L’industria televisiva continua a cambiare gli assetti aziendali, con mosse importanti che riguardano Warner Bros discovery e Disney. Queste riorganizzazioni avranno effetti sul modo in cui i contenuti vengono prodotti e distribuiti, in un mercato dove la competizione tra piattaforme streaming e canali tradizionali resta altissima. Nel frattempo, diversi nuovi titoli e spin-off attirano l’attenzione, specie nel campo delle serie tv americane.
La divisione di warner bros discovery tra streaming e reti globali
Warner Bros discovery ha annunciato la decisione di scindere la compagnia in due entità distinte. Da una parte resteranno streaming e studi, quindi HBO, HBO Max, DC Studios e la produzione cinematografica e televisiva collegata. Dall’altra ci saranno i canali televisivi lineari come CNN e TNT Sports negli Stati Uniti, oltre ai network esteri in Europa e altrove. Questo passaggio segue l’esempio di Comcast, che già aveva separato NBCUniversal dai canali cable.
L’idea è mantenere separate le attività legate allo streaming e ai contenuti originali, dal business delle reti televisive tradizionali. Warner Bros discovery così potrà seguire in modo più diretto le strategie di ciascuna divisione, visto che le dinamiche e i modelli di guadagno sono molto diversi. Rimane al momento da capire come questa riorganizzazione influenzerà la produzione delle serie, soprattutto per quanto riguarda HBO Max e le proprietà DC.
Le reti Global Networks invece continuano a gestire i canali principali, con un focus sull’informazione e lo sport, soprattutto via cavo. La divisione permetterà inoltre di adattare con più flessibilità le attività sui vari mercati esteri, spesso caratterizzati da regole e condizioni diverse dagli Stati Uniti.
Disney completa l’acquisizione di hulu e punta a integrare i contenuti negli stati uniti
Hulu, la piattaforma nata come joint venture tra Disney, NBCUniversal e Fox, è diventata completamente proprietà di Disney. Comcast ha venduto la sua quota rimanente, così negli Stati Uniti Hulu potrà fondersi con Disney+ in modo più fluido. La sinergia sarà evidente anche con i canali FX, che fanno parte di Disney ma restano canali tradizionali via cavo.
Questa acquisizione apre alla possibilità di ampliare le offerte sul servizio streaming combinato, migliorando l’accesso a produzioni originali e cataloghi diversi sotto la stessa gestione. Hulu mantiene una base di utenti consolidata e una programmazione mista tra serie originali e contenuti acquistati, mentre Disney+ punta a consolidare la presenza nelle case americane con un’offerta familiare e grande spazio ai franchise.
Con questo riassetto, Disney riduce la complessità connessa a partnership e quote societarie e consolida un controllo totale su un segmento cruciale nel mercato streaming americano.
The westies, il nuovo crime drama di mgm+ ambientato negli anni ottanta
MGM+ prepara una nuova serie crime drama dal titolo the westies, con Titus Welliver e J.K. Simmons tra i protagonisti. Lo show racconta, ambientato nella New York degli anni ’80, lo scontro violento tra la mafia italo-americana e i westies irlandesi, una gang attiva a Hell’s Kitchen. La serie si concentra sulla costruzione di un centro congressi, che alimenta tensioni profonde tra le fazioni.
Titus Welliver interpreta Glenn Keenan, un poliziotto tormentato che è cresciuto tra i westies e fatica a destreggiarsi tra i doveri di legge e i legami familiari. J.K. Simmons sarà invece il capo del gruppo irlandese. Il racconto propone anche uno scontro generazionale, in cui le lotte interne rischiano di causare più danni dell’intervento di FBI e mafia.
Chris Brancato, che firma la creazione e sarà showrunner insieme a Michael Panes, punta a offrire un ritratto realistico e crudo del conflitto tra queste due realtà criminali. Il contesto storico e sociale scelto diventa così un elemento fondamentale per approfondire i personaggi e la violenza tipica di quel periodo a New York.
