoli più ecologici, mentre le auto più datate continuano a dominare il mercato. Questi elementi suggeriscono che il settore sta cercando di adattarsi alle nuove esigenze dei consumatori, mentre si avvia verso una possibile ripresa completa.
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