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Terremoto nella costa garganica: scossa di magnitudo 2.5 avvertita in diversi comuni della provincia di foggia

Un terremoto di magnitudo 2.5 ha colpito la costa garganica il 15 maggio 2025, avvertito in diverse località senza danni. Monitoraggio continuo da parte dell’INGV e della Protezione Civile è fondamentale.

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Il 15 maggio 2025 un terremoto di magnitudo 2.5 ha colpito la costa garganica (FG) senza causare danni, evidenziando la sismicità costante della zona e l'importanza della prevenzione. - Unita.tv

Nella mattinata del 15 maggio 2025, una scossa di terremoto ha interessato la costa garganica, in provincia di Foggia. L’evento sismico, localizzato a pochi chilometri di profondità, è stato percepito distintamente in varie località, senza causare danni a persone o cose. Questo episodio evidenzia ancora una volta la presenza di una sismicità costante in questa zona del sud Italia. Di seguito i dettagli aggiornati e i consigli per affrontare situazioni simili.

Caratteristiche della scossa e territori coinvolti

Alle 06:49, ora italiana, la Sala Sismica INGV di Roma ha registrato un terremoto di magnitudo 2.5 nei pressi della costa garganica. L’epicentro è stato individuato a 6 chilometri di profondità, un livello relativamente basso che ha permesso alla scossa di essere chiaramente avvertita dalla popolazione. L’area interessata comprende diversi comuni, tra cui San Nicandro Garganico, Lesina, Poggio Imperiale e Apricena, e si estende fino alle isole Tremiti, tutte località entro venti chilometri dall’epicentro.

Città e distanze dalla zona interessata

La propagazione delle vibrazioni ha raggiunto anche città più distanti come San Severo, a 30 chilometri, dove il sisma è stato netto. In misura minore, la scossa ha raggiunto anche Manfredonia e Foggia, rispettivamente a 50 e 54 chilometri dal punto di origine. Non sono emerse segnalazioni di danni strutturali o feriti, un dato che conferma come la bassa magnitudo e la profondità abbiano mitigato l’impatto fisico del fenomeno, pur mantenendone la rilevanza tra i residenti.

Contesto sismico nella zona del gargano e rischi associati

La costa garganica, area famosa per la sua bellezza paesaggistica e le attrazioni turistiche, si trova però in una zona geologicamente vulnerabile. La presenza di faglie attive e la conformazione del territorio favoriscono la frequenza di eventi sismici, spesso di bassa entità ma non impossibili da percepire, come dimostra questo episodio. Nonostante la magnitudo contenuta, anche terremoti di modesta intensità possono richiamare l’attenzione sull’importanza di mantenere alta la prudenza.

Il monitoraggio continuo degli eventi in questa regione è affidato a enti come l’INGV e la Protezione Civile, che invitano cittadini e autorità locali a segnalare eventuali percezioni tramite questionari online. Questa raccolta di dati aiuta a tracciare il profilo della sismicità locale, fondamentale per aggiornare mappe di rischio e piani di prevenzione. In effetti, i terremoti oggi non rappresentano necessariamente un pericolo diretto se trattati con la giusta preparazione e consapevolezza.

Indicazioni operative per la sicurezza dopo il sisma

Dopo la percezione di un terremoto, anche di entità moderata come quello della costa garganica, è essenziale adottare comportamenti prudenti. Se ci si trova all’interno di un edificio, la raccomandazione è evitare l’uso degli ascensori e allontanarsi da punti in cui si trovano oggetti sospesi o mobili instabili. In esterno, invece, il consiglio è di stare a distanza da cornicioni, pali della luce ed eventuali strutture che potrebbero rappresentare un pericolo in caso di ulteriori scosse.

Kit di emergenza e prevenzione

Anche se non si sono verificati danni materiali, la scossa torna a sottolineare quanto sia utile avere in casa o sul posto di lavoro un kit di emergenza con acqua, torcia e altri strumenti indispensabili. Una verifica periodica degli impianti e degli arredi aiuta a limitare i rischi, così come conoscere le uscite di sicurezza e le procedure da seguire. Non a caso, la prevenzione resta la miglior difesa contro gli eventi sismici, in particolare in regioni che da tempo si confrontano con questa realtà.

Confronto con gli eventi sismici recenti e altri episodi in italia

Il terremoto nella costa garganica si inserisce in un quadro più ampio di attività sismica distribuita lungo diverse zone d’Italia. Nelle ultime 24 ore, i Campi Flegrei hanno registrato oltre trenta scosse, con un picco massimo di magnitudo 3.1, un livello vicino a quello del Gargano ma distinto per caratteristiche e origine geologica. Secondo gli esperti dell’INGV, eventi di questo tipo in aree vulcaniche e costiere rappresentano fenomeni conosciuti, mai straordinari ma degni di monitoraggio costante.

Altri terremoti recenti in italia

Anche nelle province di Palermo e San Giuseppe Jato si sono verificati terremoti di magnitudo inferiore a 2.5 negli stessi giorni, con segnalazioni delle scosse in città come Palermo. Questi episodi richiamano l’attenzione sulle reti di controllo attive in tutto il paese e sulla necessità che comunità e istituzioni mantengano una preparazione adeguata. Ogni scossa, per quanto lieve, alimenta la cultura del rischio e aiuta a tenere vivo l’impegno verso la sicurezza.

Restano dunque aperti i canali di segnalazione e aggiornamento per chi ha avvertito movimenti del terreno nella giornata del 15 maggio e nelle successive ore, un flusso di informazioni utile alle strutture responsabili del monitoraggio. Lo sappiamo: vivere in aree soggette a terremoti richiede attenzione ma anche la capacità di riconoscere i segnali e rispondere con calma.