La presenza della cgi nel nuovo spinoff di the big bang theory
Un aspetto curioso arriva da Chuck Lorre, che ha rivelato alcune novità sullo spinoff in sviluppo a Warner Bros per HBO Max, intitolato stuart fails to save the universe. La serie, pensata come una commedia con forti elementi fantasy e sci-fi, comprenderà molta grafica digitale e effetti speciali in CGI.
Chuck Lorre, insieme a Bill Prady e Zak Penn, ha scritto una decina di episodi ma la serie è ancora in fase di sviluppo tecnica e creativa. L’uso di effetti visivi è pensato per arricchire la narrazione con un tono più fantasioso rispetto alla serie originale the big bang theory.
Questa scelta può rappresentare un cambio di registro interessante per la produzione, che da comedy tradizionale si sposta verso un mix di generi più moderni e visivamente articolati. La presenza di CGI amplia le possibilità di scenari e racconti più originali, pur mantenendo lo spirito della serie madre.
Chloë sevigny nel cast di the five-star weekend su peacock
Chloë Sevigny si unisce al cast di the five-star weekend, serie tv presente su Peacock e targata Disney+. Lo show è tratto dal romanzo di Elin Hilderbrand e ruota attorno a Hollis Shaw, interpretata da Jennifer Garner, una food influencer che affronta un lutto profondo.
Per affrontare la crisi personale, Hollis organizza un weekend nella sua casa a Nantucket invitando tre amici che rappresentano fasi diverse della sua vita: l’infanzia, i vent’anni e i trent’anni. A quel punto arriva anche una quinta persona, definita una “quinta stella” a sorpresa. La serie esplora le vulnerabilità dietro una vita apparentemente perfetta, scavando nei conflitti interiori e nelle relazioni profonde.
Regina Hall completa il cast principale, mentre Bekah Brunstetter segue la creazione della serie, mantenendo un tono introspettivo misto a tensioni emotive.
S.w.a.t.: exiles, spin-off in lavorazione con shermaur moore
Sony ha annunciato l’avvio dello spin-off di s.w.a.t., chiamato s.w.a.t.: exiles, sfruttando la presenza di Shermar Moore già protagonista dello show originale. L’annuncio è arrivato in modo rapido, durante gli eventi di Los Angeles Screenings, sorprendendo parte del cast originale che non era stato avvertito tempestivamente.
Nel nuovo progetto, Moore guida una squadra di giovani agenti con difficoltà particolari. La trama e i personaggi si stanno ancora definendo, ma si parla di una storia basata su un gruppo di allievi da addestrare. Alcuni interpreti della serie madre potrebbero riferirsi e confrontarsi con il nuovo cast in futuro.
Sony punta a espandere il mondo di s.w.a.t., ampliando l’universo narrativo con un format che possa attrarre nuovi spettatori senza allontanarsi dal tono d’azione e poliziesco già noto.
Altre produzioni e casting di rilievo nelle serie tv americane
Iris Apatow si è unita al cast della terza stagione di tell me lies, drama distribuito da Hulu e Disney+. Interpreta Amanda, una ragazza fragile al college che nasconde un segreto importante.
Universal International Studios e Working Title hanno acquisito i diritti di little hands, romanzo incompleto di Celia Walden. La storia segue una giovane donna inglese che entra in un giro criminale sulla riviera francese, divisa tra la famiglia d’origine e quella appena scelta, mentre tenta di fuggire dal passato.
Paramount+ con Showtime ha annunciato l’ingresso di diversi attori nel cast della seconda stagione di the agency, sottotitolata central intelligence. Tra i nomi ci sono Christian Ochoa Lavernia, Clayne Crawford e Medalion Rahimi. La serie prosegue con ambientazioni spionistiche e trame di intelligence internazionale.
Nel panorama televisivo americano del 2025 questi movimenti mostrano un’industria pronta a ricalibrarsi tra contenuti, mercato e formazione del pubblico, con produzioni che vanno dall’action al drama psicologico, passando per il crime storico e la commedia fantastica.
