La serie norvegese Rumors ritorna con la seconda stagione disponibile gratuitamente su RaiPlay da venerdì 20 giugno 2025. Dopo il successo della prima stagione, apprezzata per il suo ritratto realistico dell’adolescenza, la nuova stagione riprende le storie dei protagonisti con una narrazione che si addentra nelle paure e nelle incertezze tipiche della crescita. Il legame diretto con il pubblico giovanile resta un elemento distintivo, rendendo la serie un racconto autentico e vicino a chi sta vivendo quell’età.
Il legame diretto con il pubblico giovanile
Rumors si distingue per il suo metodo narrativo partecipato. Ogni episodio nasce da un confronto costante con adolescenti tra i 13 e i 15 anni. Gli sceneggiatori infatti leggono le sceneggiature e raccolgono suggerimenti e critiche direttamente da ragazzi della stessa fascia d’età dei personaggi. Questo scambio crea una narrazione che parla con la voce vera dei giovani, evitando stereotipi e superficialità.
La presenza di consulenti così giovani permette di correggere e adattare i dialoghi, i temi e le situazioni, affinché riflettano autentiche esperienze adolescenziali, spesso trascurate in molte produzioni rivolte agli adulti. In questo modo, la serie guadagna credibilità e coinvolgimento. Lo scopo è mostrare i passaggi difficili, i dubbi e le emozioni di questa fase della vita, senza sminuirli o banalizzarli.
Uno spaccato di vita reale
Questo processo rende Rumors uno spaccato di vita reale, più che una semplice fiction. Il pubblico riconosce nelle storie narrate situazioni vicine al proprio vissuto quotidiano, creando così un senso di condivisione e identificazione rara nelle produzioni per ragazzi.
La trama della seconda stagione ambientata nell’isola di vesterøy
La seconda stagione si svolge sull’isola fittizia di Vesterøy, che appare nei dettagli molto vicina a una realtà nordica concreta. I protagonisti principali restano Mathias, Erik, Thea, affiancati da una new entry, Olivia. Il racconto si concentra sul passaggio verso l’età adulta, momento delicato che porta con sé una miscela di emozioni e scelte complicate.
Mathias torna sull’isola dopo un’estate passata a lavorare su una barca da pesca. Il suo ritorno non è facile: l’amicizia con Erik si è frantumata, e il gruppo dei ragazzi ora include Felix, che ha preso le distanze da Mathias. Olivia, arrivata da Oslo, rompe gli equilibri instaurati. È una ragazza anticonformista che spinge Mathias a mettere in discussione se stesso.
Thea, dopo aver chiuso con il passato, decide di aprire un canale social per sostenere altri ragazzi. Trova alleata Synnøve, ma la sua impulsività la conduce su una strada rischiosa. Felix si trova isolato e alle prese con le conseguenze delle scelte fatte, in una situazione che lo mette in difficoltà.
La serie descrive con attenzione le relazioni tra i personaggi, le tensioni e i silenzi che si creano quando vecchi amici cambiano e nuove persone entrano nella loro vita. Il luogo dell’isola diventa quasi un personaggio a sé, con le sue atmosfere e i suoi spazi che riflettono i turbamenti interiori dei protagonisti.
Un quadro complesso di relazioni
Un racconto unico sull’identità adolescenziale
Christoffer Viskum Ebbesen, creatore della serie, spiega che l’obiettivo di Rumors non è banalizzare i problemi degli adolescenti come passaggi destinati a essere ridicolizzati da adulti con il tempo. Il rispetto verso le difficoltà vissute a 13 o 14 anni è al centro dello sviluppo della serie. La seconda stagione pone l’accento sul tema dell’identità in tutte le sue dimensioni.
Non si parla solo di identità sessuale, ma anche di politica, scuola e relazioni sociali. Il percorso verso la maggiore età è visto come una linea sottile tra ciò che si è e ciò che si diventerà, un punto in cui si formano dubbi profondi. I personaggi si confrontano con il non sapere chi saranno o cosa desiderano realmente. Ebbesen sottolinea che spesso non c’è una risposta immediata, e nemmeno deve esserci.
L’identità come tema centrale
Questa riflessione attraversa tutta la stagione, restituendo ai giovani spettatori uno specchio della complessità della loro età. Rumors propone un racconto essenziale che non dà risposte pronte ma stimola a sentire normale la confusione e la ricerca di senso tipiche dell’adolescenza.