Veronica Maya affronta insulti sessisti dopo i festeggiamenti per lo scudetto del Napoli in gommone
Il Napoli celebra il quarto scudetto, ma la partecipazione di Veronica Maya scatena attacchi sessisti sui social, evidenziando il problema della cattiveria online e la mancanza di rispetto verso le donne.

Veronica Maya ha partecipato ai festeggiamenti per il quarto scudetto del Napoli, ma la sua condivisione sui social ha scatenato insulti sessisti, spingendola a denunciare la cattiveria e la mancanza di rispetto online. - Unita.tv
Il Napoli ha festeggiato il quarto scudetto della sua storia con una gioia contagiosa che ha coinvolto non solo i tifosi ma anche diverse personalità famose. Tra queste Veronica Maya, che ha scelto di unirsi alle celebrazioni con la sua famiglia, condividendo un video della sua uscita in gommone nel golfo di Napoli. Purtroppo la sua partecipazione ha suscitato reazioni negative e attacchi sui social, evidenziando ancora una volta il problema degli insulti rivolti alle donne, specie quando escono dai ruoli tradizionali.
I festeggiamenti del Napoli e la partecipazione di veronica maya
A Napoli, il tricolore è stato accolto con una passione che supera ogni aspettativa. Il 2025 ha visto la squadra partenopea conquistare il quarto scudetto del club, un successo che ha fatto esplodere la città di gioia e ha richiamato l’attenzione delle telecamere e del pubblico, anche fuori dai confini sportivi. Veronica Maya si è immersa nell’atmosfera, immortalando alcuni momenti a bordo di un gommone che navigava nel mare azzurro del golfo di Napoli. Con la famiglia al suo fianco, la showgirl ha voluto esprimere la sua vicinanza alla città e ai tifosi, ma la sua condivisione è stata solo l’inizio di una nuova controversia social.
L’uscita in barca, semplice e spontanea, è diventata il bersaglio di commenti velenosi, quasi incredibile per chi si limita a festeggiare una vittoria sportiva. Da più parti si sono levate critiche pesanti, alcune perfino gratuite, rivolte alla sua età e al suo modo di vivere il momento.
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Gli insulti sessisti e l’attacco a veronica maya sui social
Veronica Maya ha raccontato a “La Volta Buona” il peso degli attacchi ricevuti dopo la pubblicazione del video. Ha mostrato un evidente disappunto per la cattiveria diffusa, soprattutto per come questa si sia diretta contro la sua figura di donna e madre. “Mi hanno scritto di tutto”, ha detto, “commenti di una cattiveria incredibile, sessisti: ‘alla tua età ti esibisci’, ‘hai 50 anni, perchè non stai a casa a fare la mamma’”. Parole che svelano ancora il retaggio di certi pregiudizi, dove una donna adulta e madre dovrebbe rinunciare a godersi la vita o a mostrarsi in pubblico senza rischiare di essere giudicata.
La showgirl ha sottolineato quanto siano ingiusti questi attacchi, che minimizzano la sua presenza come tifosa e cittadina napoletana. Non è solo lei a essere coinvolta, ma tutta la città, che proprio in quei giorni si stava esaltando grazie alla vittoria sportiva. La protesta di Veronica Maya è diventata così l’eco di un disagio più grande, quello del rispetto che manca soprattutto nelle interazioni digitali.
La denuncia di veronica maya sulla cattiveria diffusa in rete
Nel corso della sua intervista alla trasmissione “La Volta Buona”, Veronica ha descritto un quadro preoccupante della comunicazione online. Le offese, com’è noto, spesso sfuggono al controllo di chi le lascia e possono causare un danno reale a chi le riceve. La showgirl ha detto che tutto questo ha superato il limite della sopportazione, mettendo in luce una realtà in cui il confine tra critica e offesa si perde facilmente. “Non c’è educazione, non c’è morale, non c’è limite e buon senso”, ha evidenziato, sottolineando come la rete sembri diventare un luogo in cui si accettano comportamenti tossici senza remore.
La sua richiesta di un freno a questo fenomeno rappresenta una voce condivisa da molte persone, vittime o testimoni di offese gratuite sui social. Le sue parole invitano a riflettere sulle conseguenze di un uso errato della libertà di espressione, dove lo spazio pubblico diventa palco per insulti che spesso hanno radici profonde legate a genere, età o ruoli sociali. Questa riflessione arriva in un momento storico in cui la presenza online ha ormai un peso enorme nella vita di molti.
Veronica maya non ha scelto il silenzio
Veronica Maya, davanti a questo scenario, non ha scelto il silenzio. Ha spiegato con chiarezza il proprio disagio, dando un contributo alla discussione su come fermare questo tipo di violenza verbale, puntando soprattutto sul rispetto e la gentilezza, elementi che dovrebbero tornare a regolare le relazioni tra persone, anche dietro uno schermo.